Niente è davvero difficile se lo si divide in piccoli pezzettini – Henry Ford
ARTICOLO AGGIORNATO AL 21 LUGLIO 2019
I primi gruppi di acquisto di batterie al litio per camper, nautica e altri ambiti è ormai agli sgoccioli e vista la richiesta crescente abbiamo già in programma ulteriori gruppi durante tutto il 2019 e 2020 (per iscriversi basta compilare il form in questa pagina o pubblicare un commento in fondo a questo articolo). Dopo avervi riportato alcuni esempi concreti di camper e van convertiti al litio, e dopo aver ricevuto l’offerta delle aziende Gioco Solutions e Ultraflex rispettivamente per i pannelli solari flessibili e i prestigiosi regolatori di carica Smart Blue Solar della Victron (se siete iscritti al gruppo avrete presto tutti i dettagli via email), è arrivato il momento di esaminare le possibili configurazioni dell’impianto partendo dai dati raccolti finora e dalle vostre stesse segnalazioni in merito, sempre molto apprezzate.
Prima di cominciare, ricordo come scritto via newsletter che le batterie al litio del nostro fornitore sono tutte dotate di BMS, un dispositivo essenziale che scongiura qualunque rischio di danneggiamento alla batteria stessa o al vostro impianto “staccando” il collegamento in caso di sovraccarico, surriscaldamento e così via. In altre parole, potete fare tutti gli esperimenti che volete, le batterie non si gonfieranno e non esploderanno (quelle non sono le LiFePo4 ma le Li-ion dei telefonini e dei computer, di solito sprovviste di BMS). Tuttavia, se utilizzate apparecchi non idonei come il Lithium Optimate (manutentore e regolatore di carica per batterie al litio), potreste riscontrare un reset parziale o totale del BMS stesso, pregiudicando il funzionamento della batteria. Questo accade perché alcuni produttori, in mala fede, spacciano i propri prodotti come “universali”: ciò è tuttavia impensabile in quanto ogni anno spuntano sul mercato nuove batterie al litio con nuovi BMS progettati da nuove aziende. Una compatibilità universale è quindi una contraddizione in essere!!! CONSIGLIAMO PERTANTO DI USARE SOLO PRODOTTI SEGNALATI NEL GRUPPO DI ACQUISTO!
In merito alla ricarica, è opportuno ribadire tre punti fondamentali:
1) le LiFePo4 hanno bisogno di una carica tra i 14,2 e i 14,8 volt circa. Se l’alternatore, il regolatore o altri sistemi non raggiungono questa soglia le batterie NON caricano, se la superano (ad esempio se fate un collegamento brutale dall’alternatore) non succede nulla perché il BMS incluso “stacca” la batteria, ma di nuovo: la batteria non carica e a lungo andare potrebbe stressarsi.
2) i sistemi settati sulle AGM o sul piombo-gel (vedi il famoso iManger NDS) non sono compatibili con le batterie al litio nel senso che decidono la ricarica su soglie molto più basse, quindi staccano prima di quanto sarebbe necessario staccare una batteria al litio, e ricaricano prima di quando sarebbe necessario ricaricare una batteria al litio. Sistemi con reset del BMS o con un sistema di controllo diverso da quello necessario per le batterie al litio POTREBBERO (condizionale) resettare il BMS e pregiudicare la batteria. Sconsigliamo pertanto uno switch tale e quale: qualcuno lo ha provato ma gli effetti a lungo andare non sono ancora noti, meglio quindi basarsi sulle configurazioni di questo articolo!
3) da ultimo, le batterie LiFePo4 avrebbero bisogno nella fase finale di carica di un “bilanciamento”, uno step che, con i tradizionali sistemi di ricarica, non è previsto. Gli stessi regolatori di carica per immettere energia da pannelli solari NON sono in grado di effettuare il bilanciamento, motivo per cui un produttore come Victron (ad esempio) ha scelto di includere un sistema di bilanciamento “interno” alle batterie (vendute da Victron). Ci sono vari sistemi tuttora in fase di test da parte mia, si tratta in ogni caso di un problema relativo, aggirabile ricaricando la batteria con il caricabatterie da 220 volt compatibile in dotazione (viene spedito insieme alle batterie al litio al momento dell’ordine). Gli iscritti al gruppo riceveranno in ogni caso info anche sotto questo aspetto.
Vediamo quindi, dalle parole ai fatti, i tre principali impianti attuabili in qualunque camper di nuova o vecchia generazione per la ricarica e il corretto mantenimento delle batterie al litio LiFePo4. Premetto che alla ricarica da alternatore è dedicato un capitolo a parte, quello finale. Per tutti i sistemi prenderemo in considerazione come accessorio base di partenza il regolatore di carica Renogy Rover 20 mppt, compatibile al 100% con le batterie al litio LiFePo4 del nostro gruppo di acquisto. L’unico dettaglio in questo caso è nel settaggio di un valore, e cioè l’high charge voltage. Di default il Rover è impostato a 16 volt, ma voi avete bisogno di abbassarlo a 14,8 volt. Per farlo avete bisogno del modulo bluetooth apposito venduto a parte con il Renogy.
