Per me il mare è un continuo miracolo; I pesci che nuotano – le rocce – il moto delle onde – le navi, con gli uomini a bordo. Che miracoli più sorprendenti ci possono essere? – Walt Whitman
Oggi ci concediamo il lusso di una divagazione che tanto divagazione non è. La gita di cui vi vogliamo parlare ha infatti a che vedere con un turismo diverso da quello a cui vi abbiamo abituati, il turismo enogastronomico. Ebbene sì, in questa guida per comprare pesce fresco al mercato di Cervia (e non solo al mercato) vi proponiamo un’esperienza più rilassante dei classici surf & kite, canoa & kayak o bike tour. Il divertimento è in ogni caso assicurato, soprattutto se come noi amate il pesce fresco e la spesa fatta direttamente dai produttori, giorno per giorno e non per forza solo quando siete in viaggio in “posti tipici”.
Cominciamo allora da una premessa fondamentale: per comprare pesce fresco a Cervia avete due possibilità, la prima è quella di rivolgervi ai pescatori della Cooperativa Pescatori Luigi Penso. Si trovano sotto al mercato coperto (foto in copertina) e tornano al mattino presto con le loro piccole imbarcazioni. I primi compaiono intorno alle 07:00 del mattino, iniziando a scaricare le cassette (poche o tante dipende dal tempo) sui ripiani del mercato coperto. La seconda è recarvi in una delle pescherie (non molte a dire la verità) nei dintorni del “porto turistico di Cervia”. Entrambe le alternative presentano vantaggi e svantaggi ma si rivelano, di fatto, ottime scelte: primo perché il pesce è davvero fresco, sia che lo compriate dai pescatori che in pescheria, secondo perché – salvo mosse brillanti tipo acquistare salmone allevato in Norvegia – troverete sempre specie dell’Adriatico o al massimo di altri mari del Mediterraneo, e questo è un bene per l’economia locale e per chi di questa economia fa parte (piccoli pescatori in testa). Vediamo allora le due possibilità per comprare pesce nella piccola e incantevole città di Cervia.
IL MERCATO (ANZI, IL MERCATINO) DEI PESCATORI DI CERVIA
La scelta di comprare pesce al mercatino dei pescatori è la più sostenibile e sicura, ma è anche la più impegnativa. Questo perché i pescatori arrivano con la loro preziosa merce la mattina presto, e per presto intendo che dovete essere qui non oltre le 9. Per chi come noi arriva da Bologna o da città fuori mano, e magari ha lavorato il giorno prima, non è affatto semplice, motivo per cui le poche volte che ci abbiamo provato era sempre troppo tardi. Se alle 9 massimo si trova ancora qualcosina, alle 10 o peggio alle 11 non c’è praticamente più nulla. L’ideale è arrivare entro le 8:00. Aggiungete che a volte la pesca è magra per via del tempo (quando ad esempio c’è bonaccia) o della sorte avversa, e capirete che sull’orario si gioca tutto. Attenzione perché se volete essere coerenti fino in fondo, dovreste evitare chi pratica la pesca a strascico (ovvero la famigerata traina), un sistema che in misura variabile danneggia l’ecosistema già provato dei nostri mari. A quanto mi è stato detto gli unici pescatori che praticano questa tecnica sono loro (foto sotto), gli altri si limitano a calare le reti la sera prima e recuperarle il mattino dopo con ciò che si è impigliato.
Per non sbagliare venite durante la settimana, quando c’è meno affluenza, i pescatori sono qui dal lunedì al sabato. Il mercatino lo trovate seguendo “Cervia Centro” e poi l’indicazione “porto/molo turistico” (vedi la freccia nella mappa sotto). L’indirizzo esatto è via Nazario Sauro, strada a senso unico abbastanza stretta che costeggia il Canale di Cervia dal lato meridionale. Fino all’anno scorso i pescatori attraccavano le piccole imbarcazioni poco oltre e vendevano il pesce dalle rispettive postazioni adiacenti, ora è in corso un’opera di riqualificazione della banchina pertanto la vendita avviene solo nell’area del mercatino. Il risparmio sicuramente c’è: da quello che ho potuto verificare di persona in un paio di occasioni, la media del costo del pesce al chilo si aggira intorno ai 14 euro (includendo qualunque pesce, dalle soglio alle acciughe, dalle ombrine alle triglie). Al mercato siamo sui 20 euro circa e il pesce non è di certo altrettanto fresco né pescato con metodi sostenibili. A poca distanza dal mercatino coperto ci sono anche due o tre pescherie, male che vada potete sempre ripiegare su di loro, ma qui il costo, pur rimanendo competitivo, aumenta leggermente.
LE PESCHERIE DOVE COMPRARE PESCE FRESCO A CERVIA
Se come noi avete grosse difficoltà ad arrivare per le 7 al mercatino, non vi resta che provare con le pescherie. Ce ne sono diverse, alcune più valide altre meno. Noi ci siamo trovati benissimo dalla Pescheria Lucchi, purtroppo nell’estate del 2018 questo posto fornito ha chiuso i battenti (un pescatore mi ha spiegato che è fallito), quindi le alternative rimaste sono:
- PESCHERIA “BRIGLIADORI” al numero 20 di Viale dei mille
- PESCHERIA “IL PESCE DI BONDI” al numero 63 di Via Circonvallazione Edoardo Sacchetti
Entrambe ottime, almeno a quanto si legge dalle recensioni su Google. Per concludere aggiungo che il periodo migliore per comprare il pesce è l’autunno, quando le specie accumulano grasso, mentre il fermo pesca va all’incirca da fine luglio a fine agosto, per cui se potete in questo intervallo di tempo evitate di comprare pesce in generale. Ricordate poi che a Cervia sorge il delizioso Musa, il Museo del Sale, e, poco lontano, ci sono le straordinarie Saline di Cervia, un ecosistema unico dove il sale viene prodotto secondo l’antica tradizione artigianale della raccolta a mano. Come avrete capito il turismo enogastronomico che vi proponiamo non è poi così male e una semplice spesa può diventare l’occasione per un tour affascinante di un’intera giornata alla scoperta del nostro Bel Paese. Salute!
Comments
1 commentoSalvatore Nottola
Giu 4, 2021Molto interessante. Mi serviva proprio
ROBERTO ZAMBON
Lug 27, 2021Grazie!