Nella realtà le avventure non capitano a chi se ne sta a casa: bisogna andarsele a cercare fuori – James Joyce
Ci siamo, stavolta per davvero. Finiti gli ultimi preparativi per il grande Nord, è arrivato per noi il momento tanto atteso. Il 25 giugno, alle 17 di pomeriggio, siamo usciti di casa a bordo di Ermanno e abbiamo preso l’autostrada in direzione Brennero. L’inizio devo dire che è stato regolare, senza nulla di particolare da segnalare. Siamo carichi sia dentro al furgone che nel carrellino ma questo lo sapevamo già prima di partire. Quello che non sapevo è che in salita avremmo fatto così tanta fatica, soprattutto a GPL. Dobbiamo cercare in sostanza di non affrontare salite troppo pendenti (oltre il 14%) né imbucarci giù da discese che poi non hanno sbocco. Un errore di valutazione potrebbe costarci caro, perché il carrellino pieno si riesce a spingere a mano solamente in piano, nel caso bisognerebbe quindi scaricarlo, ricaricare tutto dentro Ermanno, affrontare la salita, tornare a prendere il carrellino e trasferire di nuovo il contenuto dentro. Per le strade in Islanda è bene tenerlo a mente.
IL BRENNERO ALLE SPALLE, LA DANIMARCA DAVANTI A NOI
Mentre scrivo questo articolo siamo diretti alla volta di Amburgo. Il temuto Brennero, con le sue due corsie, la fila interminabile di camion e la pendenza non proprio dolce, è alle nostre spalle. Superarlo non è stato semplice, anche perché non essendo così esperto non ho calcolato l’effetto vela del telo delle bici, telo che sul più bello si è dilatato frenando ancora di più gli sforzi di Ermanno. Ero sul punto di scalare in seconda e scendere sotto i 60 km/h ma per fortuna non è stato necessario. Abbiamo quindi oltrepassato anche l’Austria, sostando per una notte in un posticino delizioso, di fronte a un ristorante albergo (nella foto l’area sosta). 10 euro compreso accesso al bagno e vista paradisiaca.
Ora siamo a nord di Hannover e cercheremo di raggiungere la Danimarca entro sera, sabato 1 luglio. Dopodiché ci fermeremo per un paio di giorni da qualche parte, in modo da riprendere fiato e controllare se il set up è a posto o c’è bisogno di qualche modifica. Come detto sembra che tutto sia in ordine, ma il viaggio verso l’Islanda e prima ancora la Svezia e la Norvegia è ancora lungo e richiede la massima attenzione sotto tutti i punti di vista. A questo proposito stiamo testando il mega impianto al litio di Litio.store con accessori e pannelli Solbian di Negozio Equo e devo dire che tutto funziona alla grande. Ecco il video Youtube in cui presento l’impianto stesso.
COME SEGUIRCI FINO IN ISLANDA: DA FACEBOOK A YOUTUBE
Articoli su questo blog non so quanti riuscirò a scriverne, anche perché voglio godermi la vacanza fino in Islanda, per poi dedicarmi al lavoro del documentario fresco e riposato. Nel frattempo però non perderò occasione per aggiornare le persone che ci seguono via social media, in particolare Facebook con foto quotidiane, Instagram con le stories (finché avremo giga disponibili, per ora usiamo il roaming) e YouTube con una puntata ogni venerdì in programma alle 21 di sera.
So che alcuni di voi non sono presenti in nessuna di queste piattaforme (e fate solo che bene) per cui alla peggio potete comunque iscrivervi alla poco social ma molto sana newsletter, che oltretutto è gratuita e senza pubblicità. Questa è la pagina per compilare i dati, un paio di email al mese è il massimo che riuscirò a fare in viaggio. Spero a questo punto di darvi buone notizie una volta giunti in Svezia a Stoccolma, e poi a Oslo e perché no, in Norvegia a Bergen. Che la grande avventura abbia inizio, godetevi lo spettacolo!