Faceva un caldo enorme, il piccolo ventilatore che mi ero portato non dava nessun refrigerio, la città sembrava morta – Antonio Tabucchi
Ogni civiltà ha i suoi metodi per difendersi dal caldo in estate. I tuareg si coprono il corpo e il viso con lunghi abiti blu, gli aborigeni rimangono nudi, e noi occidentali, manco a dirlo, utilizziamo la tecnologia. Tecnologia che può voler dire molte cose, perché il raffreddamento dell’aria non è un processo così semplice (pensiamo solo al funzionamento di un normale frigorifero). Come per l’ambito domestico, anche nel settore camper i “condizionatori” d’aria (cioè i dispositivi che condizionano ovvero modificano le caratteristiche dell’aria) sono tantissimi e molto differenti l’uno dall’altro. Se alcuni modelli funzionano grossomodo come i condizionatori a split delle nostre case, consentendo di abbassare la temperatura dell’aria, altri sfruttano i principi del raffrescamento evaporativo, raffreddando l’aria con l’acqua e poi sparandola fuori da uno o più bocchettoni (a mio avviso una stupidaggine colossale, poi vedremo perché).
Premesso che di tutti i modelli che vedremo fra poco non ne ho ancora provato uno (e in alcuni casi posso dire: per fortuna), ho studiato a lungo la questione e penso di aver trovato il condizionatore (vero) ideale per il nostro piccolo camper, anche per utilizzo in sosta libera. Ma soprattutto, penso di avere sufficiente esperienza per indicarvi punti di forza e punti deboli di ciascuna tipologia di condizionatore per camper e van da me inclusa in questa lista. A tal proposito, prima di addentrarci nella questione, vorrei porre l’accento su un aspetto cruciale di cui non tutti parlano, relativo alla differenza sottile ma sostanziale tra capacità di raffreddamento del condizionatore e consumo effettivo. Entrambi i valori sono espressi in watt, ma non sono la stessa cosa! Cerchiamo di capirci di più insieme.
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CAPACITA’ DI RAFFREDAMENTO, CAPACITA’ TERMICA E CONSUMI
La “potenza” di un condizionatore viene espressa in BTU (acronimo di British Thermal Unit), una misura che ha diverse equivalenze associate (1 BTU/h = 0,3 watt circa). Potenza tuttavia non vuol dire consumo. Un condizionatore da 1700 watt di capacità di raffreddamento (5800 BTU/h), tanto per dire, può avere un consumo di soli 620 watt (sono i dati del Freshjet 1700 che vedremo fra poco) e così via a salire fino a soglie di circa 1000 – 1200 watt massimo. Idem per la capacità termica o di riscaldamento nei modelli a pompa di calore (condizionatori che oltre a raffreddare l’aria possono riscaldarla). Anche qui la capacità può essere pari a un paio di KW, con un consumo effettivo di appena 800 watt (riporto di nuovo i dati del Freshjet 1700). Spulciando qua e là mi sono accorto che i produttori non sono proprio propensi a comunicare i consumi reali, e in molti casi farete non poca fatica a trovare il consumo in watt (o ampere) nella scheda del sito o nel PDF con i dati tecnici del climatizzatore. È chiaro infatti che un consumo elevato implica un fabbisogno di energia notevole, limitando molto l’utilizzo del camper. E qui passiamo alla prima categoria dei condizionatori “energivori”, a mio avviso una mezza contraddizione…
CONDIZIONATORI DA 1700 A 2800 WATT DI POTENZA
Questi condizionatori sono un po’ l’equivalente dei riscaldatori a gasolio invernali, solo che a differenza di questi ultimi non si alimentano con il diesel bensì con l’energia elettrica. La potenza è notevole: nei modelli più grossi arriva a sfiorare i 3 KW (la stessa quantità di energia erogabile nella maggior parte delle nostre case prima che salti la corrente!), per un consumo che si aggira intorno ai 700-1000 watt (maggiore in avvio per i modelli di vecchia generazione senza “soft-start”). I problemi che potreste riscontrare con questi condizionatori sono legati a due fattori. Primo: le vostre batterie, a fronte di un consumo del genere, potrebbero scaricarsi in meno di un’ora in caso di utilizzo in libera (improbabile). Secondo: le torrette di campeggi e aree di sosta arrivano a erogare se va bene 3 ampere, circa 600-700 watt: solo in rari casi, nei campeggi più moderni, si raggiungono i 6 o gli 8 ampere necessari per andare sopra i 1000 watt. In ragione di questo, ogni volta che viaggiate dovrete prima informarvi sul campeggio in cui state andando, con il rischio, se sbagliate o se vi dicono fesserie, di non riuscire nemmeno ad accendere il condizionatore a causa dello spunto iniziale o del fatto che la torretta è un po’ datata, o ancora in situazioni di forte affollamento (cioè in alta stagione, quando è più probabile accendere il condizionatore).
