Una macchina veloce, l’orizzonte lontano e una donna da amare alla fine della strada – Jack Kerouac
Complice il mito intramontabile del buon vecchio Kerouac, il viaggio on the road è diventato al giorno d’oggi una delle tante possibilità per esplorare il mondo, vedi i tanti siti web di travel blogger e non solo. Bisogna però fare attenzione quando si parla di viaggi on the road: dal nostro modesto punto di vista non basta noleggiare una macchina e mettersi “sulla strada”. Viaggiare (veramente) on the road significa innanzitutto rischiare, uscire dai soliti percorsi, mettersi in gioco, essere in grado, per lo meno, di cambiare una gomma bucata. E invece, molti siti web parlano di viaggi on the road come un politico parlerebbe dell’Etica Nicomachea di Aristotele.
Non occorre certo arrivare a estremi come quelli raccontati dallo stesso Kerouac in Sulla Strada, per cui il vagabondo, quando aveva bisogno di soldi, non si faceva problemi a prostituirsi con il primo camionista che capitava. Bisognava tuttavia riconoscere che c’è una grande, enorme differenza tra chi si lancia all’avventura, sebbene dopo un’accurata pianificazione, e chi si limita a spostarsi lungo strade sicure con un mezzo vintage. È la stessa differenza che corre tra una birra da supermercato e una birra artigianale fatta in casa, o, tornando in tema viaggi, tra una spiaggia di Jesolo e una di Bali. Il viaggio on the road è vita, è passione, è impresa, è coraggio, è ambizione… E allora bando alle ciance, vi proponiamo 5 siti web di (veri) viaggi on the road in camper, kombi (il classico Westfalia), moto e altri mezzi. Seguiteli, se ci riuscite.
1) FARFALLE E TRINCEE: IL BLOG DI VIAGGI ON THE ROAD IN ASIA
Non appena ho cercato informazioni su viaggi in Asia come dico io, è saltato fuori tra i risultati questo adorabile blog, il cui nome, Farfalle e Trincee, rimanda ai concetti di meraviglia e inquietudine tipici del viaggio. L’autore, Pietro Acquistapace, è uno che di viaggi se ne intende: tanto per citare due delle sue imprese, basti ricordare che ha partecipato al Mongol Rally con una panda 4×4 e ha girato il Laos in jeep. Nel suo blog troverete tonnellate di purissimi consigli per muovervi con cognizione di causa in paesi difficili e a volte pericolosi. Tratti distintivi rispetto all’offerta di informazioni sul web è la mole di documentazione (Pietro è uno che legge molto e questo è sempre un bene) e il fatto di aver vissuto tutte o quasi le esperienze narrate sulla propria pelle. Leggete su tutti 10 consigli per viaggiare in Asia senza problemi o Mangiando sulla Via della Seta, la cucina dell’Asia Centrale e non potrete che innamorarvi follemente di quest’uomo e della sua autentica passione per l’Asia e i viaggi on the road.
2) ITIMONI.IT: RACCONTI DI VIAGGI CON CAMPER E FIAT 238
Da appassionato di camper van Fiat 238, il modello del nostro mitico Ermanno, sono schizzato sulla sedia quando ho scoperto l’esistenza, su segnalazione di una persona che ci segue, del sito ITimoni.it. Questa testata giornalistica online dedicata per la maggior parte ai racconti di viaggi in camper, ospita infatti diversi articoli di notevole interesse, come ad esempio Aria di casa mia sotto ogni cielo, la storia di un gruppo di persone che ha raggiunto (chi con camper e chi con 238) nientemeno che l’India partendo dall’Italia. O come Una fiaba chiamata Africa, intervista al fotografo e giornalista Roberto Sigismondi, anche lui, chissà se volente o nolente, alla guida di un Fiat 238 in varie parti del mondo. Ci sono poi tanti libri di viaggi, articoli su tecniche e fai-da-te, istruzioni per il pronto soccorso (quando si dice i veri viaggi…) e molto altro ancora. Rispetto a riviste blasonate come Plein Air e simili, questo portale gestito da Andrea Tancredi vi riporterà con i piedi per terra, pardon: con le ruote sull’asfalto.
