Bologna arrogante e papale, Bologna la rossa e fetale, Bologna la grassa e l’umana… – Francesco Guccini
Sono molti gli articoli che parlano di cosa fare a Pasqua a Bologna, ma non ce n’è manco uno che affronti l’argomento dal punto di vista di chi ha un camper o autocaravan che dir si voglia, moderno e non. Che cavolo, siamo in migliaia a usare questo tipo di mezzo in Italia, eppure, al di fuori delle riviste di settore, nessuno si degna di dedicarci qualche consiglio utile. E allora corriamo ai ripari e rimediamo ipso facto a questa discriminazione, anche perché Pasqua rappresenta un’occasione d’oro per rispolverare il mezzo e lanciarsi nelle prime uscite primaverili, complici le belle giornate con le loro tipiche, deliziose fioriture di margherite, viole mammole, tarassaco, pulmonaria & Co. Partiamo dunque alla scoperta delle cose da vedere e da fare in quel di Bologna per Pasqua, iniziando dalla città e da una precisazione fondamentale: il centro storico, per i non residenti, è un’unica Zona a Traffico Limitato (ZTL).
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DOVE PARCHEGGIARE A BOLOGNA PER PASQUA (E NON SOLO)
Se vogliamo visitare Bologna nei 3 giorni canonici di Pasqua ma, per un motivo o per l’altro, non ci fermiamo in un campeggio o in un’area di sosta (ad esempio perché sono decisamente troppo distanti dalla città…) si aprono due scenari: parcheggiare in ZTL o parcheggiare subito fuori dalla ZTL. Nel primo caso abbiamo facoltà di accedere senza permesso in ZTL se e solo se paghiamo almeno un’ora di parcheggio in uno dei garage autorizzati di Bologna. Troverete un elenco parziale nel sito web www.garagebologna.it, li abbiamo chiamati per sapere se era possibile entrare con i camper e ci è stato detto che dipende dalle misure e che “i furgoni ci entrano”. Insomma, se fate un colpo di telefono prima, misure alla mano, andate sul sicuro.
Se invece volete sgranchirvi le gambe e non avete timori per la sicurezza del vostro mezzo (i garage saranno pure costosi ma almeno state tranquilli sotto il profilo atti vandalici e bazze varie), il consiglio è di parcheggiare all’esterno dei cosiddetti viali, e cioè dell’anello che cinge il centro storico e delimita, salvo qualche rara eccezione, la Zona a Traffico Limitato. C’è poi un’alternativa secondo noi più che valida, soprattutto per chi ha camper molto ingombranti (sappiate che non condividiamo ma siccome siamo buoni vi consideriamo lo stesso): parcheggiare in uno dei comuni limitrofi a Bologna e prendere il treno regionale. Le opzioni principali qui sono 4, come i punti cardinali: San Lazzaro di Savena (est), Casalecchio di Reno (ovest), Rastignano (sud) e Corticella (nord), che a onor del vero non è un comune ma una frazione. Non faticherete a trovare parcheggio nemmeno davanti alle piccole stazioni e in appena 10 minuti sarete al punto di partenza della vostra Pasqua a Bologna.
COSA FARE A PASQUA E PASQUETTA NELLA CITTA’ DI BOLOGNA
Parlando di Bologna, qualunque travel blogger, amico, conoscente o passante vi consiglierà più o meno sempre le stesse cose da fare: un giro alla Basilica di San Petronio, una visita alle due torri gentilizie degli Asinelli e della Garisenda, un salto a Palazzo del Podestà… Basta scorrere la pagina Wikipedia o prendere in prestito una guida turistica della città per arrivare alle stesse conclusioni. Se però volete esplorare Bologna con cognizione di causa e approfondire veramente la conoscenza della sua storia e delle sue meraviglie architettoniche, artistiche e culturali, il nostro suggerimento spassionato – così faremo anche noi per questa Pasqua e Pasquetta 2016 – è di partecipare a una delle tante uscite organizzate in compagnia di guide locali qualificate.
Per dire, con l’associazione Vitruvio parteciperemo alla visita guidata dell’Orto Botanico (ore 10.30 di sabato mattina 26 marzo 2016), mentre al pomeriggio saremo alle 17 davanti a San Petronio per il classico tour della Basilica simbolo di Bologna. Il giorno dopo, domenica di Pasqua 27 marzo 2016, andremo invece alla scoperta di Montagnola e dei suoi sotterranei. Il prezzo è abbordabile e la competenza delle persone che accompagneranno il gruppo ci sembra fuori discussione. Se vi interessa, per questa Pasqua o per le prossime, qui trovate il calendario delle iniziative dell’associazione Vitruvio (valido tutto l’anno). Altra associazione attiva a cui rivolgersi è G.A.I.A, con proposte interessanti segnalate alla pagina eventi del loro sito web. Ulteriori eventi non necessariamente collegati alla Pasqua li trovate anche nel sito di Bologna Welcome (il portale turistico ufficiale di Bologna), sempre alla pagina Calendario eventi.