Indice dei contenuti
1) IMPIANTO OFF GRID CON RICARICA DA PANNELLO SOLARE RENOGY
La prima configurazione è anche la più semplice in assoluto, ed è quella che sto seguendo io stesso per il nostro camper van Ermanno. Si tratta di fare tabula rasa del precedente impianto (eventualità già in essere se state partendo da zero con una camperizzazione fai-da-te) e adottare i soli prodotti utili al funzionamento con ricarica da energia solare. Questi includono:
- pannello/i solare/i (consiglio Giocosolutions tramite gruppo di acquisto)
- 1 o 2 batterie al litio LiFePo4 con BMS
- Renogy Rover 20 mppt
- inverter per camper (trasforma l’energia a 12 volt in 220 volt)
- cavi e passacavi (forniti con il kit pannello + regolatore nel gruppo di acquisto)
- battery monitor della Victron per il controllo dello stato di carica e dei consumi
Soluzione a mio avviso molto semplice, valida anche per una sola batteria al litio (data la maggiore velocità di ricarica e la tripla riserva di energia rispetto a una normale AGM).
2) IMPIANTO EX NOVO PER SOLARE E TORRETTA DA 220 VOLT
Come sopra, ma con la differenza che dovremmo predisporre anche un apparecchio per la ricarica da torretta del campeggio o dell’area di sosta. Ammettiamo di nuovo di fare tabula rasa o di partire da zero. L’elenco dei prodotti da acquistare è lo stesso, ma al posto dell’inverter tradizionale avremo un unico prodotto in grado di gestire carica da pannello solare e carica da 220 volt, con piena compatibilità con le batterie al litio LiFePo4 come da manuale tecnico disponibile online. QUESTO PRODOTTO NON LO HA TESTATO ANCORA NESSUNO, NE’ IO NE’ ALTRI, DUNQUE SE VOLETE PROVARLO CONSULTATE PRIMA IL SITO A CUI FA RIFERIMENTO IL LINK!
- pannello/i solare/i (consiglio Giocosolutions tramite gruppo di acquisto)
- 1 o 2 batterie al litio LiFePo4 con BMS
- Renogy Rover 20 mppt
- inverter ibrido toroidale per camper (o altri modelli che svolgono la doppia funzione di caricabatterie e inverter)
- cavi e passacavi (forniti con il kit pannello + regolatore nel gruppo di acquisto)
- battery monitor della Victron per il controllo dello stato di carica e dei consumi
Attenzione perché il regolatore di carica è necessario nonostante la presenza dell’inverter ibrido. Come riporta la descrizione dell’inverter nel sito che vi ho segnalato: “L’utilizzo di un impianto solare fotovoltaico, idroelettrico o eolico con apposito regolatore di carica, permette di caricare le batterie con l’energia rinnovabile”.
Soluzione a mio avviso valida per chi fa sì sosta libera ma non per questo vuole precludersi la possibilità di collegarsi alla torretta quando è inverno (capisco che da soli o in coppia sia semplice, ma con figli i consumi aumentano, ve lo assicuro e vi capisco!).
3) INTEGRAZIONE A IMPIANTO ESISTENTE (SOLUZIONE DI EZIO)
L’ultima soluzione è anche la più complessa, ma è stata risolta a mio avviso in modo brillante da un certo Ezio, camperista che, di sua spontanea volontà, mi ha scritto un’email con questa preziosa testimonianza:
Buona sera a tutti, ho acquistato la batteria da Gabriele [il fornitore del Gruppo di Acquisto] l’anno scorso e l’ho sostituita a due AGM Varta da 100 Ah, l’ho provata una prima volta, per due giorni, allacciato alla rete, con un circuito di protezione che mi ha creato solo problemi visto che il mio caricabatteria, Schaudt, ha un unica entrata/uscita verso la batteria servizi. Tolta questa protezione l’ho riprovata due settimane fa a peschiera, ancora allacciato alla rete per 24 ore e poi a Riva del Garda, dove la batteria ha dovuto per 24 ore gestire la stufa Truma sempre accesa, visto il freddo che c’è…, il TV acceso sei ore, appositamente per vedere il consumo, luce di un gavone dimenticata accesa più luci il resto. Sono ripartito la mattina, nel pomeriggio precedente il Display dell’impianto solare segnava, dopo che il sole era andato via, 13,3 Volt, la mattina uguale 13,3 Volt. quindi prova superata con soddisfazione.