3) KOMBI LIFE: VIAGGI ONT THE ROAD PER CHI AMA IL KOMBI
Per chi ama il Kombi, una parola poco usata in Italia ma che nel resto del mondo identifica il “pulmino hippie” Westfalia, Kombilife.com rappresenta un sogno. A portarlo avanti è un team di ragazzi giovani, in parte travel blogger, in parte videomaker, in parte… viaggiatori da strada. Il loro canale Youtube vi farà perdere la testa perché dimostra, in modo coinvolgente e moderno, che si può arrivare davvero ovunque senza per forza avere un mezzo super accessoriato, come (purtroppo) vogliono farci credere le aziende di camper leader di settore. Ad oggi il team è in viaggio in Alaska per il sotto-progetto Hasta Alaska, un tour di questo bellissimo paese che molti di noi, sono sicuro, vorremmo prima o poi realizzare. Sebbene non condividiamo la filosofia dell’affiliazione su Amazon (leggetevi la nostra visita al Centro logistico di Piacenza e capirete perché), non possiamo che ammirare le eroiche gesta di questi baldi americani, molto bravi ad avere trasformato una filosofia di vita in lavoro.
4) BUS AROUND THE WORLD: 50 PAESI, 5 CONTINENTI E 150.000 KM
Gli americani non sono certo i soli a sapere il fattaccio loro per quanto riguarda i viaggi on the road. Lo dimostra Bus Around The World, un altro bel progetto che vi consigliamo di seguire. A gestirlo sono Karol “Charlie” Lewandowski e Aleksandra “Alex” Ślusarczyk, due polacchi (avete capito bene) che a bordo di un Transporter T3 del 1989 rimesso a nuovo stanno girando il mondo. Finora hanno attraversato 50 paesi in 5 diversi continenti e percorso la bellezza di 150.000 km (i nostri 30.000 in confronto sembrano una barzelletta). I loro numeri fanno spavento anche sotto il profilo “social”: 1.500+ persone su Twitter, quasi 96.000+ su Facebook, 21.400+ su Youtube e 18.000+ su Instagram. La cosa davvero entusiasmante di questa storia, al di là delle esperienze, sono i video pubblicati: sebbene in polacco, fanno capire che il viaggio on the road non è solo una moda ma uno stile di vita praticabile con pochi soldi ma con ottimi risultati in termini lavorativi e di soddisfazione personale.
5) COCO ON THE ROAD: IL GIRO DEL MONDO IN MOTO A 57 ANNI
E veniamo a Coco on the road, sito web scoperto durante la preparazione di questo post. Coco è il cognome di Sebastiano, un siciliano (giusto per smentire altri luoghi comuni sull’Italia) che “a 56 anni ha girato la clessidra e ha deciso di riprendersi il suo tempo, di far battere nuovamente il suo cuore per l’avventura, di realizzare un sogno solo suo”. Questo sogno è il giro del mondo a bordo di una moto BMW 1200 gs Adventure del 2013. Viaggi on the road dunque, ma a 2 anziché a 4 ruote. L’impresa è cominciata da poco e prevede 3 diverse fasi da qui al 2018. La pubblicazione alterna video simpatici, semplici foto scattate in viaggio e veri e propri articoli sulle città visitate. Se vi piace andare in moto e non volete perdervi questo viaggiatore con la V maiuscola, aggiungete ai preferiti la sua pagina Facebook. Siamo sicuri che non ve ne pentirete!
Comments
2 CommentsRiccardo
Nov 15, 2016Trovo questo articolo ottimo per chi come noi adora viaggiare (anche se non “on the road”) ma visto la passione nata per la moto negli ultimi 3 anni , l’articolo su “Cocò” lo trovo stimolante e ti consiglio di seguire Motorsulgicaldiaries su Instangram che , se non ricordo male, parla di marito e moglie che dopo aver fatto una campana di crowdfunding con i soldi ricavati sta girando il mondo in sella ad un bmw R anni 80….dei miti
Rob
Nov 16, 2016Parli di Daniel & Polly? Visto! Ce ne sono tanti in giro per il mondo, bisogno solo farsi coraggio e partire. Segnalo il loro profilo Instagram così tutti possono andarselo a vedere: https://www.instagram.com/motorsurgicaldiaries/ Grazie del commento!