Perché divento irrequieto dopo un mese nello stesso posto, insopportabile dopo due? – Bruce Chatwin
Dove trovate le informazioni che vi servono per viaggiare? Come siete riusciti a fare questo? E che sistema avete usato per raggiungere quel tale posto? A distanza di oltre 250 articoli pubblicati in questo blog e qualche decina di video nel canale Youtube, di domande come queste ce ne vengono poste quasi quotidianamente. È vero, in questi mesi la situazione socio-sanitaria si è complicata, e organizzare un viaggio sembra un lontano ricordo: siamo sicuri però che presto torneremo a esplorare il mondo, magari non nello stesso identico modo conosciuto finora, ma pur sempre con la voglia di scoprire nuovi sapori, nuove culture, nuove destinazioni. Visto l’attuale stop forzato, ne approfittiamo per svelarvi alcuni dei nostri personali sistemi utili a reperire informazioni online di viaggio, da quelli più semplice come i blog di viaggiatori a quelli meno ovvi e conosciuti come Polar Star Online. Buon divertimento!
Indice dei contenuti
1) LEGGERE BLOG DI VIAGGIATORI COME NOI (FAMOSI E NON)
Nell’epoca dei travel blogger ci sono due scuole di pensiero principali: chi li odia e chi li ama. A me personalmente interessa poco se uno si definisce o è stato definito travel blogger. Le cose che scrive nel suo blog sono utili? E soprattutto: sono aggiornate? Se la risposta è sì, allora le leggo con attenzione, le scarico in PDF, se necessario le stampo. Ci sono ancora ottimi blogger in giro, sia italiani sia stranieri, persone che con passione condividono risorse costate sudore e fatica. Un esempio che cito sempre sono i ragazzi di Small Shed, non così conosciuti come meriterebbero ma molto, molto precisi e generosi nel dispensare consigli e informazioni di viaggio.
2) SCARICARE APPLICAZIONI DI VIAGGIO
Le applicazioni di viaggio sono un’altra risorsa preziosa (e molto spesso gratuita) per ottenere informazioni prima della partenza. Se come noi viaggiate più che altro in van o camper, potrebbe farvi comodo scaricare Park4night, oppure Caramaps, o ancora IOverlander, di cui ho scritto giusto qualche settimana fa. Molto, chiaramente, dipende dal paese o dal continente in cui vi state recando: ogni app funziona bene nel territorio in cui è stata sviluppata, e perde a volte perfino di senso fuori dal proprio contesto originale. Non è detto quindi che un domani potreste avere bisogno di app di cui fino a un minuto prima non aveva nemmeno sentito parlare.
3) CONTROLLARE NEWS ONLINE SU GOOGLE
Viaggiare Sicuri, anche noto come Viaggiare Informati, è il portale della Farnesina dedicato alle informazioni sul mondo per viaggiare senza correre inutili rischi: guerre, microcriminalità, emergenze sanitarie, calamità naturali… Un punto di riferimento, ma non certo l’unica risorsa da cui attingere. Ricordo bene che prima del nostro viaggio in Tunisia (poi annullato grazie a quei geni di Grimaldi Lines), avevamo preso l’abitudine sia io che Maddalena di andare su Google News e digitare la parola “Tunisia”. Ne uscivano articoli su politica (quasi tutti), e qualcosina anche sugli eventi. È così che ho scoperto il bellissimo Festival del deserto, un appuntamento incredibile in cui i nomadi si riuniscono per mostrare la loro arte e i loro costumi al pubblico.
4) PARTECIPARE A GRUPPI FACEBOOK (DI SOLITO STRANIERI)
I gruppi Facebook italiani ho smesso ormai da un pezzo di frequentarli, perché ogni volta che qualcuno osa fare domande su viaggi “speciali” o fuori dagli schemi viene deriso se non addirittura insultato. È successo a me, bannato dal gruppo Furgoni camperizzati per aver condiviso un articolo del blog, ed è successo a tanti altri per aver chiesto come raggiungere la tale destinazioni (Fulltimer Italiani è un altro esempio lampante, ma la lista è davvero lunga). All’estero è diverso, perché c’è molta più apertura mentale e molta meno boria: cercate ad esempio i gruppi Overland digitando la parola sulla barra di ricerca (Overland Canada, Overland Iceland, Overland Marocco… a seconda di dove volete andare): vi si aprirà un mondo, nel vero senso della parola!
5) SCARICARE EBOOK DI VIAGGIO ONLINE
I libri di viaggio continuano a rappresentare a mio avviso una fonte di ispirazione, oltre che di informazione, senza paragone. Non parlo delle Lonely Planet, ma dei romanzi di autori noti e meno noti (la citazione di Bruce Chatwin in apertura non è casuale). Abbiamo per altro la fortuna di vivere nell’epoca del web e dei servizi digitali: non occorre portarsi dietro kg di libri nello zaino (un ricordo dei tempi andati, in cui zaino in spalla ce ne siamo andati a zonzo in Messico, Colombia e Canada con libroni pesantissimi), al loro posto si possono scaricare pratici ebook da leggere sul tablet. Costi più bassi, zero consumi di carta e la libertà di avere tutti i libri del mondo senza peso sulle spalle. Nella rubrica Libri di viaggio di questo blog trovate alcuni consigli in proposito.
CONSIGLIO BONUS: DARE UN’OCCHIATA A POLARSTAR.ONLINE
Da ultimo, vorrei sottoporvi un nuovo portale saltato fuori per caso. Si chiama Polarstar.online, in riferimento all’orso polare simbolo del logo, ma anche alla famosa stella polare che da sempre indica la via a naviganti e non solo. Nel motto riportato in apertura del sito viene presentato l’obiettivo di Polarstar: Ti offriamo pratici consigli per qualsiasi destinazione nel mondo. In effetti di consigli ce ne sono parecchi, soprattutto per una destinazione che a noi, ultimamente, sta a cuore, ovvero l’Islanda (e chissà se si potrà visitare ancora in futuro con la stessa libertà di una volta). È un sito gratuito e molto ricco di notizie, per cui fateci un giro e diteci cosa ne pensate, e se avete altre dritte i commenti sono a vostra disposizione per eventuali segnalazioni!
Comments
1 commentonello
Mar 29, 2021Salve, sono alla ricerca di un camper, perché vorrei diventare un piccolo viaggiatore. Mi può consigliare un sito di camper usati, affidabile?
Grazie, nello
ROBERTO ZAMBON
Mar 30, 2021Ciao Nello, siti di usato? Uhmm.. ti consiglio di andare in concessionarie che vendono usato, ma anche lì leggi bene le recensioni perché è un terno al lotto. In Italia è così, si rischia un bidone se non si sta attenti. Buona ricerca!