L’etica cambia con la tecnologia – Larry Niven
Meno di un anno fa, per la precisione il 28 novembre 2018, pubblicavo un articolo con questo titolo: In arrivo il primo (vero) camper van elettrico della storia?, segnalando che sul mercato stavano per debuttare e-NV300 ed e-NV200 di casa Nissan. All’epoca ero iscritto al gruppo Furgoni Camperizzati e una volta condiviso l’articolo, come al solito, avevo assistito a una pioggia di critiche e risate da parte degli immancabili tuttologi. Lasciando perdere certi commenti, torno sull’argomento perché nel frattempo il mercato ha continuato a muoversi in una direzione ben precisa: la tecnologia elettrica. È vero: il camper pesa, macina km, e spesso è carico come un mulo, tutti elementi che scoraggiano l’uso di un’alimentazione a batteria. È anche vero però che le colonnine delle aree di sosta e dei campeggi (oltre a quelle già funzionanti in aree servizi autostradali, parcheggi, supermercati e così via), permetteranno ai camperisti di domani di viaggiare con un mezzo 100% elettrico senza troppi problemi. Quindi sì: la transazione è già in atto e interessa tutti noi.
Mi sembra giusto parlare dei camper e van a trazione elettrica per diversi motivi, ma siccome sono e rimango un signor nessuno nonostante questo blog sia diventato ormai una voce (fuori dal coro) tra le più importanti e conosciute nel panorama italiano del plein air, utilizzerò la testimonianza di Luca Mercalli, che ritengo una persona mossa da ideali e conoscenze di un certo livello e non da schifosi interessi di terze parti. In questa intervista il meteorologo e climatologo italiano parla di auto elettrica, confermando la mia visione sulla diatriba inquina / non inquina / quanto inquina.
Indice dei contenuti
1) NISSAN E-NV200 E NISSAN E-NV300 VAN
Difficile rimanere indifferenti al fascino di questo gioiellino, soprattutto perché Nissan è una delle case automobilistiche con più esperienza nel campo della trazione elettrica (sua la Nissan Leaf, uno dei modelli più venduti al mondo). L’autonomia per il momento è ridotta, intorno ai 200 km, ma per chi si accontenta e non ha fretta potrebbero bastare. Il modello esiste anche in versione furgone (da camperizzare), e anzi è più probabile acquistarlo così che non già camperizzato (l’allestimento per ora sembra disponibile solo in Spagna). Probabile che fra basterà aspettare ancora tre o quattro anni e questo bel van avrà un’autonomia forse doppia rispetto a ora.
2) CAMPER IRIDIUM (400 KM DI AUTONOMIA)
100 km in più di autonomia aggiunti in un solo anno. È quanto accaduto con Iridium, il primo camper a vantare la bellezza di 400 km di autonomia dichiarati. A svilupparlo è stata l’azienda WOF in collaborazione con EFA-S: Iridium, questo il nome del camper, può contare su un pacco batteria ai fosfati di ferro e litio da 108 kWh, ricaricabile anche con una presa da muro domestica. I primi 30 modelli possono essere ordinati già adesso, con la promessa di riceverli nel primo trimestre del 2020 per la stagione estiva. Il prezzo è fuori dalla portata dei comuni mortali (169.000 euro), ma ciò è dovuto alla categoria di lusso a cui appartiene il camper, e non solo alla propulsione elettrica adottata. Certo è che una spesa del genere si potrebbe ammortizzare (che non vuol dire azzerare) abbastanza in fretta dati i costi di gasolio e carburanti vari.
3) FIAT DUCATO MY2020 (GIA’ PREORDINABILE)
Ebbene sì, anche il Ducato verrà proposto presto in versione full electric. Il modello in questione si chiama MY 2020, dove MY sta per Model Year: a detta della Fiat si tratterebbe del “miglior Ducato di sempre”, e dato che il Ducato è di sicuro la miglior base per una camperizzazione (almeno secondo i premi e riconoscimenti di mercato), un mezzo del genere potrebbe davvero affermarsi in breve tempo come IL camper elettrico italiano. Peccato per la velocità autolimitata a 100 km/h (supercazzola per evitare sprechi energetici) e per l’autonomia ancora sotto i 400 km (da 250 a 360). Tanta (troppa) la tecnologia di bordo, che lascia spazio alle solite incognite sulla cyber sicurezza. Prezzo ancora non dichiarato nonostante il furgone sia già oggi pre-ordinabile e disponibile a tutti gli effetti dal prossimo anno.
