Sono una parte di tutto ciò che ho trovato sulla mia strada – Alfred Tennyson
Molto spesso le strade panoramiche da percorrere in auto, camper, moto o bici hanno altri nomi: statale xy, provinciale tal dei tali… nel caso della Strada Panoramica dell’Argentario no, il nome rispecchia in pieno l’essenza scenografica della via. Che infatti si chiama via Panoramica. Un’esagerazione? Niente affatto! La via Panoramica che porta da Porto Santo Stefano alle alture del Monte Argentario e poi di nuovo giù intorno a questo bellissimo e conosciutissimo promontorio della Maremma è davvero uno spettacolo. Stretta, ma non troppo da rendere la guida difficoltosa, la via inizia dal centro della cittadina di Porto Santo Stefano. Impossibile sbagliare, si gira a sinistra e si comincia a salire passando accanto alla Fortezza Spagnola (vedi questa pagina per gli orari di visita).
Da lì in poi il traffico scompare: noi abbiamo affrontato la strada panoramica a fine settembre con Ermanno senza praticamente incrociare un solo mezzo, può essere che in agosto sia diverso perché lungo l’itinerario si trovano diverse spiagge. Ma a meno di scegliere un orario di punta vale senz’altro la pena tentare anche in alta stagione, se non altro per chi ama la guida sportiva e gli scorci paesaggistici che solo la strada sa offrire. Proprio gli scorci sono il motivo principe per godersi il giro dell’Argentario. Lungo il percorso, soprattutto nel lato occidentale del promontorio (quello che coincide con il vero nome “via Panoramica”) si trovano alcuni spiazzi ampi dove fermarsi e scattare meravigliose fotografie del panorama. Ecco Sebastiano in posa per l’occasione!
PUNTI DI INTERESSE LUNGO LA STRADA PANORAMICA DELL’ARGENTARIO
Per vivere appieno l’Argentario lungo la sua strada panoramica ci vorrebbe un’intera giornata. Sono decine le spiagge più o meno facili da raggiungere una volta parcheggiata la macchina, lo scooter o il camper. Alcune di queste sono indicate, altre si intravedono soltanto, altre ancora sono all’interno di proprietà private per cui risultano inaccessibili. Tra le più note ricordiamo Cala Moresca, Cala del Gesso, Cala del Bove, Cala Piccola, Spiaggia Le Cannelle e Cala Lunga. Fate attenzione ai cartelli e di sicuro le troverete. Ma le spiagge, per quanto belle, non sono certo l’unica attrattiva che si può visitare nel momento in cui vi trovate a zonzo da queste parti.
Sul promontorio, ben indicato si trova anche il Monte Argentario, si trovano anche Punta Telegrafo, il punto più alto e panoramico del promontorio (635 metri sul livello del mare), il Convento dei Padri Passionisti (non ci siamo stati ma gente del posto lo ha definito “carino”), senza contare le località rinomate di Porto Ercole e Porto Santo Stefano stessa, ricche di monumenti e palazzi storici. Se poi siete interessati a fermarvi una notte, vi segnaliamo l’area di sosta attrezzata Le miniere, a pochi metri dalla stupenda spiaggia della Feniglia. Fateci un pensiero, qualunque sia il vostro mezzo di trasporto ne vale senza dubbio la pena!