Il vento e le onde sono sempre a favore dei navigatori più abili – Edward Gibbon
Parcheggiare il minivan a bordo di un lago, preparare un pic nic e aspettare che il vento si alzi per fare kite surf. Cosa si può chiedere di più dalla vita? Sostituite il kite surf con il surf, la pesca, il kayak, la bici o quello che vi pare e avrete soddisfatto qualunque desiderio possibile e immaginabile. È questa la libertà assicurata da un minivan, una libertà secondo noi ineguagliabile, che solo chi ha provato può capire. Quando abbiamo parcheggiato Ermanno sul Lago di Santa Croce, dopo quasi 2 ore di strada, ci siamo resi conto di essere in buona compagnia. Nel vicino campeggio Sarathei era pieno zeppo di Kombi (il classico furgoncino Westfalia), minivan, camper e ogni altro genere di mezzo allestito per viaggiare, incluso un enorme “trattore tedesco” (così lo ha definito il suo proprietario) con all’interno tutto il necessario per vivere on the road.
Le good vibration dunque non mancavano. Quello che mancava all’inizio era il vento. Calma piatta per l’intera mattina, eppure nessuno sembrava preoccupato, anzi, verso mezzogiorno cominciavano ad arrivare i primi kite surfer, e noi a guardarci intorno spaesati per capire come avrebbero fatto a uscire. In realtà, lo abbiamo scoperto più tardi, sul Lago di Santa Croce si verifica il fenomeno del vento termico, un vento generato dal riscaldamento dell’aria, per cui le masse fredde e calde si scambiano e creano correnti anche molto forti… prima però bisogna che il sole abbia fatto il suo lavoro. E così, se passate da queste parti, ricordatevi che nella maggioranza dei casi surferete dal primo pomeriggio in avanti.
LA SPIAGGIA DOVE PARTIRE E ALTRE INFORMAZIONI UTILI
La spiaggia per eccellenza dove preparare l’uscita in kite surf la troverete senza alcuna difficoltà. Il Lago di Santa Croce, infatti, non è molto grande, in meno di 20 minuti di auto lo girate per intero, e dalla strada riconoscerete subito il prato verde e la spiaggia di ciottoli dove si affollano kite surfer e bagnanti. Seguite le indicazioni del campeggio e arriverete a un primo grande parcheggio seguito da un secondo più piccolo in riva al lago. Da lì camminate a piedi 500 metri e ci siete. Sconsiglio di provare altri punti, in particolare nella zona della “secca vecia”, dove il livello dell’acqua è basso e dove rischiate di impantanarvi nella melma. Attenzione perché un amico ci è finito dentro fino al ginocchio, ha sporcato l’aquilone e rotto perfino la tavola!
A parte questo, potete surfare senza problemi da maggio a fine settembre, nel dubbio portate sempre con voi una muta, almeno a mezze maniche se non completa nel periodo di inizio e fine estate. L’ideale sarebbe avere due vele, una di tipo SLE e una di tipo Foil, quest’ultima per quando tira poco vento, cosa che può accadere anche al Lago di Santa Croce. Per quanto riguarda patentini, licenze, permessi e compagnia bella, la responsabilità di uscire è solo vostra: detta altrimenti, non occorre che siate professionisti o istruttori, né che abbiate frequentato un corso, cosa tuttavia opportuna per ragioni di sicurezza (vostra e di chi vi sta intorno). E qui direi di passare all’argomento hot: i corsi di kite al Lago di Santa Croce.
LE SCUOLE DI KITE E I PREZZI DEI CORSI PER PRINCIPIANTI
Presso il Lago di Santa Croce, e per la precisione all’interno del campeggio Sarathei, sono presenti diverse scuole di kite surf, nient’altro che minivan o roulotte con qualche insegna, attrezzature e istruttori fuori che aspettano. Non occorre prenotare: arrivate lì e prendete gli accordi del caso. Il corso tipo si suddivide in 2 incontri di 3 ore ciascuno, presumo a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Un week end, in sostanza, dovrebbe essere sufficiente per imparare le basi del kite, ma è chiaro che dipende anche dalla confidenza che avete con la tavola (se come me ad esempio venite da esperienze pregresse con skate e snowboard o se siete completamente a digiuno). Il costo del corso completo è di 300 euro e comprende l’assicurazione obbligatoria e il noleggio dell’attrezzatura.
Se invece avete solo bisogno dell’attrezzatura, il costo “tutto incluso” per caschetto, tavola, aquilone, muta, ecc è di 140 euro, che scendono a 100 euro se siete già in possesso degli accessori (muta + caschetto + giubbetto) o se non ne avete bisogno. È anche vero che un po’ di contrattazione non guasta mai. Noi ad esempio avevamo a disposizione solo due ore, al che abbiamo chiesto uno sconto e siamo riusciti ad abbassare a 60 euro per tavola + aquilone + barra. Provateci, con un po’ di insistenza potreste risparmiare parecchio. Per il resto, pensate a divertirvi e godetevi questo splendido angolo di Veneto insieme a chi come voi ama gli sport da tavola. Alla prossima!
Comments
1 commentoAdriano
Mar 25, 2017Siete Grandissimi !!!
Rob
Mar 28, 2017Grazie mille! 🙂
miguel
Set 16, 2019Davvero interessanti , anche perche , al contrario delle litio e delle lupo , sembrano completamente riciclabili e non si i cendiano fino ad 800 gradi , almeno. I ha. Detto cosi delle marche top … sono anche io interessato , magari facci sapere i prezzi per poter dedidere . Buoni km a tutti –
Giovanni. Prevete
Set 22, 2019Mio caro Roberto, io ti ammiro tanto e sai perché , tu sei una persona molto equilibrata e calma sai godere dei momenti belli che la vita ti regala e sei molto alla mano , paziente e disponibile. Il tuo video sulle batterie LIFOPO4 e stato straordinario e di una indiscutibile utilità, ti faccio i miei più sinceri e cordiali auguri a te è alla tua bellissima Famiglia. cordialmente Giovanni da Roccarainola.
ROBERTO ZAMBON
Ott 21, 2019Grazie mille Giovanni, di cuore 🙂