Ma allora perché i produttori vendono questi bestioni? Bè, perché si aspettano che se avete i soldi per comprarvi condizionatori del genere… avrete anche i soldi per comprare generatori di corrente che vi obbligano a spendere altri quattrini. In sostanza i climatizzatori più potenti funzionano sì a corrente, ma questa corrente dovrete produrvela da soli (v. l’articolo produrre energia in camper) o con sistemi tipo l’Efoy o con generatori a diesel. Il tutto alla modica cifra di qualche migliaio di euro. E infatti tutti i produttori di condizionatori energivori suggeriscono nelle loro pagine alcuni modelli di generatori venduti, manco a dirlo, da loro. Il binomio diventa dunque in molti casi climatizzatore + generatore di corrente, a cui aggiungere il kit “opzionale” per utilizzo in marcia da alternatore senza pericolo di scaricare la batteria di avviamento. La sola convenienza, per cui mi sento di spezzare una lancia a favore di questi prodotti, è che funzionano ormai quasi tutti come pompe di calore, per cui in inverno sostituiscono il riscaldatore o la stufa erogando aria calda. Ma ripeto: a costi veramente notevoli.
1) LA SERIE DOMETIC (FRESHJET, FRESHAIR, FRESHWELL)
PREZZI DA 1300 EURO CIRCA IN SU PER IL SOLO CLIMATIZZATORE
Se avete i soldi che vi escono dalle mutande, allora la serie Dometic potrebbe fare al caso vostro. A quanto si legge nei forum questi climatizzatori sono i migliori della categoria. Si va dai classici modelli da tetto della serie Freshjet (con potenza massima di 1700 watt, 2200 watt e 3200 watt) alla versione con oblò integrato Freshlight che lascia filtrare la luce, fino alla serie Freshwell installabile non sul tetto ma nel gavone (tipicamente all’interno di una cassapanca). Tantissime le funzionalità previste dagli ingegneri di Dometic, come il controllo da remoto con telecomando, la luce LED integrata, il deumidificatore dell’aria, l’opzione soft-start “per un avvio senza problemi anche in campeggi con bassa protezione elettrica” (eh ehm…), la possibilit・ di funzionamento anche durante la marcia (con kit DC opzionali a soli 1600 euro)… insomma: di tutto e di pi・. Come scrivono anche nel sito, occhio a scegliere la versione giusta qualora decideste di orientarvi sulla pompa di calore: 泥ato che l誕ria calda tende ad andare verso l誕lto, per risultati migliori in modalit・ riscaldamento vi consigliamo di scegliere condizionatori da incasso anzich・ a tetto・. Direi sacrosanto.
Qui la sezione climatizzatori del sito Dometic con i vari modelli
2) LA SERIE TRUMA (AVENTA E SAPHIR)
PREZZI DA 1600 EURO CIRCA IN SU PER IL SOLO CLIMATIZZATORE
Come il marchio Dometic, così il Truma è da sempre sinonimo di qualità nel settore dei veicoli ricreazionali. Oltre a produrre ottime stufe a gas, Truma sviluppa e commercializza climatizzatori con pompa di calore integrata (non tutti), sia nella versione da tetto che da gavone. Le due serie si chiamano Aventa (da tetto) e Saphir (da gavone) e partono da 1700 watt per arrivare fino a 2400 watt di potenza in raffreddamento. Anche qui una bella contraddizione, perché se non siete esperti rischiate di comprarvi un camper da 50-60.000 euro con tanto di condizionatore e scoprire poi che siete costretti ad andare in campeggio (e nemmeno in tutti) e/o procurarvi un generatore di corrente. Design senza dubbio spettacolare, funzionalità di ultima generazione e un servizio assistenza di certo all’altezza, ma i prezzi tornare a essere proibitivi, tanto più se usate il camper solo in alcuni periodi limitati dell’anno. Vedremo nel prossimo capitolo alcuni degni sostituti se avete un mezzo non per forza gigante.
