Voglio trovare qualcos’altro, che non si possa conoscere, un posto che non sia sulla mappa. Una vera avventura – Chuck Palahniuk
Di applicazioni per viaggiare in camper ne esistono sempre di più, ma a volte non tutte ricevono il giusto apprezzamento. Accanto alla famosa e Park4night di cui ho già parlato ormai un paio di anni fa (tuttora una delle migliori app nel suo genere), esistono altre proposte più o meno valide a seconda dei paesi visitati. Caramaps, ad esempio, è molto in voga in Europa e in particolare in Francia (è lì che è stata sviluppata e lanciata) ma in altri continenti diventa praticamente inutile perché non ci sono aree di sosta o campeggi segnalati. Per chi cerca quindi un’alternativa a queste app, mi permetto di segnalare IOverlander, una chicca beccata per caso sui social (se non ricordo male su Instagram) e che mi ha subito incuriosito. La parola overlander, come sapete, indica una tipologia di viaggio speciale in cui si fa molto sterrato e fuoristrada, sostando ovunque sia concesso. Spiazzi, aree verdi, spiagge, boschi e in minima parte aree di sosta… gli overlander cercano la libertà, e qualche volta svelano i loro “spot”, condividendoli con il resto del mondo.
Così avviene anche sull’app IOverlander, ottima risorsa per esplorare le Americhe (più di 15.000 spot nei soli Stati Uniti d’America, oltre 6.000 in Canada), ma anche l’Australia, la Russia, l’India e in minima parte l’Europa. Il meccanismo è molto simile a quanto avviene sulle altre app. Innanzitutto si può usare IOverlander sia su computer via web sia tramite app per smartphone e tablet. In entrambi i casi l’utilizzo è completamente gratuito, con la facoltà di donare via Paypal (questo solo sul sito web ufficiale) per chi volesse sostenere il progetto. L’app, purtroppo, è molto pesante, parliamo di circa 230 MB, ma se non avete spazio per scaricarla ricorrete appunto al sito web e siete a posto (anche perché sia con il sito che con la app vi serve la connessione alla rete). Tra le due vi consiglio il sito perché la app, a leggere le recensioni, a volte sembra avere qualche problema (molti dipende ovviamente dal vostro dispositivo, dalla memoria, ecc).
COME TROVARE I MIGLIORI SPOT PER CAMPER, VAN E NON SOLO
La ricerca di spot su IOverland è abbastanza intuitiva: si scorre la mappa e si zooma la zona di interesse. Le aree sono segnalate da icone differenti a seconda della tipologia, come riportato in questa legenda. In realtà non si va tanto più in là dei campeggi formali, informali o wild (questa la classificazione prevista per le aree di “sosta libera”). Ci sono alcuni ostelli, qualche hotel e altro genere di icone, ma la stragrande maggioranza di segnalazioni riguardano i campeggi autorizzati e non.
Questo vale anche per le Americhe, l’Africa e l’Asia, dove tuttavia c’è anche chi ha segnalato scarico e carico dell’acqua, fornitori di propano, meccanici, check point della dogana (udite udite) e pericoli (strade rischiose ad esempio). Per quanto siano rari questi extra, è anche vero che un semplice rubinetto da cui attingere acqua potabile può cambiarvi la giornata, soprattutto in zone isolate e fuori mano. Su Park4night, per dire, i filtri includono solo tipologie di aree, quindi nulla che vada al di là della sosta di giorno o di notte. Attenzione a proposito dei filtri a non perdere tempo nella selezione: qualunque filtro voi inseriate non sembra cambiare nulla sulla mappa, ma forse sono io che sbaglio qualcosa.
PRO E CONTRO DI IOVERLANDER (APP E DESKTOP)
App e versione web di IOverlander, come avrete capito, funzionano allo stesso modo, per cui entrambe hanno gli stessi pro e contro. Fra i punti di forza di IOverlander ci sono sicuramente questi aspetti:
- coordinate GPS precise
- ultimo check in da parte di chi è passato (leggetelo sempre, perché alcune aree potrebbero non essere più disponibili!)
- servizi offerti (elettricità, acqua, ecc)
- breve descrizione dell’area
- navigabilità molto semplice e veloce
- download di tutti gli spot per singolo paese con GPX, CSV, XLS e JSON (opzione molto interessante)
- switch automatico dall’app a Google Maps per raggiungere il posto selezionato
Non mancano purtroppo anche i lati negativi, in parte già visti. Ovvero:
- filtri non applicabili
- bassa percentuale di spot per la sosta libera rispetto al totale (tre quarti sono aree a pagamento)
- le poche immagini caricate dai viaggiatori sono di scarsa qualità
- app che spesso presenta problemi (non caricano gli spot, mentre sul sito funziona tutto a dovere)
In conclusione penso che IOverlander possa rendervi la vita più semplice nel momento in cui doveste decidere di intraprendere un viaggio serio al di fuori dell’Europa. A quel punto avere più di una singola app può fare la differenza e venirvi in aiuto al momento del bisogno. Fateci un pensiero!
Comments
1 commentoAmélie
Mar 9, 2020Hello, as I work for park4night I add a little detail : you can filter whatever you want through “quick search” (type of place for the night ou just drinking water / electricity…). Or you can also use the filter of type of place when you are on the map ! Don’t hesitate if you have another question !