Nella nostra rubrica dedicata alle Interviste on the road abbiamo avuto il piacere di ospitare blogger, nomadi digitali e viaggiatori, tutti accomunati dalla stessa passione per l’avventura. A bordo di camper, minivan o ape calessino, i protagonisti di queste incredibili storie ci hanno raccontato le loro esperienze di viaggio in giro per il mondo, da soli o con i figli, per lavoro o per diletto, alla scoperta di una vita piĂą autentica o semplicemente di una vacanza a contatto con la natura. Una lista sempre piĂą numerosa a cui si aggiunge oggi il nome di Claudia Soresini, una delle persone che per prime ha seguito il blog di Ermanno. Claudia è stata di recente in vacanza con il marito e la figlia di 7 anni in Danimarca, a bordo di un furgone allestito con pochi accessori indispensabili: la prova vivente che per divertirsi non occorre spendere troppo nĂ© avere chissĂ quale attrezzatura! Ma non anticipiamo nulla, godiamoci il suo resoconto sperando possa essere di ispirazione per altri.
Ciao Claudia, grazie per essere qui, raccontaci chi sei e cosa fai nella vita!
Ciao! Sono Claudia, moglie di Orio e mamma di Febe, di 7 anni. Lavoro nella pubblica amministrazione dove mi occupo di relazioni internazionali, cosa che mi piace molto perché mi permette di avere spesso contatti con l’estero. Sono curiosa ed eclettica. Amo imparare lingue straniere, viaggiare, leggere, fotografare e avere sempre in testa nuovi progetti!
Dove avete passato le vostre ultime vacanze? Per quanti giorni e con quale mezzo?
Le nostre ultime vacanze le abbiamo trascorse in Danimarca, con soste in Germania. Sono durate 8 giorni e il mezzo di trasporto nonché unità abitativa è stato un furgone.
Come mai avete scelto proprio la Danimarca per il vostro primo viaggio on the road?
La Danimarca l’abbiamo scelta per andare a Legoland Billund in occasione del compleanno di nostra figlia. Il fatto che fosse il primo viaggio è stato un po’ casuale. In realtà in giugno avremmo voluto testare il nostro “camper” qui in Italia per un paio di notti, ma il maltempo ci ha fatti desistere. Per cui siamo andati direttamente in nord Europa. Abbiamo pensato: “O la va o la spacca!”
Perché un semplice furgone e non un camper di ultima generazione?
Bé, prima di tutto perché noi un camper non lo abbiamo, ma un furgone sì! Infatti è quello che mio marito usa per lavoro. Poi perché comunque affittare un camper ci sarebbe costato troppo. E terzo, perché abbiamo provato una volta un camper e non ci ha entusiasmati perché era troppo ingombrante.
Su Facebook mi parlavi di un materasso matrimoniale, un fornelletto e poco altro. Che cosa avete portato con voi in questo viaggio?
Dunque, abbiamo portato: un materasso gonfiabile matrimoniale e uno singolo (noi dormivamo dietro e la bambina sui sedili davanti), i sacchi a pelo, un cuscinetto per la bambina, una tavola di legno che di notte era il fondo del letto di mia figlia e di giorno un tavolo, i cavalletti di legno per il tavolo, due sedie pieghevoli e uno sgabello, un set di stoviglie da campeggio anni ’60 che erano di mia suocera (molto vintage!), pentole e fornelletto che erano di mio marito quando da ragazzino andava in montagna, tendine oscuranti per il davanti fatte da me con scampoli di velluto a coste, una borsa frigo con attacco per la presa dell’accendisigari, due scatole di plastica con coperchio per i generi alimentari e il pentolame, due teli isolanti per il fondo esterno e all’occorrenza per ombreggiare.
Dove avete dormito? Campeggi? Aree di sosta? Camping libero?
Abbiamo dormito sempre nei campeggi. La scelta è stata dettata da due fattori: il primo è la presenza di bagni e docce, il secondo la sensazione di sicurezza e di un minimo di controllo.
La vostra bimba come ha vissuto questa vacanza? DifficoltĂ a prendere sonno? Problemi per mangiare?
La bambina non ha avuto nessuna difficoltà . Era molto contenta della sua “cuccia” in cabina di guida, ha dormito come un Ronfo! Per mangiare nessun problema. A parte il fatto che abbiamo quasi sempre cucinato noi, devo dire che pur non essendo una mangiona si riesce sempre a trovare qualcosa che le piace. Ha particolarmente apprezzato il buffet di un autogrill tedesco e le Fisk frikadellen (frittelle di pesce) danesi!
