La Sardegna è fuori dal tempo e dalla storia – David Herbert Lawrence
Per la nostra prima spumeggiante intervista abbia scelto di fare qualche domanda ad Antonio e Amandine, due ragazzi che offrono un servizio di noleggio camper Westfalia in Sardegna. Cool Campers, il delizioso nome scelto per l’attività, è stata avviata nel 2014 con 2 camper, Anna e Fanny, chiamati così in omaggio alle rispettive mamme. L’anno successivo è stata la volta di Charlie, sempre Westfalia e sempre “on the road” per offrire ai turisti un nuovo modo di viaggiare in Sardegna. Sentiamo cosa ci hanno raccontato!
Ciao Antonio e ciao Amandine, in cosa consiste di preciso il vostro lavoro?
Il nostro lavoro consiste nel proporre a chi vuol fare una vacanza in Sardegna, un modo alternativo per scoprire la nostra isola a bordo di un veicolo mitico! Per fare ciò, mettiamo a disposizione i nostri furgoncini, che consegniamo direttamente in aeroporto così dopo una breve spiegazione sulle modalità d’uso i nostri clienti sono pronti per iniziare la loro avventura. Facciamo del nostro meglio per far ripartire i clienti con bei ricordi di una vacanza indimenticabile!
Il nome Cool Campers parla chiaro. Il camper è cool?
I nostri campers sono “coolissimi”! Sono comodi nella guida perché di piccole dimensioni rispetto ad un camper normale,ma allo stesso tempo hanno al loro interno tutte le comodità necessarie per soggiornare fuori casa. La vera chiave vincente è il fascino che li caratterizza e li rende degli ottimi compagni di avventura. Viaggiando a bordo dei nostri camper, oltre ai posti meravigliosi che potrete visitare e che le Sardegna offre, entrerete in contatto con la natura e con le persone dell’isola che sono famose per la loro ospitalità!
Avete scelto i Westfalia perché…
Abbiamo scelto i Westfalia perché nel loro genere sono i più belli e i più comodi. Il fatto che il tetto si apra permette sia di poter stare in piedi nel camper, magari mentre si cucina, che di avere un letto in più, rendendo la vacanza possibile in 5.
Come si affronta la calura estiva con un mezzo del 1976?
Si fa come facevano i nostri genitori negli anni 70! Quindi finestrini aperti in viaggio 😉 Poi, per la notte, il tetto in tessuto dispone di 3 finestre con zanzariere e quindi, aprendo queste, l’aria può circolare e si può dormire tranquillamente!
Quali sono i punti di forza di un viaggio “on the road”?
Per noi, un viaggio “on the road” è sinonimo di libertà e avventura. Ognuno lo vive secondo le proprie necessità. La Sardegna è piena di posti che meritano di esser visti: certi famosi, altri sconosciuti… decidere di fermarsi per fare un bagno o per gustare un ottimo piatto nei nostri famosi ristoranti, è questione di un pit stop. C’è poi la parte interna dell’isola, fatta di storia antica e di sapori genuini tutti da gustare e scoprire.
E i lati negativi?
Non è proprio un lato negativo, però una vacanza in camper come i nostri richiede un po’ di spirito di adattamento! Lo spazio è ridotto e bisogna quindi portarsi l’essenziale, i camper non dispongono della toilette quindi bisogna arrangiarsi o con gli extra che proponiamo (doccia solare e wc chimico) o fermandosi in aree attrezzate o campeggi.
Molti dicono che le strade della Sardegna sono pessime…
Purtroppo è vero: le strade sarde non sono le migliori. Non esistono autostrade, e l’unica superstrada esistente è un cantiere a cielo aperto. Pertanto non sono strade adatte alla velocità! Eppure i nostri camper sembrano fatti apposta per queste strade: la loro velocità di crociera è intorno agli 80 km/h, quindi avrete tutto il tempo per godervi il panorama dei paesaggi litoranei.
La vacanza che proponete è baby-friendly? E pet-friendly?
Certo, accettiamo volentieri bambini e animali! Di solito, i nostri mezzi sono amatissimi dai bambini, la magia dei nostri camper li fa innamorare a prima vista!
Qual è la vostra (spassionata) opinione del turista “moderno”?
Non so bene come identificare il turista “moderno”, tuttavia le esperienze che abbiamo maturato in questi 2 anni ci hanno mostrato che una parte non piccola di clienti vuole approfittare della loro vacanza per staccare al massimo dalla loro vita di tutti giorni, e questo, oggi vuol dire, evitare di usare internet, i social network, i telefoni cellulari … Forse il vero turista moderno è quello, no?
Quali difficoltà avete incontrato nell’avvio dell’attività?
Come potete immaginare, avviare l’attività non è stata una passeggiata! I mezzi sono difficili da trovare. Per esempio, il primo mezzo, Fanny, lo abbiamo acquistato ad Atene, recandoci li di persona! Inoltre, la burocrazia con la quale abbiamo dovuto aver a che fare ci ha creato non pochi problemi… Certi uffici sembrano più i gironi dell’inferno di Dante che uffici di disbrigo pratiche.
E cosa cambiereste per rendere il vostro lavoro più semplice?
Cercherei di rendere un po’ più efficienti le amministrazioni. La pesantezza e la lentezza della burocrazia mette a dura prova un giovane che ha voglia di lanciarsi in un’ attività in proprio. Infine, essendo una formula nuova di noleggio le compagnie assicurative non dispongono di prodotti personalizzati per permetterci di offrire servizi a costi vantaggiosi, anche ai nostri clienti.
Offrite un sacco di servizi extra, quali sono i più richiesti?
I più richiesti sono la doccia solare, il wc chimico e il kit spiaggia con l’ombrellone. La maggior parte dei nostri clienti arrivano con l’aereo e quindi non viaggiano con bagagli ingombranti. È per questo che pensiamo sia importante aver una grande offerta di servizi extra (cesto vivande, tavole surf/sup, router wifi, navigatore) per adattarsi al meglio alla richieste dei nostri clienti.
Qualche progetto in cantiere per il futuro?
Ci piacerebbe aumentare la nostra flotta, sempre con T2 Westfalia e ci piacerebbe tanto anche riuscire ad aver un T1, che è il modello ancora più anziano. Stiamo pensando ad una campagna di crowdfunding dove paghi oggi per acquistare la tua vacanza e con i soldi anticipati noi acquistiamo e ristrutturiamo il nuovo mezzo.
E ora… salutate i lettori con un’immagine della Sardegna!