Torniamo a parlare di cibo, bimbi e finger food dopo l’articolo sull’autosvezzamento in viaggio con l’esperienza diretta del piccolo Sebastiano. Il cibo, nei viaggi con bambini, a mio avviso non deve essere fonte di stress ma, al contrario, diventare un utile alleato. Può essere quella tal cosa che li distrae durante una noiosa coda, oppure in macchina mentre papà fa la spesa (attenzione a cosa e come proponete al bambino sul seggiolino dell’auto però perché deve essere ben dritto quando mangia). Il cibo è poi sicuramente una continua scoperta per i piccoli ed è giusto che ne assaporino (e tocchino) le differenze a seconda di dove si trovano. Dando quindi per scontato che i piccoli possano mangiare già praticamente tutto dopo i 6 mesi (per approfondire, qui), ecco qualche semplice consiglio per vivere serenamente gli attacchi di fame dei vostri figli ovunque voi siate!
Indice dei contenuti
7 finger food salutari da passeggio
Questi sono gli “indispensabili” quando giro con SuperSeba. Che sia una gita o qualche semplice ora al parco o addirittura la visita dal pediatra… un paio di questi non mancano mai nella mia borsa.
- Datteri denocciolati
- Banana a rondelle
- Uvetta (SuperSeba ne va matto ed è un ottimo calmante per eventuali sfuriate!)
- Taralli morbidi
- Mela/pera cotta a pezzetti
- Gallette di riso
- Cracker di mais
7 finger food da ristorante (e non solo)
Non diamo per scontato che al ristorante abbiano un menù adatto ai piccoli. Anzi, spesso propongono cotoletta e patatine fritte quindi fingiamo proprio di non vederlo e chiediamo qualcosa di sano, gustoso e divertente da mangiare. Qualsiasi cucina può produrre almeno uno dei seguenti cibi.
- Tortellini conditi con olio
- Gnocchi conditi con olio
- Pasta (ad es. ditalini con lenticchie – fusilli al pomodoro)
- Carote/broccoli al vapore
- Piselli al vapore
- Frittata (qui qualche info sull’introduzione delle uova)
- Polpettine di tofu
7 finger food per un pranzo outdoor
Quando invece c’è il rischio di rimanere fuori per un pasto “al volo” – quindi non al ristorante, ma al bar o semplicemente seduti su una panchina al parco (che magari si trasforma in un picnic…) – assicuratevi di avere qualcosa di simile a questo:
- Formaggio di capra a pezzettini
- Carote cotte
- Pane e hummus (o cracker, gallette, grissini… il principio non cambia)
- Olive denocciolate
- Pomodorini (tagliati a metà!)
- Yogurt vegetale o naturale, senza zucchero
- Pera/mela cotta a pezzetti
Eviterete di sfamare il piccolo con un panino (se gli va bene!), un tramezzino o un piatto confezionato, senza un grande sforzo, a seconda della stagione e di quello che avete in casa. Poi, noi siamo parecchio flessibili quindi ben venga che provi qualcosa di nuovo, trovato in giro… anche se non esattamente salutare. In ogni caso, siamo stati decisamente più attenti a non sgarrare nei primi mesi di cibi solidi, più cresce, più “sgarriamo” in sale e zucchero, come credo sia naturale.
E infine… 7 vantaggi del finger food!
- Non esistono vincoli e non ci sono pressioni
- La famiglia mangia insieme
- Il bimbo impara a conoscere gli alimenti nella loro forma originale
- Il bambino conosce subito il gusto reale del singolo cibo
- Impara a gestire da solo fame e sazietà (come con l’allattamento a richiesta, del resto)
- Difficilmente andrà sovrappeso se gestirà lui il suo finger food
- Stimola sin da subito la coordinazione mano bocca
…e, cosa decisamente importante: è terribilmente divertente!