Il petrolio non ha più niente di utile da dare, anzi è diventato un pericolo per le nostre vite e le nostre possibilità di sopravvivenza su questo pianeta – Dennis Weaver
Come avrete capito seguendo l’evoluzione di questo blog, sto cercando da un anno a questa parte di abbandonare dove possibile l’utilizzo di combustibili fossili dentro il nostro minivan “Ermanno”. Non ho ancora installato un sistema di riscaldamento a gasolio (e mai lo farò), ma soprattutto sto per dismettere i fornelli a gas per passare alla cottura elettrica (ci siamo quasi, presto tutte le novità!). Purtroppo per alcuni aspetti devo scegliere il male minore, e qui veniamo al tema GPL in Austria, tema sul quale era un po’ che mi ripromettevo di scrivere. Sì perché durante il nostro ultimo road trip in questo bellissimo paese, ci siamo resi conto ancora una volta di come sia possibile viaggiare senza problemi anche a GPL, sebbene carichi in termini di peso e sebbene in territori di montagna impervi.
Penso e spero che la nostra esperienza possa tornare utile a chi già è passato al GPL (la migliore alternativa alla benzina e al diesel dopo il metano) e a quanti vorrebbero farlo ma non sono convinti. Sì: anche in Austria le stazioni di servizio a GPL esistono e sì, a differenza dell’Italia è possibile fare GPL anche in fai-da-te! Ma andiamo con ordine e vediamo di affrontare l’argomento nella sua globalità, parlando di distributori, costi e di come fare GPL.
Indice dei contenuti
DOVE SI TROVANO I DISTRIBUTORI A GPL IN AUSTRIA
I distributori a GPL in Austria si trovano sia in autostrada che in città. A dire il vero non sono molti, direi all’incirca un ventesimo rispetto all’Italia, ma è chiaro che fare paragoni è difficile perché Italia vuol dire a un estremo Sicilia (dove il GPL scarseggia) e all’altro estremo Lombardia (dove ci sono distributori ovunque) e allo stesso modo l’Austria è Carinzia (più popolata e quindi con più infrastrutture) ma è anche Stiria (meno popolata e quindi con meno infrastrutture). In linea di massima posso dire che dovete immaginarvi di viaggiare in Sud Italia, pianificando quindi i vostri spostamenti in base alla stazione di servizio successiva. Noi abbiamo utilizzato il portale Mylpg, che nonostante non sia dei più aggiornati, offre una mappa interattiva dei GPL in Austria abbastanza affidabile.
ATTENZIONE solo alla differenza tra GPL e metano: nel portale Mylpg sono riportate come GPL anche le stazioni che in realtà offrono SOLO metano, dunque vi capiterà purtroppo di arrivare e scoprire che la stazione non ha GPL. È capitato anche più di una volta di riscontrare problemi alla pompa stessa, per cui il GPL era fuori servizio o era terminato (segno, a mio avviso, di quanto il mercato sia poco sviluppato). Se masticate l’austriaco, il mio consiglio è di chiamare la stazione di rifornimento prima di arrivare, così tagliate la testa al toro.
COSTI INDICATIVI DI UN PIENO A GPL
Mentre scrivo questo articolo il GPL costa 0,77 centesimi al litro. Il prezzo in effetti è un pelo superiore rispetto all’Italia, ma pur sempre contenuto se paragonato alla benzina e al diesel. Un pieno, tanto per fare un esempio, lo abbiamo pagato 25 euro per 32 litri (il serbatoio di Ermanno ne tiene 35 circa), al prezzo in questo caso di 0,78 centesimi al litro. Va da sé che in autostrada i distributori sono un filo più cari, mentre in città e in campagna il GPL costa meno. È altrettanto ovvio però che in autostrada… ci sono più pompe di benzina e GPL! Come scritto in apertura di articolo, inoltre, qui in Austria il GPL ve lo potete fare da soli, quindi il costo del “servito” non lo calcolo nemmeno (e non lo calcolano nemmeno loro per altro), pure se arrivate di notte o nel week end. Figata!
COME FARE: TIPO DI ATTACCO E QUESTIONE RICARICA BOMBOLE
Il tipo di attacco diffuso in Austria è lo stesso che usiamo qui in Italia (il cosiddetto “DISH”). Se avete quindi un impianto normale, non dovrete preoccuparvi di portare con voi adattatori di alcun genere, a meno di passare in Svizzera o Germania dove gli attacchi sono (anche) di tipo “ACME”. In un solo caso siamo dovuti ricorrere a un adattatore prestato comunque dall’addetto al rifornimento, forse perché la stazione erogava GPL con un attacco diverso (vai a capire, in Austria non conoscono lo straccio di una parola in inglese).
Sulla questione della ricarica delle bombole del GPL per le utenze del camper (e non per la trazione) – questione che in Italia è oggetto di eterna diatriba – non saprei dirvi sotto il profilo legale se sia possibile o meno rifornirsi in Austria. A me è sembrato che nessuno mi abbia chiesto nulla quando mi sono fermato alla pompa, quindi deduco che sia possibile rifornirsi anche per le utenze senza problemi. La mentalità austriaca del resto è molto più simile a quella tedesca, per cui tutti sono abituati a viaggiare in van e camper ovunque, senza quella diffidenza tipica dei benzinai italiani. Fateci un giro, ne vale assolutamente la pena!
Comments
1 commentoAnonimo
Giu 19, 2020fare gpl in austria, direzione wienna uscita grifen si perde 10 minuti accanto a uscita.oppure ENI uscire x direzione italia 100 km prima di wienna , poi non più in reppl.ceca appena entrati a sinistra statale poi in polonia non ci sono problemi.