In nulla mi considero felice se non nel ricordarmi dei miei buoni amici – William Shakespeare
Siamo rientrati da pochi giorni, io e Sebastiano, dal campeggio di Oristano Is Arenas Camping Village, e già mi viene la nostalgia al solo pensiero dei bellissimi momenti trascorsi in questo meraviglioso angolo di Sardegna. Un week end lungo, intenso e non senza qualche imprevisto, ma di sicuro pieno di soddisfazioni. Il nome Is Arenas è già un programma: le sabbie, o meglio le dune sabbiose tipiche di questa zona, creano un paesaggio naturale unico, a due passi da mare blu di Oristano. Dal campeggio si arriva alla spiaggia con una breve passeggiata. Il nostro Ermanno, insieme ai mezzi di chi ha partecipato con noi allo Spring Camp organizzato da Camp Tribe, lo abbiamo parcheggiato nello spiazzo tra la pineta e via dei lentischi: nella mappa qui sotto vedete il punto esatto cerchiato.
L’accesso al campeggio è fattibile con qualunque mezzo: un po’ di buche lungo la strada sterrata ma niente di cui preoccuparsi. Gli aspetti che mi hanno colpito in positivo sono diversi. Prima di tutto lo spazio. È capitato in passato di finire in campeggi affollati, magari in alta stagione, ed essere stipati come le acciughe. Non credo che questo sia possibile a Is Arenas Camping Village: parliamo di un paio di ettari almeno, suddivisi in bungalow, piazzole, strade e strutture varie. Si può stare tranquilli e trovarsi un posto senza problemi, vicini o lontani dal bagno, dai barbecue, dal ristorante o dall’ingresso. Altro punto positivo è il personale: è vero che sono sempre entrato in sintonia con i sardi (dicono siano burberi, chissà perché), ma è vero che alcuni sardi sanno essere ospitali come nessun altro. Alla reception ci hanno accolti a braccia aperte e quando è arrivato il momento di fare la grigliata ci hanno permesso di raccogliere legna qua e là, prestandoci perfino la graticola.
Per chi ha bambini, il piccolo parco e l’area giochi rappresentano uno sfogo da non sottovalutare. Per la prima volta in vita mia ho visto Seba lasciarsi andare con altri bimbi, giocare insieme a loro e scoprire le famose palline con dentro la sorpresa. I più grandicelli si sono trastullati con il flipper, il calcetto balilla e un paio di videogame di automobili. Anche se a casa nostra non abbiamo nemmeno il televisore, nei limiti di una vacanza ci può stare. So che in altri periodi dell’anno è prevista l’animazione, chiamate in caso la reception per conoscere questo dettaglio.
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IL RISTORANTE, IL BARBECUE E IL MINI MARKET
La provincia di Oristano, per quanto poco abitata, presenta diversi centri abitati con supermercati, macellerie, fruttivendoli, senza contare qua e là qualche fattoria con punto vendita di formaggi, olio, vino e altro. Trovare da mangiare dunque non è poi così difficile, ciò non toglie che anche per noi camperisti sia stato abbastanza comodo avere a disposizione sia il ristorante interno al campeggio, sia il mini market dove fare quel poco di spesa necessaria. Anche contare su un bar non è male, soprattutto per chi ha bisogno di un caffè al mattino o uno snack durante la giornata.
Per quanto riguarda il barbecue, le zone dove grigliare sono presenti in tre diversi punti. A differenza che in altri campeggi si tratta di barbecue in piena regola con mattoni laterali, piano di appoggio e nicchia per la legna. Questa si può usare in autonomia, con o senza carbonella, e se capitate nel periodo giusto potete pure raccoglierla come abbiamo fatto noi all’interno del campeggio. Per i bambini è stato un passatempo piacevole! Ricordatevi ovviamente la griglia: il camping ve ne può prestare un paio, ma se avete la vostra siete più tranquilli. Noi abbiamo grigliato di tutto, incluso il famoso porceddu portato da Alessandro, uno dei partecipanti al camp!
COSA ABBIAMO FATTO NEI DINTORNI DI IS ARENAS
Dicevo all’inizio che questo camp è stata un’esperienza fantastica. Ho rivisto amici di vecchia data come Andrea Arquà con i suoi figli (peccato per la moglie Michela, grande assente dell’evento!). Ho incontrato di persona la mia collega e blogger Ester Cadoni, in compagnia del suo mitico Westfalia T3 “Gaspard”. Ho conosciuto persone splendide con gli stessi miei interessi, chi in procinto di comprare il suo mezzo e chi a bordo del proprio van. Dulcis in fundo, ho provato finalmente la batteria al litio “Enola Gay” con tanto di phon da 1.000 watt prestato ad Andrea per asciugare i capelli dei figli, alla faccia che il phon non si può usare in camper (pure se scollegati dalla rete come noi).
Nonostante il tempo incerto abbiamo anche avuto modo di uscire dal campeggio ed esplorare i dintorni. L’area di Oristano è senz’altro desolata e non offre chissà quali intrattenimenti, ma il bello è proprio questo: a piedi si arriva in una spiaggia deserta e ampia, e in pochi minuti di macchina (pardon, di van) si raggiungono posti spettacolari come S’Archittu o come la cascata di Capo Nieddu (che purtroppo non siamo riusciti a raggiungere per mancanza di indicazioni). A qualche chilometro dal camping noterete lungo la strada un’insegna e una mucca finta: ecco, fermatevi anche lì e fate la spesa di formaggi, olio, frutta e verdura da un’azienda speciale che segue i principi del biologico. Noi ci siamo stati di domenica, mentre il sabato sembrava non esserci nessuno. Provate e riprovate: ne vale la pena!
UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE AI PARTECIPANTI DEL CAMP
Al campeggio di Is Arenas ci siamo trovati a nostro agio. Unica nota dolente è il segnale del POS, per cui non sempre è possibile pagare con carta di credito o prepagata. Ma a parte questo dettaglio, l’accoglienza è stata superlativa e così l’atmosfera di posto “fuori dal mondo”. Ci torneremo? Chissà, mai dire mai, di sicuro ci sentiamo di consigliarlo a chi vuole rilassarsi e starsene in mezzo alla natura. Un ringraziamento speciale va ai coraggiosi partecipanti che hanno scelto di sfidare il meteo e partire da Cagliari, da Tempio Pausania, da Milano e da Torino per vivere questo momento di incontro e di condivisione. Speriamo ci siano altre occasioni per stare insieme con loro e con chi non ha potuto raggiungerci. La nostra disponibilità rimane, se vi interessa rimanere aggiornati sui prossimi eventi, non dimenticatevi di seguire la pagina Facebook Camp Tribe! Alla prossima e grazie di cuore per l’entusiasmo e l’affetto!
Comments
1 commentoCinzia
Lug 18, 2019Grazie!
ROBERTO ZAMBON
Lug 21, 2019Grazie a te del commento!
Marco
Set 16, 2019Facebook…mi chiedevo, chissà se ci sarà modo di seguire i vari eventoraduno, anche da chi come me, non utilizza questo social? Dovrò rimettermi al passo con i tempi…
ROBERTO ZAMBON
Set 17, 2019Nel nostro blog hai le notifiche push, pensate apposta per chi non utilizza Facebook. Ti iscrivi e quando accendi il PC, se ci sono novità, ricevi l’update sotto forma di finestra pop-up. Senza impegno e a costo zero 🙂