4) VOLKSWAGEN BULLI ELETTRICO IDBUZZ (DAL 2022)
I tedeschi hanno tanti difetti, ma quanto a idee rivoluzionarie sono unici, almeno in Europa. Consapevoli del successo del loro Westfalia (dal vecchio T1 all’ultimo e più recente T6), i dirigenti della Volkswagen stanno lavorando già da un pezzo al successore elettrico del pulmino hippie più celebre (e più venduto) al mondo. Parliamo del Bulli IDBuzz, creatura che somiglia tanto a un concept ma che presto inizierà a essere prodotto in serie e messo in vendita al pubblico. IDBuzz dovrebbe assicurare performance da capogiro: 430 km di autonomia con una sola carica, due motori elettrici a trazione 4×4, 374 cavalli (il nostro Ermanno ne ha 50…) e soprattutto guida autonoma, aspetto sul quale non metto bocca perché non ne so nulla, ma che a volte, in particolare in autostrada dopo 2 o 3 ore, devo dire che non mi dispiacerebbe. Il prezzo è di 60.000 euro (più o meno il costo di un T6 Ocean) e la data di commercio è il 2022. La rivoluzione della mobilità non è più dietro l’angolo: si è già affacciata e sta per uscire di prepotenza allo scoperto. Vedremo come andrà a finire!
Comments
1 commentoVincenzo Bellisario
Ago 2, 2020Il bonus auto riguardo anche l’acquisto di un CAMPER?… Se sì, quale dei quattro e quanto sarebbe l’entità del bonus? Merci.
ROBERTO ZAMBON
Ago 6, 2020Ciao Vincenzo, non ti so proprio rispondere, dovresti chiedere a un concessionario 🙂
paolo angelo
Ott 28, 2020Purtroppo i camper costano sempre troppo. Già hanno prezzi esorbitanti quelli a trazione tradizionale, a combustione, figuriamoci quelli elettrici. Anche perchè prima di cominciare a trovare l’usato, passeranno decenni… Il camper è libertà ed è molto educativo, perchè ti insegna a evitare gli sprechi in ogni senso. Andrebbe incentivato, perchè divenisse alla portata di tutti!
ROBERTO ZAMBON
Nov 10, 2020Concordo, al momento esiste però l’incentivo per il kit retrofit, 3.500 euro offerti dallo stato, da non sottovalutare 😉
Angelo Raffaele Rizzi
Gen 2, 2021Il retrofit non promuove la classe “Euro” degli autoveicoli quindi i vantaggi dipendono dalle norme delle autorità comunali, provinciali, statali. Ne consegue una grande incertezza per sapere dove si può andare.
La stessa situazione si crea con la combustione mista diesel+gas.
Anche i mezzi alimentati a gas usufruiscono di vantaggi non omogenei nelle diverse regioni o stati (per esempio la Lombardia promuove gli autoveicoli di due classi “Euro”).
ROBERTO ZAMBON
Gen 4, 2021Ciao Angelo, ho seri dubbi che un’auto Euro 0 (o superiori) non salirebbe di classe montando un kit retrofit, ma per carità, in Italia è tutto possibile. Ad ogni modo penso che se non cambia la classe cambiano sicuramente i diritti, e oggi come oggi le auto elettriche o comunque con propulsione elettrica (anche retrofit) hanno porte aperte per andare ovunque, lo dico da possessore di uno scooter elettrico che in Emilia può circolare in ZTL perfino in zone praticamente pedonali o quasi..
Jacopo
Mar 8, 2021Bella Roby,
speriamo che si diffondano, mi piange un po’ il cuore ad avere un’auto elettrica e poi come camper un Euro 3…
Intanto partiamo con questo giovincello, di 17 anni e poi il prossimo sarà elettrico!
La notizia interessante è che pare che finalmente stia per essere messa una colonnina fast ad ogni autogrill, il che sarà la vera svolta per la mobilità elettrica a 360 gradi (ad eccezione di Tesla che ha già la sua infrastruttura).
Poi, come dicevi tu stesso, in campeggio le prese industriali riescono ad erogare fino a 7,4kW, però bisogna vedere se l’impianto li regge…
ROBERTO ZAMBON
Mar 30, 2021Eh già, la situazione è complessa ma piano piano ci stiamo arrivando, anche perché ormai molte case automobilistiche hanno deciso di stoppare la produzione di motori a diesel e benzina quindi non vedo grandi alternative, l’elettrico piace o non piace sarà il futuro.
Damiano Manzo
Nov 2, 2021Eh si comunque e un idea buona a chi fa libero in mezzo alla natura sarebbe bello andarci in elettrico rispetterebbe meglio sia come lo scarico ad emissione zero ed e silenzioso io avrei una idea stando uscendo auto elettriche con traino si può comprare una roulotte di cui la corrente te la può dare anche auto stessa e sarebbe autonomo no la auto CIA pure le celle fotovoltaico
ROBERTO ZAMBON
Nov 15, 2021Ci sono già diversi esperimenti in questo senso, penso che a breve ne vedremo in commercio 🙂
Antonio Cittadino del Mondo Unito
Nov 5, 2021Ci sto.