Desiderare di osare non serve a nulla, se rimane un desiderio – Fausto Cercignani
Dopo avervi parlato dell’itinerario di #roadtocanada in una recente puntata del podcast, è tempo di stuzzicare la fantasia con alcune delle cose che vogliamo assolutamente vedere in Canada Orientale. Un territorio immenso, costellato di metropoli, fiumi, parchi naturali, laghi giganteschi… se gli dei dell’Olimpo saranno con noi, lo attraverseremo a bordo di Ermanno e faremo tappa in alcune località dove sarà possibile vedere animali selvaggi, paesaggi spettacolari e molte altre cose interessanti. A grandi linee le tappe da mettere in conto saranno almeno una decina: di sicure, al momento, ci sono solo Halifax (Nuova Scozia), città di arrivo della nave che trasporterà Ermanno, Québec City, Montréal, Ottawa e Toronto, città di arrivo. Altre città papabili lungo il percorso potrebbero essere Saint John, Nashwaak Bridge, Rivière-du-Loup e Trois-Rivières…
Ma veniamo alle cose da vedere. Ne abbiamo elencate 7, ma anche qui, avendo più tempo a disposizione, potevamo elencarne anche 100. Diciamo che 7 è un numero realistico, valido per rimanere con i piedi per terra, organizzare al meglio il viaggio e, non da ultimo, mantenere gli impegni presi nei confronti di chi ci legge. Partiamo quindi per questo viaggio simbolico alla scoperta del Canada Orientale!
Indice dei contenuti
1) SALMONI ALLA SALMON RIVER LONG LAKE WILDERNESS AREA
Da un posto che si chiama Salmon River Long Lake Wilderness Area mi aspetto grandi cose. Non credo sarà periodo di risalita di salmoni (in Ontario, nella Regione dei Grandi Laghi, la risalita si verifica in settembre), ma sono certo che con i dovuti permessi e in compagnia di una guida abilitata si possa non solo visitare questo habitat nei dintorni di Halifax, ma anche… pescare qualche bel salmone! Ovviamente per poi rilasciarlo, una pratica, quella del catch & release, rispettosa dell’ambiente e dell’ecosistema. Proprio come piace a noi!
2) BALENE E DELFINI A SAINT JOHN O RIVIERE DU LOUP
In Canada Orientale esistono molti spot perfetti per l’avvistamento delle balene in transito. Due di questi si trovano lungo il nostro itinerario. Il primo è la baia di Fundy, proprio di fronte alla cittadina di Saint John, nella regione del New Brunswick. Il secondo è l’enorme fiume San Lorenzo, dove le balene, in estate, fanno base per riprodursi. Punto di osservazione qui è Rivière Du Loup, località del Quebec dove il whale watching rappresenta un’importante fonte di guadagno e viene proposta di conseguenza da numerose agenzie e tour operator.
3) QUEBEC CITY: MUSICA, SPETTACOLO E ARCHITETTURA
La prima grande città che incontreremo, dopo Halifax, sarà Quebec City, nientemeno che la più antica città di tutto il Nord America. Il centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO, racchiude alcuni tra gli edifici e i monumenti più significativi del Canada, un primato certo non difficile da raggiungere ma tant’è. Quebec è anche una città nota per la sua vita culturale, che d’estate si anima di concerti, festival ed eventi. Bellissimi gli scorci sul vicino fiume San Lorenzo, ottima occasione per gite in barca e pic nic en plein air!
4) MONTREAL: LA PETIT PARIGI CANADESE
Impossibile non avere mai sentito parlare di Montréal. Questo “piccolo” gioiello multietnico è forse la città che più ricorda la vecchia Europa: il centro storico, conosciuto come Vieux-Montréal, rappresenta una delle zone turistiche più popolari del paese! Farà uno strano effetto camminare a migliaia di chilometri da casa e… sentirsi a casa! Montréal è anche una località vivace dal punto di vista musicale: in estate, come a Toronto, Vancouver e altre, le vie e le piazze sono invase da band, cantanti, artisti di strada, clown e personaggi di ogni risma. Ermanno farà certo la sua porca figura!
5) RISERVE INDIANE E NATIVI D’AMERICA (FOLKLORE A PARTE)
La situazione dei nativi d’America non è per niente felice. Emarginati in piccole porzioni di terreno chiamate riserve, gli eredi delle antiche popolazioni che dominavano il continente americana sono oggi costretti a sbarcare il lunario con i lavori più squallidi. Il turista in questo senso ha un ruolo importante: sostenere uno sviluppo intelligente e ignorare qualsiasi tentativo di folklore facile, artificioso e poco lungimirante. Noi ci proveremo, anche con l’aiuto dell’associazione Aura Freedom di Marissa, moglie di uncle Marco. Presto vi parleremo anche di questa novità!
6) TORONTO, LA VICINA NIAGARE VALLEY E IL LAGO ONTARIO
Ed eccoci finalmente a Toronto, la città dove vive mio fratello “uncle Marco”, meta ultima di #roadtocanada. Una metropoli che abbiamo avuto modo di visitare già una volta nel 2014 da back packer, durante il viaggio in Canada e Stati Uniti. Stavolta avremo a disposizione Ermanno, il che ci permetterà, energie permettendo, di visitare anche i dintorni, ad esempio la stupenda Niagara Valley dove si produce l’ottimo Ice Wine, il Lago Ontario e le tante località turistiche a poca distanza, non da ultime le celeberrime Cascate del Niagara, al confine con gli Stati Uniti.
7) MARCO, MARISSA E IL BIMBO CHE STA PER NASCERE!
Questo viaggio vuole essere tante cose: un’impresa, un road trip, un documentario, una scommessa… Prima di ogni altro obiettivo e di ogni altra cosa da vedere, tuttavia, c’è lui (o lei), il figlio che Marissa porta in grembo e che a fine aprile vedrà la luce. Un figlio atteso con trepidazione non solo da loro ma anche da noi, che ci dobbiamo accontentare di whatsapp e Skype per avere notizie e fotografie. Speriamo tanto di abbracciare il pargolo, e con lui anche Marco: non ci vediamo di persona da ormai due anni, da quando comparì a sorpresa in ospedale a Bentivoglio e passammo i primi giorni di vita di Sebastiano insieme. Big brother, non vediamo l’ora di rivederti!