La vittoria appartiene ai più perseveranti – Napoleone Bonaparte
Come forse saprà chi ci segue dall’inizio, Ermanno ha richiesto parecchi interventi prima di funzionare come si deve. Al di là della lunga lista di riparazioni che ha fatto seguito all’acquisto, ci siamo dovuti rimboccare le maniche per capire come trovare la quadra dell’accensione. Il semplice gesto che ogni giorno fate per avviare la vostra auto e andare a lavoro, per noi è stato un inferno. Le candele non schermate per l’impianto GPL si sono rivelate un primo passo avanti, ma non è stato sufficiente. Abbiamo quindi chiesto aiuto ad Alberto, web master del forum Fiat238.it, il quale ci ha consigliato di installare un kit di accensione elettronica per auto d’epoca di nome Intellispark.
Perché questo? In sostanza, per aggirare l’annosa questione delle puntine, che in effetti, nel caso del nostro Fiat 238, abbiamo scoperto essere in condizioni pietose. Non cercherò di spiegare il principio di funzionamento dell’accensione a puntine anche perché non sono un esperto. Per un eventuale approfondimento vi consiglio di leggere l’ottimo articolo di Luke3d dedicato proprio a questo argomento. Sappiate solo che questo sistema di accensione, comune nelle auto d’epoca, ha grosse limitazioni, in particolare per quanto riguarda l’incapacità di regolare l’anticipo e quindi ottimizzarlo a differenti regimi del motore. Nella fattispecie, l’anticipo è regolato dalle molle e le masse all’interno dello spinterogeno: tali molle andrebbero regolate da uno specialista, non a caso esistono macchinari appositi… l’ideale sarebbe sostituire tutto lo spinterogeno con uno completamente elettronico, dove sia possibile variare i gradi di anticipo anche in cabina. Il problema è che sono dispositivi costosi e non ne conosciamo l’effettiva resa.
E qui torniamo alla nostra esperienza con Intellispark, uno dei kit di accensione elettronica per auto d’epoca in commercio in Italia (attenzione, uno dei, non l’unico). Come si legge nel sito web ufficiale, si tratta di un:
dispositivo per l’integrazione dell’accensione elettronica in qualsiasi auto e moto con sistema tradizionale a puntine alimentate sia a 6 che 12 Volt. L’elettronica al suo interno controlla l’erogazione dell’energia fornita alle candele in base al regime di rotazione del motore, per garantire una combustione perfetta in qualsiasi condizione. […] IntelliSpark si presenta come un supporto metallico per la bobina, praticamente invisibile, semplice da montare. Basta fissarlo alla bobina tramite la staffa in dotazione e scambiare con questa i collegamenti.
Esistono due versioni di Intellispark. Una denominata “base” composta da centralina elettronica, cablaggio e staffa di supporto, e una chiamata “performance” che in aggiunta presenta una bobina ad alte prestazioni. Noi che vogliamo bene a Ermanno abbiamo scelto ovviamente la versione con bobina ad alte prestazioni, il cui costo è di 50 euro superiore al costo della versione base. Nei manuali all’interno della confezione del prodotto ci sono ulteriori spiegazioni sui benefici e i vantaggi di Intellispark. Di seguito riportiamo alcune pagine scansionate.
PROBLEMI RISOLTI E PROMESSE MANCATE: IL BILANCIO DI INTELLISPERK
Quando abbiamo portato Ermanno dall’elettrauto, questi ha storto il naso: conosceva un kit simile che ogni tanto si inceppava e che hanno addirittura ritirato dal mercato (così ci ha raccontato). Noi ci siamo fidati lo stesso (che altra scelta avevamo?) e gli abbiamo chiesto di installare Intellispark. L’aspettativa era molta, così come la frustrazione accumulata in quasi un anno di officine: questo diavolo di Fiat 238 sarebbe finalmente partito quando volevamo noi e non quando voleva lui?! Tutto dipendeva da Intellispark e dalle promesse a cui avevamo creduto in buona fede…
Ebbene, a distanza di ormai 6 mesi possiamo dire che sì, Intellispark ha funzionato: da quando lo abbiamo montato Ermanno non singhiozza più, non si ingolfa, tiene il minimo anche da freddo (quasi sempre) e non muore ogni tre per due. Ancora dobbiamo provarlo in inverno, ma tante volte siamo partiti di mattina presto e da noi sui colli l’escursione termica si sente. Vedremo come andrà quando arriva la neve. Per quanto riguarda la “ripresa scattante” e i “minori consumi”, due elementi su cui punta il prodotto, possiamo invece dire che no, Intellispark non ha funzionato.
Dovremmo forse effettuare misurazioni accurate, ma se ci basiamo sull’esperienza diretta, è fuori discussione che né Ermanno ha più ripresa (cosa forse impossibile) né consuma meno benzina (la differenza, se c’è, è talmente minima da risultare invisibile). Ma il bilancio rimane comunque positivo e le drammatiche soste impreviste sono finalmente un ricordo! Pertanto, se cercate un sistema di accensione elettronica, Intellispark è senza dubbio un’alterativa molto valida, in grado di farvi apprezzare l’auto d’epoca e permettervi di risparmiare qualcosa, se non in benzina, di sicuro in puntine e candele. Nel caso abbiate domande a riguardo, non esitate: ci siamo passati anche noi, e se possiamo aiutarvi ci fa solo piacere!
Comments
1 commentoMichele
Dic 3, 2017Maggiori info accensione elettronica con foto dettagliate
Costi
Rob
Dic 4, 2017Buongiorno Michele, purtroppo la centralina non è di facile accesso quindi è difficile da fotografare. Per i costi mi pare fosse 120 euro + installazione da parte dell’elettrauto, nel sito del rivenditore in ogni caso è spiegato tutto per filo e per segno. A presto!
Guglielmo Amoroso
Nov 18, 2019Salve! Vorrei sapere se siete riusciti a migliorare/potenziare il raffreddamento del motore intervenendo sulla pompa acqua o sul radiatore! Io ho un 238 b1 del ’78. Grazie!
Willy da Napoli
ROBERTO ZAMBON
Gen 16, 2020Ciao Guglielmo, se è del 78 forse è ancora la serie con radiatore piccolo, il mio dell’80 ha radiatore maggiorato e non ho mai avuto problemi di surriscaldamento, nemmeno in piena estate. Per migliorare in caso di radiatore piccolo non saprei come aiutarti, è uno dei pochi problemi che non ho mai dovuto affrontare per fortuna!
pellegrini alessandro
Dic 1, 2023salve vorrei sapere se intellispark va bene su una ford capri v6 del 72 grazie
ROBERTO ZAMBON
Feb 15, 2024Salve Alessandro, mi dispiace ma non ne ho idea, deve chiedere al venditore. Saluti.