Non esiste l’America. È un nome che si dà a un’idea astratta – Henry Miller
C’è molta confusione su come fare la richiesta di ESTA per il Canada e gli Stati Uniti. Il fatto stesso che Google suggerisca il completamento automatico per “richiesta ESTA Canada” la dice lunga, dal momento che in questo paese, al contrario che negli USA, non si parla di ESTA bensì di eTA. La prima sigla sta per Electronic System for Travel Authorization ed ha senso appunto solo per chi viaggia negli Stati Uniti, la seconda, eTA, è l’acronimo di Electronic Travel Authorization e indica il permesso, in formato elettronico, per entrare in Canada se si ha cittadinanza italiana o altre cittadinanze specifiche. Attenzione dunque: come la eTA non vi farà entrare negli USA, così l’ESTA non vi farà entrare in Canada!
Chiarito questo punto fondamentale, vediamo come richiedere online l’ESTA per gli USA e l’eTA per il Canada. In entrambi i casi le opzioni principali sono due: affidarsi direttamente ai rispettivi siti governativi, oppure cercare un servizio di ESTA online (o eTA online) gestito da terze parti, di solito agenzie turistiche senza rapporti diretti con il governo. La differenza maggiore sta nel prezzo. Se nel primo caso il costo è minore, 14 dollari per gli Stati Uniti e appena 7 dollari canadesi per il Canada, qualora si volesse procedere tramite agenzia online si pagheranno anche le commissioni del servizio, più o meno alte a seconda del fornitore. Bisogna anche dire però che i siti governativi di USA e Canada, ovviamente, comunicano in inglese, ostacolo che per alcuni potrebbe rappresentare un’incognita eccessiva. I siti di agenzie terze, al contrario, sono scritti in italiano e risultano di conseguenza alla portata di chiunque abbia un minimo di familiarità con il web. Cosa fare allora? ESTA ed eTA guidati o fai-da-te?
IL NOSTRO CONSIGLIO PER EVITARE BRUTTE SORPRESE
Premesso che le condizioni e le informazioni da condividere sono le stesse sia in modalità fai-da-te sia con l’appoggio di agenzie online, le brutte sorprese si potrebbero avere in entrambi i casi. Bisogna quindi fare attenzione da una parte a non sbagliare la compilazione della domanda – e vedersi precluso l’ingresso nel paese – e dall’altra a leggere bene le tariffe del servizio, così da essere sicuri di aver capito per cosa si sta pagando, e quanto. Non direi che una strada è per forza meglio dell’altra: una persona anziana, o uno che ha molta fretta, potrebbe avere bisogno delle agenzie online, anche a livello di assistenza tecnica, mentre un giovane o chiunque sia abituato a risparmiare e fare da sé opterà in linea di massima per i siti governativi ufficiali. Noi, per il viaggio in Canada, ci siamo arrangiati senza problemi, ma ognuno è libero di muoversi come ritiene opportuno.