Quella strada del passato si srotolava confusamente di fianco a noi come se la tazza della vita si fosse rovesciata e ogni cosa fosse impazzita – Jack Keoruac
Sì, ne valeva la pena. Sì, fatelo anche voi se ne avete la possibilità. E sì, ci stiamo divertendo da matti. Road To Canada, il “folle” progetto di raggiungere Toronto a bordo di Ermanno, è diventato finalmente realtà. Nonostante i dubbi – nostri e non solo – nonostante i rischi e i costi elevati, alla fine ci stiamo riuscendo. Non è facile: la strada è lunga, i chilometri sono tanti, la stanchezza si fa sentire, ma le emozioni che viviamo ogni giorno on the road sono indescrivibili. Non dimenticherò mai il momento in cui Maddalena si è palesata nel porto di Halifax alla guida del nostro amato Fiat 238. Né dimenticherò la sensazione di guidare lungo la TransCanada Highway, qualcosa che si avvicina molto a un sogno a occhi aperti…
E poi c’è stata l’escursione in bici affacciati sulla Bay of Fundy, le balene avvistate alla foce del San Lorenzo durante un tour in barca, e ancora il fuoco la sera nei campeggi in cui abbiamo dormito finora, le pannocchie e i marshmallow scaldati sulla brace, la visita a Quebec City con il suo centro storico pieno di colori, musica e arte. Sembra che ogni minuto, qui, duri un’ora, da quanto è ricco e intenso e prezioso. Ma subito arriva la sera, bisogna cucinare quello che si trova nei supermercati canadesi (a dire la verità… tutto!) e mettere a letto Sebastiano. Il nostro piccolo uomo ci sta dimostrando il suo amore per la scoperta e l’esplorazione: sempre pronto a partire per una nuova tappa, non è mai sazio di cose da fare e da vedere. Difficile non incantarsi al suo cospetto pensando alle meraviglie che i suoi occhi vedono in questo grande, nuovo mondo.
COME STANNO ANDANDO LE RIPRESE DEL DOCUMENTARIO
Se ci avete seguiti fin qui lo sapete: il nostro viaggio è al centro di un progetto più ampio, che ci vede protagonisti di un road movie, o se vogliamo di un documentario. Non abbiamo le idee molto chiare su quello che potrà essere il risultato finale, ma siamo certi che sarà uno spettacolo. I videomaker ci hanno raggiunti a Saint John il 15 di luglio e da allora ci seguono dalla mattina alla sera ovunque andiamo. È strano, e non nascondo che si tratta di una fatica in più. Sono convinto tuttavia che ne varrà la pena: basta dare un’occhiata ai frame pubblicati in questa pagina per rendersi conto di cosa potrà essere Road To Canada. Poco importa la distribuzione, a quella ci penseremo al rientro. Come per il viaggio, bisogna crederci fino in fondo. Il resto si vedrà. Buona continuazione…!
Comments
1 commentoGiusy
Lug 23, 2017Ciao Rob! Hai tutta la mia ammirazione e supporto. Ho saputo del vostro progetto e del vostro arrivo in Canada mentre mi trovavo a Toronto con Marissa e Marco e ho detto “wow”! Viaggiate anche per noi…fateci sognare
Rob
Lug 23, 2017Grazie! Stiamo facendo un bel viaggio e un buon lavoro con il documentario, presto chi ci segue potrà rivivere questa fantastica avventura quando ne avrà voglia 🙂