Tra i posti che avete visitato quali vi sentite di consigliare per una vacanza in camper, minivan o tenda?
… tutti! Sia in Germania che in Danimarca! Noi siamo stati a Moselkern, sulla Mosella, che è una bellissima zona di castelli e vigneti; poi a Billund con il mitico parco Legoland, a Ribe bellissima città antica danese, all’isola di Rømø con le sue spiagge sconfinate e le storie affascinanti dei cacciatori di balene, vicino a Lueneburg nella brughiera tedesca e infine a Tubinga, bellissima città ricca di storia.
Una delle attività più divertenti per noi è personalizzare Ermanno, trasformarlo in una piccola casetta ambulante. Quali modifiche avete in mente per il prossimo viaggio?
Dunque, sicuramente vogliamo un po’ più di comodità per dormire nel retro. Il nostro furgone ha una bella cassettiera all’interno. Ci è stata utile per riporre vestiti e oggetti ma rubava spazio al materasso per cui eravamo un po’ pigiati. Per cui l’idea è quella di sostituirla in qualche modo. Vorremmo inoltre un tendalino agganciato al furgone. E’ più semplice da aprire e chiudere che mettere un telo ogni volta.
E poi, il lavoro grosso che andrebbe fatto è la coibentazione. Una notte io e mio marito abbiamo patito abbastanza il freddo e l’umidità , e dal momento che ci piacerebbe tornare nel grande nord dovremo affrontare questa miglioria.
Quali erano le vostre paure prima di partire? E adesso che siete tornati, cosa consigliereste a chi vorrebbe fare la stessa esperienza?
Allora, le paure le avevo tutte solo io!
Paura di non trovare posto nei campeggi (avevamo prenotato solo Legoland);
Paura di non trovare campeggi (al ritorno non sapevamo che percorso avremmo fatto per cui siamo andati alla sperindio!);
Paura di essere fermati alle frontiere per via del furgone;
Paura di farsi un mazzo terribile tra monta/smonta/cucina/metti a posto…;
Adesso che siamo tornati, non si è avverata nessuna delle mie paure! Anzi… è stato bello, divertente, rilassante. Avere poche cose con noi è stato un vantaggio, non un limite.
Devo dire che i campeggi, soprattutto in Danimarca, sono attrezzatissimi. Addirittura prevedono una stanza attrezzata con fornelli dove poter cucinare e mangiare al caldo e al chiuso. Per cui anche la preparazione dei pasti era notevolmente facilitata.
Quando abbiamo visitato Napoli e la Slovenia abbiamo sempre fatto incontri con persone stravaganti, fuori dai soliti schemi casa-lavoro-famiglia. Anche per voi è stato così? Mi parlavi di tedeschi con minivan fichissimi…
I minivan li abbiamo sbirciati ma purtroppo non abbiamo avuto modo di socializzare. Abbiamo incontrato un signore veneto emigrato in Germania 40 anni fa che ha una roulotte con cui gira e che abita… in un campeggio! Ci spiegava infatti che in Germania hanno molti meno vincoli per cui possono costruire più facilmente che da noi. Loro si trovavano bene in questo campeggio, e piano piano si sono costruiti una casina perfetta, con tanto di vialetti, giardino e via dicendo. E ci sono una ventina di persone residenti lì come loro! A noi è sembrato bellissimo! Mia figlia ha subito chiesto di fare altrettanto!
Se vinceste 5.000 euro per viaggiare quali sono i 3 paesi in ordine di preferenza in cui vi piacerebbe trascorrere una vacanza?
Oh mamma… che domanda difficile! Direi Danimarca, perché il poco che abbiamo visto merita un approfondimento! Ci stuzzica molto la Romania e io vorrei tanto andare in Polonia.
Visto che per viaggiare on the road non serve chissà quale budget, quali sono i prossimi paesi che avete in programma di visitare? 🙂
Con il furgone intendiamo tornare in Danimarca, questa volta piĂą a lungo. La prossima estate vorremmo tornarci per 15 giorni e spingerci piĂą verso la Selandia del nord.
Non è detto che nel frattempo non ci scappino altre mete!
Raccontaci il momento piĂą significativo di questo viaggio in Danimarca, l’attimo di maggiore libertĂ e spensieratezza.
Il tramonto sull’immensa spiaggia dell’isola di Rømø con il vento, i gabbiani, le stelle marine e un cielo sconfinato come non lo avevamo mai visto!
E adesso, come di consueto, salutate i lettori con un’immagine!