Qui la sezione climatizzatori del sito Truma con i vari modelli
CONDIZIONATORI DA 400 A 1000 WATT DI POTENZA
In questa categoria rientrano i condizionatori di potenza intermedia, secondo me i migliori per non cadere nella contraddizione di riprodurre per forza di cose la nostra “comfort zone”. In viaggio bisogna sapersi adattare ed è umano provare qualche volta caldo. Ci si sposta all’ombra, si beve acqua e si suda! E se proprio proprio si boccheggia, ecco che si può accendere questi mini condizionatori, senza però essere obbligati ad allacciarsi alla colonnina e senza avere un generatore di corrente performante con sé. Un potenziale risparmio di migliaia di euro, perché questi condizionatori costano meno e non hanno bisogno di particolari kit e accessori extra (ad esempio per ricarica da alternatore). Se poi vi montate una o due batterie al litio comprate attraverso i nostri gruppi di acquisto, state sicuri che un condizionatore di questi lo usate anche in sosta libera ricaricando le batterie con pannelli solari o alternatore. Vediamo allora due tra i protagonisti della categoria, un condizionatore normale e un condizionatore di tipo evaporativo.
3) MISTRALVAN (2240 E 3200)
PREZZI DA 450 EURO
La serie Mistralvan è di gran lunga la mia preferita, perché mi sembra il compromesso migliore fra praticità, comfort, prezzo e resa. Non è chiaro il motivo per cui l’azienda Luminox non spinga questo prodotto, ma tant’è: il Mistralvan è il condizionatore migliore per chi cerca buone prestazioni e consumi ridotti al minimo senza spendere una follia. Le ragioni sono molteplici. Parliamo di un condizionatore portatile suddiviso in due unità, una interna e una esterna. La sola modifica che dovrete fare consiste nell’installazione delle staffe dentro e fuori il veicolo. La potenza è di 3000 BTU/h (sufficienti in teoria per 10-15 metri quadri di veicolo) a fronte di un consumo elettrico di 400-450 watt. Non male, soprattutto per i possessori di van e furgonati compatti che vogliono fare sosta libera. Non ho ancora capito la differenza tra il Mistralvan 2240 e il 3200 (probabilmente la potenza) ma pare che in commercio sia rimasta solo la versione 3200 (la trovate anche su Ebay). La volta che lo acquisteremo vi prometto una video recensione sul nostro canale Youtube!
Qui la sezione del sito Luminox dedicata al condizionatore Mistralvan
4) IL CONDIZIONATORE U-GO
PREZZI DA 1.400 EURO
U-GO è forse il condizionatore per camper con il nome e il design più brutti di sempre (a pari merito con Adam Fresh che tuttavia non è un condizionatore), ma se non vi fate spaventare dalle apparenze (e dal prezzo), sappiate che il prodotto ha tutte le carte in regola per tenervi al fresco in estate e al caldo nelle stagioni intermedie pre e post inverno. Già, perché questo mostriciattolo di tecnologia vanta performance non indifferenti, con il valore aggiunto che non dovrete smadonnare per installarlo (ha pure la fascia a tracolla come i frigoriferi portatili). I numeri sono allettanti: 19,5 kg di peso, 950 watt di potenza (pari a 3250 BTU/h), sistema di alimentazione a 12 o 24 volt (o 220 volt con apposito alimentatore da 600 watt), e soprattutto 550 watt di consumi massimo. Non solo, perché con i primi freddi potrete accenderlo in versione “pompa di calore” con potenza equivalente a 300 watt (corrispondente a una piccola stufetta portatile). Peccato per l’estetica disastrosa e in particolare per i due tubi di scambio dell’aria, a dir poco ingombranti. Il prezzo è un’altra pecca, parliamo di 1400 euro almeno se lo trovate in offerta, per arrivare a 1700 euro se lo prendete a prezzo pieno. Tanti.
