La prima regola del giornalismo è sapere ciò che si vuole apprendere, la seconda è trovare chi è in grado di dare le informazioni che si stanno cercando – John Gunther
In un’epoca in cui tutti fanno informazione su tutto (spesso e volentieri senza nemmeno conoscere le proprie fonti o senza avere esperienza diretta sull’argomento) trovare siti web o portali dedicati ai camperisti scritti da camperisti non è affatto scontato. Da quattro anni ormai bazzico il settore e ho avuto modo di leggere notizie e articoli sia da siti web, portali e magazine online, sia dalla controparte cartacea. In molti casi mi sono trovato spaesato nel tentativo di capire se quella che avevo di fronte era una testata giornalistica “registrata al tribunale” o, piuttosto, una raccolta di pubblicità e recensioni di prodotti inframezzate da qualche diario di viaggio e articolo mediocre. La differenze ormai si vanno assottigliando e il marketing dilaga ai danni della veridicità di pareri e opinioni espresse da camperisti e non.
È stata quindi una sorpresa, e una bella iniezione di fiducia, scoprire che sul web aveva cominciato a farsi strada un sito nuovo, a metà fra il portale di informazione e il magazine duro e puro. Questo portale si chiama Genius Camping Magazine e a differenza di progetti che immancabilmente nascondono aziende e gruppi leader nel comparto camper, qui la redazione è formata da appassionati di viaggi en plein air con esperienze e background svariati. Ricercatori, ingegneri, pensionati, persone insomma che, come si legge alla pagina Chi siamo, “dedicano parte del proprio tempo libero al lavoro di redazione, curando ricerche, approfondimenti, ecc”. Una redazione formata da giovani e meno giovani, non per forza giornalisti, ciascuno portatore del suo contributo alla causa comune: raccontare i viaggi su quattro ruote. L’argomento del portale è appunto questo, declinato di volta in volta nelle varie sezioni e rubriche presenti (al momento non moltissime, ma sono convinto che aumenteranno con il tempo). Di estrema attualità, in particolare, le sezioni dell “Info utili”, ovvero news, notizie di cronaca ed eventi, spazio dove sembra di respirare l’atmosfera della redazione giornalistica “impegnata” di una volta.
CARLOTTA MINOZZI: MAMMA, REDATTRICE E CAMPERISTA
Una delle cose che più mi piace di Genius Camping Magazine è l’etica. La redattrice e fondatrice Carlotta Minozzi in proposito ha le idee chiare: quando ci siamo incontrati per fare due chiacchiere si è soffermata su aspetti che di solito non interessano a nessuno, ma che a mio avviso sono essenziali. Parlo ad esempio dell’etica, e cioè della trasparenza nei confronti del lettore. Se viene pubblicato un articolo commissionato o richiesto da un’azienda o magari da un campeggio, è opportuno (e se vogliamo anche obbligatorio “per legge”) specificare che si tratta di un redazionale. Idem per i link inseriti nel corpo del testo: il lettore deve essere a conoscenza che sono link promozionali. Tanto di capello a sapere che i diritti degli utenti web vengono tutelati e osservati, anche in materia di privacy e cookie policy.
A questi aspetti si aggiunge poi il valore degli articoli. Approfondimenti come quelli dedicati al frigorifero trivalente o al presunto stop ai camper euro 0 entro dal 2019 sono più che graditi perché fotografano con dovizia di particolari la situazione e forniscono dati utili (le famose fonti di cui sopra) di facile comprensione anche per i meno esperti. Niente di criptico dunque, nessuno snobismo gratuito (tanto frequente nelle riviste di genere), né la ricerca a tutti i costi di un like. Genius Camping Magazine è gratuito, aperto anche a contributi esterni e sempre aggiornato con notizie fresche. Va da sé che la strada è ancora lunga, e molto ripida: Carlotta Minozzi dovrà fare i conti con una concorrenza ben più strutturata e longeva, forte anni di attività e di un patrimonio di contenuti (articoli) decisamente più ampio. Ma si sa: il vento fa il suo giro, e questa nuova voce indipendente potrebbe presto diventare una delle protagoniste del panorama culturale italiano nel settore del plein air. Staremo a vedere!