Non si fa un viaggio. Il viaggio ci fa e ci disfa, il viaggio ci inventa – David Le Breton
Visto il successo del post dedicato alle 5 cose da fare e da vedere a Posillipo (secondo noi), ripetiamo l’esperimento con le 5 cose da fare e da vedere in Maremma, sempre secondo il nostro modesto punto di vista. Sia chiaro che ridurre un territorio così straordinario a queste poche attrattive può sembrare un affronto (e per i puristi del viaggio slow probabilmente lo è), ma è altrettanto evidente che non tutti avranno la fortuna di fermarsi in Maremma per più di quattro, cinque giorni, massimo una settimana. Di conseguenza, se il tempo è limitato, conviene privilegiare le destinazioni più interessanti, ed è appunto questo l’intento del post che state leggendo. Farvi conoscere le 5 cose assolutamente da fare e da vedere nella Maremma Toscana (da non confondere e sovrapporre con la Maremma Laziale). Cominciamo dal luogo forse più famoso: il parco della Maremma!
Indice dei contenuti
1) LA TENUTA DI ALBERESE E IL PARCO DELLA MAREMMA
Nessuno o quasi lo sa, ma il Parco della Maremma coincide per oltre il 40% del suo territorio con i terreni della storica Tenuta di Alberese, un’azienda agricola che fra mille difficoltà continua a mantenere viva la tradizione dei cavalli e delle vacche maremmane, oltre a quella dei celebri e leggendari butteri. Ci sono milioni di cose da fare e da vedere nel Parco e nella Tenuta: alle esperienze che abbiamo raccontato negli articoli sul nostro viaggio in camper in Maremma, vi consigliamo di aggiungere un giro nella stupenda spiaggia della Marina di Alberese, un trekking nell’entroterra del parco e, non da ultimo, un bike tour lungo il percorso che dal centro visite porta alla spiaggia stessa, un modo divertente per ammirare dal vivo le vacche e i cavalli in libertà. Per fare tutte queste cose vi consigliamo di prendervi almeno due giorni e prenotare prima i tour dal sito della Tenuta.
2) LE CASCATE DEL GORELLO, ALIAS, LE “TERME DI SATURNIA”
C’è chi le chiama Cascate del Gorello, chi Cascate del Mulino, chi usa il termine generico Terme di Saturnia. Al di là del nome esatto, un’escursione alle Terme di Saturnia è obbligatoria. Questo posto incredibile, aperto al pubblico 24 ore su 24 senza biglietto di ingresso, rappresenta il miglior esempio di res publica autogestita, con i suoi lati positivi (entrata libera tutti i giorni dell’anno in qualsiasi condizione) e i suoi lati negativi (molto affollata i week end). Se avete modo di programmare la vostra visita fatelo durante la settimana e non abbiate timore se con voi ci sono bambini: le acque ricche di minerali sono una magia per i più piccoli e un vero toccasana per gli adulti. Nel caso aveste un autocaravan non perdetevi la nostra guida aggiornata sulle Terme di Saturnia in Camper.
3) LE VIE CAVE DI PITIGLIANO E IL BELLISSIMO BORGO OMONIMO
Anche per le vie cave di Pitigliano e il bellissimo borgo sovrastante ci sarebbe da parlare le ore. Nel breve spazio di questa hit parade ci limiteremo a qualche suggerimento: innanzitutto prendetevi almeno un giorno, meglio due, studiando PRIMA di arrivare il percorso che più vi piace. Se siete appassionati di trekking avrete solo l’imbarazzo della scelta perché l’intrico di antiche vie realizzate dagli etruschi include decine di sentieri lunghi e meno lunghi, che ancora oggi collegano borghi e località della Maremma anche piuttosto distanti fra loro. Armatevi dunque di scarponcini e non dimenticate una felpa pure se fa caldo: nelle vie cave il microclima è peculiare e basta una nuvola o un po’ di vento per avvertire freddo. L’altra metà del vostro tempo riservatela alla scoperta di Pitigliano, conosciuto in Italia e non solo come uno dei borghi più belli del nostro paese. In effetti si tratta di un gioiellino unico nel suo genere, sia per la posizione sopraelevata sia per il materiale con cui è stato costruito. Il tufo! Concedetevi una giornata intera perché all’interno del borgo esistono diversi monumenti, oltre al magnifico ghetto ebraico che merita da solo un’ora almeno di permanenza (occhio perché a pranzo chiude dalle 12 alle 15 circa).