Saluti.
Ezio
Ovviamente ho risposto subito chiedendo delucidazioni in merito a questo esperimento, al che il gentilissimo Ezio, che ringrazio a nome di tutto il gruppo, mi ha fornito i seguenti chiarimenti:
Avevo due AGM, come detto, ho messo la LiFePo4 con il “case” di quella da 90Ah per questioni di spazio e sicurezza. Il caricabatterie originale è della Schaudt EBL30, prevede un entrata per un ulteriore CB [caricabatterie] dove ho collegato il CB che è fornito insieme alla batteria LiFePo4, il Motorhome che ho è l’Hymer Exsis 588I della fine di agosto 2017, quindi ancora in garanzia…, oltre a questo collegamento ho sul tetto tre pannelli solari flessibili da 100 Watt l’uno, installati in maniera tradizionale su distanziali in alluminio per la dissipazione del calore, comandati da un regolatore TRIRON 2206N, che ho acquistato appositamente per questo tipo di batteria, settato secondo i valori che mi ha dato Gabriele, a parte un valore che non riesco proprio a cambiare. Quindi la ricarica della batteria avviene con il suo caricabatterie quando collegato alla rete, con l’alternatore tradizionale della meccanica e con l’impianto solare configurato di conseguenza.
questo il link dove trovi anche le foto
https://forum.camperonline.it/tecnica/accessori/controller-wifi-per-regolatore-solare-arrivato/239138-pagina-8 [notare che è da pag. 8, su una conversazione che inizia prima]
ed anche questo, dove io ho trovato il riferimento al vostro gruppo di acquisto.
https://forum.camperonline.it/tecnica/cellula-abitativa/batteria-al-litio/240530-pagina-3
Se hai bisogno di altro basta che chiedi, volentieri condivido con voi le mie, pur piccole, esperienze.
Come direbbero i francesi: genial! Ezio non ha sostituito il proprio impianto in toto, si è semplicemente limitato ad apportare le dovute modifiche per adattarlo alle batterie LiFePo4, e queste modifiche sono:
- rimozione della protezione dal caricabatterie originale (nel suo caso un modello Schaudt EBL30)
- collegamento del caricabatterie fornito insieme alla batteria LiFePo4 allo stesso Schaudt EBL30
- sostituzione del regolatore di carica dei pannelli con un apposito regolatore, nel caso di Ezio un TRIRON 2206N
Praticamente la corrente da 220 volt erogata dalla torretta, con un impianto del genere, non va diretta alle batterie al litio, ma continua a passare per il normale caricabatterie del camper (quello di Ezio, il vostro, qualunque esso sia…), che a sua volta alimenta il caricabatterie configurato per le LiFePo4 di Gabriele, assicurando una carica ottimale con tanto di fase di bilanciamento finale. Lo stesso principio, guardacaso, viene adottato da un dispositivo scoperto di recente, apposito per la ricarica da alternatore. Vediamolo insieme nel prossimo paragrafo conclusivo.
RICARICARE LE LIFEPO4 DA ALTERNATORE? ECCOVI ACCONTENTATI!
Premesso che lo stesso Ezio ha deciso di ricaricare la sua LiFePo4 da alternatore senza farsi troppe domande (“Con l’alternatore non ho nessun problema, la batteria si ricarica in pochissimo tempo, tieni presente che il mio Motorhome è di fine agosto 2017 su meccanica Ducato 2.300 150 CV, altro non saprei dirti. So di persone che hanno l’alternatore maggiorato o di qualcuno che ha problemi con il sistema di start/stop dove l’alternatore lavora in maniera diversa”), è chiaro che se puntiamo a una configurazione ottimale e quindi anche a una ricarica il più possibile corretta, dovremo per forza di cose adottare anche qui un dispositivo dedicato. Devo ringraziare in questo caso per la consulenza Roberto Minoia, proprietario dell’ecommerce Negozio Equo, il quale mi ha segnalato l’ottimo Sterling Power, un dispositivo del tipo “battery to battery charger” che si interpone fra la batteria motore e la batteria al litio. In questo modo la corrente assorbita in marcia dalla batteria motore (quasi sempre sprecata) viene “succhiata”, passatemi il termine, dallo Sterling Power e “immessa” nella batteria al litio, coerentemente con gli ampere prodotti e le soglie di tensione tollerate.
