Brillare, comunicarsi, sparire e manifestarsi: questa è l’essenza della luce – Adrienne von Speyr
Fino all’ultimo minuto prima di partire per il Canada , le strisce LED per il nostro camper Ermanno rappresentavano un’incognita. Avrebbero illuminato a sufficienza? E i consumi energetici sarebbero stati accettabili? Non essendo usciti nemmeno una volta per una prova (non ce n’è stato il tempo), ci siamo dovuti fidare, sperando che quella piccola striscia con tanti LED avrebbe rischiarato le nostre sere. Alla prima occasione ci siamo resi conto che il risultato era sopra ogni più rosea aspettativa. Le strip illuminavano gli interni di Ermanno come se dentro fosse giorno, mille volte meglio di quanto avessero mai fatto le plafoniere e le torce portatili sulla fronte. Una luce stabile, pulita, avvolgente, in grado di riempire ogni angolo nonostante la lunghezza limitata della striscia (appena 3 metri).
Non solo: grazie alla centralina fornita dal negozio online Mes Retail da cui abbiamo ricevuto le strip, avevamo la possibilità di controllare i diversi livelli di intensità della luce, dal più alto al più basso, con un semplice clic o tramite un piccolo telecomando wireless. Nella foto sotto vedete la centralina o unità di controllo, da cui è possibile far partire più linee LED indipendenti fra loro. Nel nostro caso ne bastava una, ma è chiaro che se avete esigenze di illuminazione più complesse potete sbizzarrirvi. Da notare come il controller, se collegato direttamente alle batterie come nel nostro caso, rimanga acceso sempre, ad ogni modo niente paura, la spia rossa di segnalazione in alto a destra nella foto ha un consumo pari a zero o quasi: per scaricare le batterie di servizio ci vorranno mesi e mesi di inattività!
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CONSUMI DELLE STRIP LED PER CAMPER A INTENSITA’ MEDIA
Un punto notoriamente a favore delle strip LED riguarda i consumi. Una sera ho voluto fare un banale test di misurazione e ho spento tutte le utenze, lasciando accese solo le strip LED. Dal momento che le batterie di servizio (ne abbiamo due) sono collegate a loro volta al gestore iManager (dispositivo che molti camperisti conoscono e usano) il monitor rilevava i consumi attuali della batteria, per cui iManager stesso e strip LED. Ebbene, il risultato era tra gli 0,7 e gli 0,9 ampere/ora, cifra incredibilmente bassa se pensiamo ad esempio che il computer portatile di ampere/ora ne richiede 7 circa da solo! In effetti le rare volte che le strip LED rimanevano accese per due o tre ore senza altro attaccato, le batterie conservavano per intero la carica, come se non avessimo acceso nulla. Fantastico!
MODELLI DI STRIP LED PER CAMPER DA INTERNO E DA ESTERNO
Di modelli di strip LED ad alta luminosità ed efficienza se ne trovano tantissimi. I parametri da considerare sono tuttavia pochi: il flusso luminoso (misurato in lumen), che può variare dal basso al medio all’alto e che indica la quantità di luce emessa, il grado IP (due numeri da 00 a 68, ovvero da nessuna protezione a protezione totale contro polvere e immersione continua in acqua) e infine la lunghezza della striscia (di solito 5 metri, ma si trovano anche bobine da 3). A mio avviso il grado IP è fondamentale perché una striscia LED con IP 68 la puoi montare anche all’esterno, mentre sotto i 55 meglio un’installazione al chiuso nell’abitacolo o nella cellula. Va da sé che il prodotto deve rispettare le normative comunitarie e internazionali CE, RAEE e RhOS, per cui consiglio di acquistarlo se non da aziende italiane almeno da fornitori europei (nel nostro caso Made in Poland).
INSTALLAZIONE DELLE STRIP LED PER CAMPER: LE ALTERNATIVE
Per noi l’installazione era il tasto dolente. Non sapendo una mazza di impianti elettrici ed elettrauto, mi sono rivolto all’amico Andrea, full timer che bazzica dalle parti di Bologna. È stato lui, nell’ultimo frenetico giorno della partenza per Anversa, a collegare le strisce e provarne il funzionamento. Se non avete conoscenze potete rivolgervi in alternativa a un bravo elettrauto, oppure all’officina camper dove andate di solito. Per chi ama il fai-da-te ci sono i tutorial su Youtube, in italiano o in inglese, con tantissimi video validi per imparare a montare le strip. Noi abbiamo avuto la fortuna di trovare Mes Retail, il cui staff è davvero gentile e disponibile a rispondere a qualunque domanda, offrendo suggerimenti e istruzioni sui diversi aspetti del progetto, grande o piccolo che sia. Ricordatevi in tutti i casi che le strip LED si possono tagliare lungo i punti segnalati, ma per riattaccarle al circuito avrete bisogno di uno stagnatore! Non prendete quindi iniziative senza gli strumenti e le competenze necessarie e non fidatevi del primo che capita. Camperista avvisato…
Comments
1 commentoSilvia
Set 26, 2017Noi abbiamo comprato su Amazon una striscia led “portatile” che si collega a qualsiasi powerbank tramite usb: si può posizionare all’esterno, all’interno oppure insacchettare nella sua custodia per farne una lampada!
Rob
Set 27, 2017Ciao Silvia, grazie di essere passata da queste parti, devo dire però che Amazon è una pessima soluzione, non tanto per il cliente quanto per le migliaia di altri piccoli e medi ecommerce schiacciati da una concorrenza (quella di Amazon appunto) parecchio sleale. Noi per scelta abbiamo sempre boicottato un sistema che di fatto sfrutta le persone (vedi processi a carico di Amazon in giro per il mondo) e spesso bypassa la tassazione con metodi che conosciamo tutti. Fatti un giro a Piacenza e vedrai che razza di carcere hanno creato in quella sede! Ciao! https://www.inviaggioconermanno.it/amazon-tour-piacenza-parte-i/