Troverai di più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le pietre ti insegneranno ciò che non si può imparare da maestri – San Bernardo
Fin da quando abbiamo cominciato a viaggiare con la nostra prima (e ancora oggi insostituibile) tenda 2 posti Ferrino, abbiamo capito che i campeggi ci avrebbero permesso di trascorrere il tempo libero come piaceva a noi senza spendere troppo. Coniugare il budget con il comfort è senza dubbio il punto di forza delle vacanze in campeggio, perfino nei periodi di alta stagione, quando tutte le altre soluzioni diventano proibitive o quasi. Da quell’epoca lontana in cui poco più che diciottenni non avevamo nemmeno le sedie e il tavolino ne abbiamo fatta di strada, in tutti i sensi, ma la voglia di esplorare il mondo in questo modo non si è ancora esaurita, anzi!
Ora che le vacanze sono ormai alle porte (per noi cominceranno il 26 giugno con un bel tour della Slovenia), in molti scoprono la convenienza del campeggio e decidono di provare a trascorrere le ferie in riva al mare sotto la classica pineta. E magari scoppia il classico colpo di fulmino, perché no? Con noi è andata proprio così, e dalla tenda siamo passati al minivan Ermanno. Oggi, con un bimbo di un anno e decine di esperienze alle spalle, abbiamo imparato che il campeggio rappresenta una forma di turismo in grado di regalare la massima libertà, a patto di avere una certa mentalità e preparazione. Ecco perché, in vista dei mesi estivi – periodo ideale per sfruttare la tenda o il camper – abbiamo pensato di preparare una breve check list con le 5 cose da sapere sulla vacanza in campeggio. Cominciamo dalla regola n° 1: l’organizzazione!
Indice dei contenuti
1) ANDARE IN CAMPEGGIO VUOL DIRE SAPERSI ORGANIZZARE
L’errore tipo del campeggiatore alle prime armi è pensare che per andare in campeggio basti la tenda. Questo può essere vero per un campeggio di pochi giorni al mare in una struttura dotata di tutti i servizi, ma se ci spostiamo in un contesto più selvaggio, o se aumentiamo i giorni, rischiamo di passare il tempo a risolvere problemi invece di goderci la vacanza. Durante il viaggio in Canada del 2014 (se avete 10 minuti ascoltatevi la prima parte del podcast Canada/USA), abbiamo avuto prova di questa verità sulla nostra pelle in occasione di un week end all’Algonquin Park. Accessori comprati il giorno prima al negozio “One dollar”, sacchi a pelo primaverili (era agosto) e nessuna ricerca preliminare. Risultato? Durante la notte la temperatura è scesa intorno ai 5 gradi e abbiamo avuto un freddo che ancora me lo ricordo. Evitate quindi di partire allo sbando e dedicate almeno mezza giornata all’organizzazione dell’uscita, più giorni per una vacanza di 1 o 2 settimane.
2) IN CAMPEGGIO PUOI TROVARE PISCINA, SPA E PALESTRA
I campeggiatori più navigati lo sanno. In giro esistono strutture semplici, ma anche campeggi che sono vere e proprie cittadine, con tanto di piscina, area Spa & Wellness, palestra, supermercato, discoteca, negozio di souvenir… Il luogo comune che vede il campeggio come un prato dove piantare la tenda o parcheggiare il camper è appunto un luogo comune (forse era così 40 anni fa). A chi vuole provare il campeggio ma ha timore di non trovarsi bene, suggeriamo di prendere in considerazione i campeggi 4 o 5 stelle (la stessa classificazione usata per gli alberghi), in questo modo si evitano passaggi traumatici e delusioni da cui poi è difficile riprendersi. Stesso discorso vale per chi ha pargoli al seguito: poter contare su servizi di baby sitting o animazione è senza dubbio un elemento che facilita la permanenza e che quindi va preso in considerazione.
3) GLI SPOSTAMENTI: DAL TRANSFER AL NOLEGGIO BICI
Okay, abbiamo organizzato la nostra vacanza in campeggio! Fantastico, e una volta lì? Se non avete camper/minivan/auto al seguito, o se li avete ma volete lasciarli fermi per comodità, informatevi sulle alternativa per spostarsi nei paraggi. Noi di solito ci portiamo dietro le bici elettriche, oppure scegliamo un campeggio vicino alla fermata dell’autobus o alla stazione della metro (a Napoli abbiamo fatto così, vedi l’articolo dedicato al campeggio Vulcano Solfatara). Per determinate escursioni alcuni campeggi propongono inoltre il servizio di transfer, per cui mettono a disposizione navette da e per il mare o da e per la città (o altre destinazioni). I costi di solito sono accettabili, anche in virtù del risparmio di benzina/parcheggio una volta sul posto.
4) I PERIODI MIGLIORI PER ANDARE IN CAMPEGGIO
Un’altra cosa da sapere sulle vacanze in campeggio è quando andare. Se è vero che la maggior parte dei campeggi sono aperti solo d’estate, è altrettanto vero che non mancano campeggi operativi tutto l’anno, incluso Natale, Capodanno ed Epifania. Come scritto al punto 1, basta essere attrezzati: in commercio c’è una varietà sterminata di accessori per rendere possibile la permanenza in tenda anche con temperature rigide, tra cui stufette e sacchi a pelo pesanti. Stesso discorso vale anche per il camper, inclusi modelli come il nostro dove la coibentazione è pura utopia: nulla vieta di attrezzarsi con accessori tecnici da montagna, del resto le scalate di più giorni in alta quota si facevano già 100 anni fa e non certo con la tecnologia di oggi! Secondo noi il periodo migliore rimane in ogni caso la primavera, complici le temperature miti e la bellezza del paesaggio.
5) I CAMPEGGI SI PRENOTANO ANCHE ONLINE (MA NON SEMPRE)
Concludiamo questa lista di cose da sapere sulle vacanze in campeggio con le modalità di prenotazione. Ognuno applica le sue regole, ma è bene tenere presente che non tutti i campeggi accettano prenotazioni: per alcuni vale la regola del primo che arriva, soprattutto per le tende ma anche per la piazzola del camper. Come per gli alberghi, i campeggi si prenotano ormai quasi tutti online da casa, attraverso mascherine da compilare con le opzioni (periodo, n° di ospiti, tipo di soluzione, servizi extra, ecc). Per facilitarvi la ricerca, vi consigliamo di utilizzare portali come www.campeggievillaggi.it, dove i campeggi sono catalogati in base alla località e hanno ciascuno la sua scheda con immagini, breve descrizione, caratteristiche e ogni altro dato di interesse. Vi abbiamo detto di tutto e di più, ora tocca a voi raccontarci la vostra esperienza in tenda, camper o roulotte!
Articolo sponsorizzato da www.campeggievillaggi.it