Qui il sito istituzionale del condizionatore per camper U-GO!
RAFFRESCATORI EVAPORATIVI
E veniamo a un’altra categoria di condizionatori d’aria: i famigerati raffrescatori evaporativi. Li chiamo così perché di fatto condizionano l’aria, pur non abbassando la temperatura: il loro funzionamento sembra complesso ma al contrario è talmente semplice che ti viene (mi viene) il dubbio che sia una supercazzola colossale. Mi spiego meglio: quando è estate l’aria è calda e spesso intrisa di umidità (effetto foresta tropicale), il che moltiplica la sensazione di calura. I raffrescatori non agiscono sulla temperatura direttamente, si limitano invece a raffrescare l’aria attraverso dei filtri intrisi di acqua: dato che l’acqua tende a essere più fredda (soprattutto se i filtri si cambiano spesso), l’aria che passa attraverso questi filtri cederà parte del suo calore (e umidità) uscendo di conseguenza più fresca. Basta ricordarsi di direzionare il flusso verso le persone in cabina et voilà, il condizionamento è fatto. Non so a voi, ma a me pare un normalissimo ventilatore con uno straccio bagnato davanti.
5) LA SERIE VIESA (HOLIDAY, KOMPRESSOR E MYVIESA)
PREZZI DA 700 EURO
Viesa è un brand italiano conosciuto in particolare per il condizionatore MyViesa, un modello portatile che ha subito nel corso degli anni diversi aggiornamenti. In realtà il Viesa, prodotto dall’azienda Vigia, è disponibile in tre versioni di varia potenza: Viesa Holiday IIIs, Viesa Kompressor III e MyViesa. In tutti i casi parliamo di raffrescatori evaporativi, i cui consumi pertanto risultano di gran lunga inferiori a quelli dei climatizzatori veri (con batterie di una certa capacità non occorre generatore nemmeno da fermo). Di sicuro sono una buona alternativa per chi soffre il condizionatore, perché non seccano l’aria e non provocano quindi particolari dolori alla cervice e alle zone più sensibili del corpo. Inoltre non creano il fastidioso sbalzo termico tra interno ed esterno, anche questo pericoloso per la salute. Interessante l’esperienza di un certo Salvatore Braccialarghe in cui viene spiegata la decisione di montare due unità Viesa Holiday nel suo maxi motorhome. Positiva anche la recensione di Camperlife che assegna un punteggio di 9 su 10 all’allora Viesa Holiday II (articolo di qualche anno fa). Prezzo da 700 euro per il MyViesa fino a 1300 euro circa per la versione Holiday e Kompressor. Da valutare se soffrite l’aria condizionata.
Qui il portale dei condizionatori Viesa per camper
6) LA SERIE ADAM FRESH (SMART, EASY, ECC…)
PREZZI DA 700 EURO
Adam Fresh segue il principio del Viesa, ma secondo me con risultati inferiori e con prezzo che – nella versione con batteria al litio integrata – arriva a essere il doppio del MyViesa (1300 euro contro i 700 del MyViesa). Fate conto che la potenza è di appena 85 watt (il mio braccio che si agita arriva forse a 100 watt) e fate anche conto che un aggeggio del genere richiede continui rabbocchi di acqua, altrimenti i filtri si seccano e casca l’asino. Visto che in estate l’acqua è preziosa, e visto che nel camper lo spazio è ridotto al minimo, essere obbligati a “sprecare” acqua per raffrescarsi la pelle come si potrebbe fare con un normale ventilatore (o deumidificatore se proprio vogliamo metterci la purificazione dell’aria) mi sembra proprio un’idiozia. Non a caso Adam Fresh è una delle aziende che più investe in comunicazione, segno che il prodotto vale fino a un certo punto, il resto è marketing (e markette). Per quanto mi riguarda bocciato da tutti i punti di vista.
Qui il portale dei condizionatori Adam Fresh per camper
Un’alternativa ad Adam Fresh al prezzo di 150 euro potrebbe essere l’AER DOMUS di Radia Light, valido fino a 12 metri quadri, oppure l’OMNI, che funziona anche come stufa elettrica, ma ne trovate tante altre (cercate “raffrescatore portatile” su Google).
