Felicità è trovarsi con la natura, vederla, parlarle – Lev Tolstoj
L’escursione in canoa sul fiume Krka è stata senza dubbio una delle esperienze più rilassanti del nostro viaggio in Slovenia. Niente adrenalina, piuttosto una piacevole gita in famiglia a bordo di una canoa a 3 posti presa a noleggio nel piccolo ma delizioso Camping Potocar. Il campeggio in questione si trova a Otocec, una località a pochi chilometri di distanza da Novo Mesto. Proprio di fronte alle piazzole scorre il fiume Krka, un bellissimo corso d’acqua sloveno che nasce nell’omonima cittadina e confluisce nel più grande Sava. Il fiume Krka passa anche per Novo Mesto, quasi abbracciandola a formare una specie di penisola.
Per chi ama la pesca, il tratto fra Novo Mesto e Otocec è un vero paradiso, con tante specie ittiche differenti e un’acqua davvero limpida (ancora mi mangio le mani per non aver portato con me la canna da spinning). Ma il fiume sa regalare emozioni forti anche agli appassionati di kayak, così come a chi ha bimbi piccoli al seguito e vuole godersi il paesaggio campestre a bordo di una canoa. I modelli sul mercato hanno costi medio-alti e sono abbastanza ingombranti, tuttavia è sempre possibile valutare prodotti di seconda mano e optare per le versioni gonfiabili, più compatte e più semplici da trasportare anche a bordo di un camper o minivan come Ermanno. Per quest’anno ancora non avevamo una canoa nostra, e così abbiamo deciso di prendere a noleggio per un paio d’ore quella del Camping Potocar di Otocec.
GRAD OTOCEC: L’UNICO CASTELLO DELLA SLOVENIA IN RIVA ALL’ACQUA
Come è facile intuire, pagaiare controcorrente è molto faticoso, motivo per cui il kayak viene utilizzato più che altro per le discese di fiumi e torrenti, mentre la canoa rimane il mezzo di trasporto ideale in mare o nei laghi. La situazione del fiume Krka in estate (e nella fattispecie nella prima metà di luglio) era perfetta per l’una e per l’altra imbarcazione: corrente gestibile, pochi banchi, nessun ostacolo, ottima visibilità… tradotto, siamo riusciti a risalire fino al vicino castello di Otocec (in sloveno Grad Otocec), fermarci sulle sponde del parco, riposare un po’ al sole e poi tornare indietro al campeggio, il tutto nell’arco di circa un’ora e mezza. A farci compagnia gli immancabili pesci che popolano in abbondanza queste acque e qualche cigno reale bianco non proprio amichevole, i cui primi esemplari furono portati qui nel 1968.
Avere modo di girare intorno al castello, l’unico in tutta la Slovenia a vantare questa posizione strategica, è una ragione che da sola giustifica la strada per arrivare fin qui. Purtroppo la stessa fortezza non è visitabile in quanto sede di un prestigioso hotel a 5 stelle. Nulla vieta in ogni caso di concedersi una notte lussuosa in una delle suite o al limite provare la deliziosa cucina del ristorante, fermo restando che il parco è accessibile anche senza pagare, purché ovviamente non ci siano matrimoni o altri eventi in corso. Se siete in gruppo e vi trovate qui durante l’alta stagione, magari nel week end, vi consigliamo di fare un colpo di telefono e prenotare in anticipo. Nel sito web italiano di Grad Otocec trovate tutti i riferimenti utili.
LE TERME DI KRKA E IL PAESAGGIO DELLA REGIONE DOLENJSKA
A Otocec ci siamo fermati un paio di giorni durante i quali abbiamo raggiunto Novo Mesto in bicicletta (non fatelo, se volete sapere il motivo chiedete nei commenti o inviateci un’email!) e abbiamo organizzato le successive tappe. Per chi ha più giorni i dintorni offrono numerosi intrattenimenti e luoghi da scoprire. Ci troviamo infatti al centro della Dolenjska (in italiano Bassa Carniola), una delle regioni storiche della Slovenia. Il paesaggio è qualcosa di delizioso e se avete voglia di esplorarlo a fondo sappiate che troverete pane per i vostri denti: dal parco avventura di Otocec a centri termali di Šmarješke Toplice e Dolenjske Toplice, dalle foreste vergini della Kočevska al monte di Trška Gora. L’occasione di una gita in canoa, dunque, è solo la punta dell’iceberg. Buon divertimento!