…E COSA FARE A PASQUA E PASQUETTA FUORI BOLOGNA
Certo, andare a Bologna senza mettere piede nel centro storico è assurdo, ma è altrettanto assurdo – viste le prime, sudatissime belle giornate che caratterizzano la Pasqua – perdersi le colline e i parchi e le oasi e i giardini, sparsi soprattutto a sud della città nel quadrilatero compresa tra Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Botteghino di Zocca e San Lazzaro di Savena. Lo stesso sito di Bologna Welcome vi offre un elenco esaustivo dei parchi e dei giardini che gravitano intorno alla città, ma se quello che cercate è un bel prato dove fare il classico pic-nic di Pasquetta, senza troppi turisti, con tanto spazio e verde e possibilità di parcheggio, andate a Villa Ghigi (noi saremo lì lunedì) o al meno affollato Parco Cavaioni, o ancora al Parco di Monte Paderno, punto panoramico privilegiato sulla città.
Se poi avete l’accortezza di prendervi in anticipo e organizzarvi, anche qui non mancano le gite fuori porta di gruppo, pensate per famiglie con bambini ma non solo. Tra le tante vi segnaliamo quelle di Ente Parchi Bologna, che ad esempio per questa Pasqua e Pasquetta propone una visita guidata alla Riserva Naturale Contrafforte Pliocenico e un’altra a Pasquetta al Parco dell’Abbazia di Monteveglio. Il programma completo (valido tutto l’anno), lo trovate alla pagina Eventi del sito web ufficiale. Tra parentesi, per i nerd inside esiste l’applicazione iOS e Android con cui seguire gli eventi in calendario, l’ideale per essere sempre aggiornati sulle iniziative in programma. Dateci un’occhiata!
DOVE MANGIARE: DALLO STREET FOOD ALLE TRATTORIE FUORI PORTA
E ora, da bravi italiani goderecci, spendiamo qualche parola anche per il cibo che sì, è vero, se come noi girate in autocaravan potete portarvi da casa e cucinare in parcheggio o, con un fornelletto, direttamente al parco, ma che non potrà mai soddisfare la vostra voglia di cucina tipica se non verrà consumato almeno una volta in una trattoria barra osteria barra ristorante bolognese “doc”. Bene, intanto state tranquilli: a Bologna è veramente difficile mangiare male, a meno di andare dritti in quei pochi posti che puntano ai grassi turisti americani boccaloni (li riconoscete, i posti, perché c’è sempre la ragazza sorridente che vi invita a entrare). Noi siamo più per il cibo di strada, niente prenotazione, niente coda e massima libertà, vedi gli ottimi consigli di questo articolo sui Migliori locali di street food a Bologna.

In alternativa, visto che avete un mezzo a quattro ruote, dirigetevi in una delle tante osterie e trattorie fuori porta. E qui chiudiamo con la nostra top 3, ottimo rapporto qualità/prezzo, pochi fronzoli e piatti emiliani hardcore per una Pasqua e Pasquetta super sfiziosa!
- Ristorante Carosello, Via del Sasso 1 (Pianoro), con lo stupendo giardino esterno popolato da caprette, oche e galline.
- Ristorante Pizzeria Al Cuntadein, Via Serrabella 9 (Pianoro), che se vi piace pescare c’è pure un laghetto sportivo di fianco.
- Osteria 3 cani, Via Nazionale, 156 (Pianoro), rudi quanto basta per meritare il titolo di osteria, provate le crescentine, un vero must!
- Osteria dal Nonno, Via di Casaglia 62 (Bologna), una delle più antiche di Bologna, gestita dalla stessa famiglia dal 1901 (!!!).
- Osteria Colle Ameno, Borgo Di Colle Ameno, 3/1 (Sasso Marconi), specializzata in panini e hamburger di qualità.
PS: senza fronzoli non vuol dire poco frequentati, anzi, i veri bolognesi vengono a mangiare proprio qui, lo sappiamo perché abitiamo da queste parte. Ricordatevi di prenotare prima!