Tutte le civiltà sono diventate con il passare del tempo una piccola bocca sul vulcano della rivoluzione – Havelock Ellis
Con questo articolo vorremmo inaugurare una nuova sezione del blog dedicata stavolta ai luoghi in cui soggiorniamo. Campeggi, soprattutto, ma anche B&B, Hotel, Case vacanza o altre soluzioni. In fondo avere un minivan come Ermanno non vuol dire per forza essere costretti a dormire sempre in camping o aree di sosta (il prossimo inverno ad esempio vi racconteremo delle ferie trascorse in Cadore a gennaio 2016 presso un appartamento affittato online), ed è anche bello ogni tanto essere ospiti di amici, conoscenti o persone incontrate per strada. Perché no? Cominciamo allora da un campeggio provato in occasione del nostro recente viaggio a Napoli, ovvero il Camping Vulcano Solfatara di Pozzuoli.
Diciamo subito che si tratta di un posto ben diverso dal classico campeggio vicino al mare. Ci troviamo infatti all’interno di un cratere, sopra un’area classificata come supervulcano: pensate che in tutto il mondo si contano circa una dozzina di supervulcani, e l’unico esempio europeo sono proprio i Campi Flegrei! Il Camping Vulcano Solfatara di Pozzuoli insiste per l’appunto sul territorio dei Campi Flegrei, una grande caldera in stato di quiescenza con un diametro di circa 15 km. Qui si possono osservare fenomeni intriganti tra cui manifestazioni gassose effusive (cito da Wikipedia, non sono un geologo) che rilasciano nell’aria l’inconfondibile odore di uova marce… alias zolfo.
Si trovano inoltre una fangaia, delle stufe antiche realizzate nell’800 in cui le persone si “cuocevano” tipo sauna finlandese, e poi ancora delle cave di pietra, un pozzo di acqua minerale e varie bocche tra cui la principale è la Bocca Grande. Insomma, un paesaggio surreale racchiuso nei confini del Camping, confini che corrispondono grossomodo con il perimetro del cratere. Da notare a questo proposito che scolaresche e gruppi di turisti pagano l’ingresso per visitare la zona della solfatara all’interno del campeggio, per chi invece soggiorna 1 o più notti come abbiamo fatto noi l’accesso è libero a qualsiasi ora del giorno e della notte grazie al sistema di illuminazione presente. Mica male!
COME E’ ORGANIZZATO IL CAMPEGGIO (SERVIZI, BAR, TRANSFER…)
Il campeggio si trova a Pozzuoli, a circa 30 minuti di auto da Napoli. La stazione della Metropolitana Leggera Pozzuoli Solfatara permette di raggiungere varie zone del centro nello stesso arco di tempo (dipende se siete fortunati e il treno parte subito o dovete aspettare). Questo è un valore aggiunto niente male perché vuol dire poter lasciare il camper/minivan al campeggio e spostarsi a piedi. Lungo la strada per la stazione c’è di tutto, dalla farmacia al minimarket, dal bancomat al tabaccaio. Dentro il campeggio è presente un bar dove fare colazione (prezzo irrisorio e brioche squisite) con un alimentari a nostro avviso un po’ troppo costoso di prodotti tipici, valido più che altro per souvenir o regali ad amici.
I bagni sono sempre puliti e dispongono di acqua calda gratuita, cosa non affatto scontata. Come non è scontata la raccolta differenziata, che viene effettuata con l’ausilio di un simpatico Piaggio Porter Elettrico. Altra nota positiva, almeno per noi, è la totale mancanza di attività idiote per turisti, tipo balli di gruppo, ginnastica en plain air, karaoke o simili. Al contrario, vengono offerti servizi di Transfer in pullman da/per il Vesuvio o Pompei a prezzi più che abbordabili. Lo spazio per i camper è lo stesso riservato alle tende, e questo crea una sorta di comunità dove si incontrano dai pazzoidi che girano in bicicletta il mondo ai pensionati olandesi con il loro vecchio e fedele camper in visita a Napoli. E vogliamo parlare di questa coppia con Smart + caravan in tinta?!
Se siete in gruppo e avete amici sprovvisti di camper o tenda, è anche possibile prenotare uno dei bungalow (veri mini appartamenti) presenti subito dopo l’ingresso del campeggio. Noi abbiamo regalato ai nonni il biglietto di andata e ritorno per Napoli in occasione del compleanno di mamma Antonella e loro hanno deciso immancabilmente di pernottare in uno di questi bungalow. Insomma, il Camping Vulcano Solfatare è davvero una bella sistemazione, unica pecca, se proprio vogliamo trovarla, è l’odore di zolfo che ogni tanto satura l’aria. Per il resto, il giudizio è ultrapositivo!
Comments
1 commentoROBERTO
Mag 2, 2017GRAZIE PER IL REPORT SUL CAMPEGGIO…VOLEVO SAPERE SE L’ENTRATA AL CAMPING E’ DIFFICOLTOSA PERCHE’ VEDO DALLE FOTO CHE BISOGNA PASSARE ATTRAVERSO UN PORTONE.
NOI ABBIAMO UN CAMPER CABINATO ….GRAZIE ROBERTO
Rob
Mag 2, 2017Ciao Roberto! Mi chiamo Roberto anch’io, piacere. Dentro il camping ho visto camper abbastanza grandi, profilati ma non solo. In effetti sì, c’è questo ingresso ad arco ed escludo ci sia una seconda entrata, però ripeto, c’erano camper di notevoli dimensioni, non credo ci passi un motorhome ma qualsiasi altro camper “normale” sì, nel dubbio consiglio di chiedere le misure via email, sono molto disponibili e di certo sapranno risponderti! Buon viaggio 🙂