DEUMIDIFICATORI PORTATILI
L’ultima categoria che vorrei trattare in questo articolo è quella dei deumidificatori, prodotti spesso sottovalutati che però possono risolvere molte giornate (e nottate) altrimenti invivibili. L’aria deumidificata è infatti molto meno fastidiosa dell’aria satura di umidità. E infatti tutti i condizionatori per la casa e per il camper hanno integrata la funzione di deumidificazione. Questa potrebbe in certi casi bastare, bisogna appunto provarlo e capire in base alle proprie esigenze se possiamo accontentarci oppure no. I vantaggi dei deumidificatori sono tanti, a partire dai consumi contenuti, dalla silenziosità, dal fatto di non provocare traumi articolari come i condizionatori, l’ecologia, l’ingombro ridotto, la facilità di trasporto… Prima di scartarli a prescindere, penso valga la pena fare almeno un tentativo, magari spostandolo in casa se proprio non ci si trova bene con il camper.
7) I MODELLI TROTEC DA 15 A 90 METRI QUADRI
PREZZI DA 200 EURO
Ho scelto Trotec, fra i tanti marchi di deumidificatori, perché secondo me è uno dei migliori. Parliamo di un gruppo aziendale tedesco che vanta diverse sedi nel mondo e qualcosa come 250 dipendenti. La categoria dei deumidificatori include svariati modelli con fasce di potenza e misure differenti. Si va dal Trotek TTK29 per ambienti fino a 15 metri quadri al Trotek TTK 90 per ambienti fino a 90 metri quadri. Ogni prodotto è stato testato e approvato dal TÜV (Technischer Überwachungs-Verein) e riporta il logo di sicurezza garantita (GS). Tra le funzioni il controllo a igrostato con selezione del valore esatto di umidità, la visualizzazione digitale della temperatura e dell’umidità dell’aria attuale, la possibilità di scelta tra funzionamento completamente automatico o permanente, la funzione timer, il ventilatore a due livelli, la spia di allarme per segnalare il riempimento del contenitore dell’acqua, la protezione da straripamento grazie allo spegnimento automatico… Vi elenco per comodità i principali modelli Trotek dal sito Iorisparmioenergia con relativo prezzo:
- Trotek TTK29 per ambienti fino a 15 metri quadri – 187 euro
- Trotek TTK30 S per ambienti fino a 15 metri quadri – 240 euro
- Trotek TTK50 per ambienti fino a 31 metri quadri – 271 euro
- Trotek TTK70 per ambienti fino a 45 metri quadri – 202 euro
- Trotek TTK 90 per ambienti fino a 90 metri quadri – 376 euro
Qualunque sia la vostra scelta, se volete stare tranquilli anche in libera vi consiglio delle buone batterie, ovviamente al litio. Qui il link per iscriversi senza impegno a uno dei prossimi gruppi di acquisto!
Comments
1 commentoGianni
Set 7, 2019MI PIACE COME SCRIVI E QUELLO CHE DICI SENZA PELI SULLA LINGUA. CONDIVIDO QUASI TUTTO, CONTINUA COSI’, ANCHE SE PENSO CHE NON HAI BISOGNO DI SPINTE.
CIAO
ROBERTO ZAMBON
Set 12, 2019Grazie! Faccio del mio meglio, scrivere è sempre stata la mia passione 🙂
Antonio
Mag 1, 2020Ottimo resoconto dei componenti. Sono rimasto colpito sul condizionatore U-GO della sua efficacia. Visualizzato in fiera a Parma . Complimenti e grazie
Enzo
Mag 30, 2020Se sul camper uso un condizionatore da casa portatile da 7000 btu con 800 wat utilizzandolo in viaggio con un inverter da 1000 wat cosa succede ..e fattibile ?risolvo il problema del caldo in marcia
Grazie
ROBERTO ZAMBON
Set 26, 2020Direi assolutamente fattibile, perché no?! Prova e tienici aggioranti 🙂
Rino
Apr 6, 2021Bravo, condivido ciò che hai scritto e senza peli sulla lingua.
Fab
Apr 17, 2021bravissimo, essenziale, vai al dunque senza giri di parole inutili e pacchiani, fornisci consigli preziosi e ponderati ciao