4) IL GIARDINO DEI TAROCCHI A CAPALBIO
Il quarto posto nella classifica delle cose da fare e da vedere in Maremma spetta al Giardino dei Tarocchi dello scultore e artista Niki De Saint Phalle. Questo parco popolato di strane statue in località Capalbio, ispirato al Parque Güell di Barcellona, vi stupirà con le sue bizzarre creazioni intrise di simbologia esoterica. I colori e i materiali impiegati producono un risultato davvero originale, tanto più se ci guardiamo intorno e ci ricordiamo di essere nel bel mezzo di una Toscana pressoché disabitata. Nonostante la strada che porta al Giardino dei Tarocchi sia tortuosa e la visita richieda non più di un paio d’ore, se ne avete la possibilità mettete in scaletta una sosta di mezza giornata fra andata e ritorno: ne vale la pena, sia che abbiate bambini al seguito sia che siate da soli o in compagnia di amici.
5) IL SITO ARCHEOLOGICO DI ROSELLE A GROSSETO
Panoramico, affascinante, ben conservato. È il sito archeologico di Roselle vicino a Grosseto, uno dei rari esempi di villaggio etrusco di cui esistono ancora resti visibili. L’area, dotata di ampio parcheggio gratuito, è aperta nel periodo che va da maggio a ottobre, in base agli orari del sito ufficiale della soprintendenza. Il nostro consiglio spassionato è di dedicarci almeno mezza giornata, così da godersi il racconto della guida che vi attende nel cuore della cittadina, la passeggiata lungo le mura ciclopiche, e le tante informazioni riportate sui pannelli sparse qua e là nel sito. Che vi piaccia o meno l’archeologia, Roselle non è una semplice attrattiva ma un museo a cielo aperto che vi aiuterà a comprendere dal vivo la storia e l’evoluzione di questo antico angolo di Maremma.
ALTRE COSE DA FARE (E DA NON FARE) NELLA MAREMMA TOSCANA
Ci sono tantissime altre cose da fare e da vedere in Maremma. Fra le altre l’Argentario con la sua incantevole strada panoramica, oppure la Riserva Naturale della Diaccia Botrona a Castiglione della Pescaia, deliziosa per chi ama il birdwatching. Se avete ancora giorni a disposizione non dimenticate di fare un salto a Scansano, dove si produce l’ottimo Morellino di Scansano, e magari organizzate un tour nelle Colline Metallifere Grossetane, ambiente selvaggio con alcuni musei dedicati alla storia delle miniere e dei minerali estratti per secoli dal sottosuolo. Se la stagione è quella giusta prendete il traghetto e lasciatevi trasportare nella favolosa Isola del Giglio per un tuffo nelle acque cristalline del Tirreno. Da evitare, ci spiace dirlo, il paese di Orbetello e l’omonima laguna, la cui offerta turistica ci è sembrata scadente, senza altro da fare che camminare lungo la via centrale del centro storico. Come vedete di cose da fare e da vedere ce ne sono tantissime, ma se ancora non vi basta vi ricordiamo l’ottimo libro La Maremma dei Musei di Andrea Semplici, con un sacco di destinazioni spiegate nel dettaglio. Buona Maremma e… buona avventura!
Comments
1 commentoGIAN MAURO
Lug 13, 2017COMPLIMENTI I VOSTRI RACCONTI MI APASSIONANO .IO VIAGGIO CON LA MIA COMPAGNA E MIO FIGLIO DI 22 MESI SU UN OPEL VIVARO ,VETTURA A 6 POSTI CON 260000KM DOVE TOLGO LA PANCHINA POSTERIORE E CARICO UN CASSONE CHE APRENDOLO DIVENTA UN LETTO ,UNA CUCINA O UN DIVANETTO CON TAVOLINO.SIAMO GIA’ STATI IN CORSICA ,IN SARDEGNA NEL VERDON E A SAN TROPE OLTRE CHE A PARMA E A BERGAMO.E’UN MODO DI VIAGGIARE SEMPLICE E LIBERO,IO SONO UN MOTOCLISTA QUINDI VIAGGIARE CON L’INDISPENSABILE E’ NORMALE.CHISSA MAGARI UN GIORNO CI TROVEREMO IN QUALCHE PIAZZOLA .DIMENTICAVO IO SONO DI BIELLA E IL NORDAFFARI E’ A CIRCA 100M DA CASA MIA….IL MONDO E’ VERAMENTE PICCOLO
Rob
Lug 17, 2017Semplice e libero, hai detto bene! E sì, il mondo è molto, molto piccolo 🙂