Ricordate un dettaglio: se desiderate ricaricare da alternatore con lo Sterling Power E il pannello solare, badate che la tensione di carica sia uguale da entrambi gli apparecchi, ovvero dal battery to battery charger e dal regolatore di carica. Come riuscirci? Impostando a mano la stessa identica tensione di carica secondo i valori che vi dirà Gabriele e che troverete nei file condivisi su Google Drive una volta iscritti al gruppo di acquisto. Con lo Sterling Power non avete problemi in questo senso, con il regolatore di carica… dipende dal modello scelto. Alcuni vi permettono di impostare delle soglie (14,2 oppure 14,4 oppure 14,6 ecc), mentre il Victron Smart Solar, guardacaso, è uno dei pochi regolatori che vi consente di selezionare esattamente la tensione che desiderate, indi per cui, se puntate alla configurazione pannello solare + alternatore, avrete bisogno dello Sterling Power e del Victron Smart Blue Solar.
Non mi resta nel mio piccolo che ringraziare tutti voi per i contributi, le testimonianze e il riscontro positivo di questi primi gruppi! Se avete ulteriori domande non esitate, e se volete iscrivervi al prossimo gruppo SENZA IMPEGNO compilate il form alla pagina Gruppo di acquisto batterie LiFePo4!
A presto!
Comments
1 commentoTiziano
Gen 30, 2019bravo
ROBERTO ZAMBON
Feb 6, 2019Grazie 🙂
Gianni
Set 13, 2019Mi piaci, sei un ciappinista professionista, ti ammiro!!!!!!
ROBERTO ZAMBON
Set 17, 2019A volte mi faccio paura da solo 😁
Leonardo
Gen 2, 2021Compliementi per gli articoli e i video! ho due domande:
– Quanto si consuma in termini di carburante per ricaricare la batteria al litio col B2B?
– E’ possibile ricaricare la batteria semplicemente tenendo acceso il motore e il van in sosta giusto?
ROBERTO ZAMBON
Gen 4, 2021Ciao Leonardo, i consumi di carburante dalla mia esperienza sono nulli, non ho mai notato alcuna differenza, lo dico in tutta onestà. Per quanto riguarda il fatto di accendere il motore in sosta sì, confermo che ricarichi la batteria anche da fermo!
Marcone
Apr 5, 2021Ciao. Ti ho scoperto solo ora che sto razzolando tra li ion lifepo lito lilili…
Sono un giovane camperista da sessant’anni e pluri autocostruttore testardo. Sto terminando l’ultimo restauro e VOGLIO il litio. Però : non voglio batterie chiuse già fatte e misteriose, voglio assemblarle io e dotarle di buon BMS con livellatore e temperatura. A questo punto si ammucchiano i dubbi
Il mio Epever MPPT 30 A non serve più a una cippa. Mi dicono che i regolatori si bruciano se si lasciano senza batterie. Infatti nel montaggio si raccomandano di collegare prima sempre le batterie e poi i pannelli. Che succede quando il BMS stacca? Il mio caricabatterie 30A switching non serve più a nulla
Uffaaa… Poi mi chiedo: ma se ne compro uno che funzioni da alimentatore che me ne frega delle batterie visto che sono collegato alla rete? Poi mi basta lo Sterling Power bello tosto, l’alternatore lo è, quando parto, dopo mezz’ora le batterie sono a tappo. Ho deciso che 100Ah devono bastare visto che è un altro mondo rispetto alle AGM e che sopportano cariche con alte correnti. Diventa un problema caricarle in fretta (che è uno dei loro punti di forza) se ho bisogno del doppio di corrente raddoppiando gli Ah.
Mah, hai capito che sono ancora un “beginner”. Consigli? Cosa sbaglio?
Buona strada?
ROBERTO ZAMBON
Mag 4, 2021Già risposto via email in privato, fammi sapere come è finita 🙂
Nicola
Gen 15, 2022Ciao, complimenti per il tuo livello di preparazione.
Io sono molto inesperto, volevo farti una domanda da profano: è possibile usare il “generatore” da te indicato attaccando semplicemente una cavo a tre poli alla presa del camper che ha già un impianto ore esistente? Questo potrebbe consentire la caricare delle batterie di servizio?
ROBERTO ZAMBON
Gen 17, 2022Ciao Nicola, la presa del camper (esterna) di solito ha un attacco specifico tipo questo https://accessoricampershop.com/prolunga-corrente-elettrica-25-m-con-custodia-camper-caravan-campeggio.html faccio fatica a immaginare di sostituirla con una tre poli. La cosa è molto più semplice, volendo: fai partire dalla torretta del campeggio o dal garage di casa tua una prolunga e ci attacchi il caricabatterie fornito con la batteria al litio (nel caso del nostro fornitore Litio.store, ma non solo). Fatto questo ricarichi, il cavo della prolunga passerà attraverso una leggera apertura del finestrino, io faccio così anche in inverno, soluzione easy a costo zero e senza ulteriore peso e accessori da portarsi dietro, se non appunto la prolunga (che può servire per altro) e l’alimentatore (tipo quelli da PC per capirci). Se hai dubbi chiedi pure!