Le radici sono importanti, nella vita di un uomo, ma noi uomini abbiamo le gambe, non le radici, e le gambe sono fatte per andare altrove – Pino Cacucci
Prima o poi ci passiamo tutti per la fatidica domanda: servirà o non servirà un tendalino al mio minivan? In fondo lo usa chiunque, perché dovrei farne a meno? Ce lo siamo chiesti anche noi l’anno scorso, in previsione del road trip in Slovenia, ad oggi uno dei più bei viaggi con Ermanno. La scelta, in un primo momento, sembrava piuttosto vasta, ma il fatto di avere un minivan, e per di più d’epoca, invece di un tradizionale camper, ha ristretto subito il ventaglio. Quello che cercavamo, nel nostro caso, non era nulla di complicato: un semplice telo da srotolare e fissare nelle occasioni di sole intenso o pioggia. La ricerca si è conclusa abbastanza in fretta: il prodotto di cui avevamo bisogno era il tendalino veranda Fiamma F35 Pro, una delle pochissime soluzioni, se non l’unica sul mercato, “per la tua caravan, minivan, 4×4 o station-wagon, con cassonetto in alluminio anodizzato e funzionamento manuale”.
Il tendalino Fiamma F35 Pro può essere personalizzato in vari modi. Dal colore del cassonetto (Titanium o Deep Black) al colore del telo (Deluxe Grey o Vlue Ocean). Le lunghezze disponibili sono 5: 183 cm, 223 cm, 253 cm, 273 cm e 303 cm. Il costo varia in base alla combinazione delle varie scelte, da un minimo di 300 euro circa a un massimo di 400. Per chi come noi è abituato a spendere poco si tratta di un piccolo investimento, ma è anche vero che in determinati frangenti, soprattutto in vacanza, avere o non avere l’ombra (o avere o non avere un riparo dalla pioggia), fa una differenza enorme. Questo non significa che il tendalino sia obbligatorio, anzi: nella maggior parte dei casi troverete un albero, un bar o un gazebo, in spiaggia o in campeggio, nelle aree di sosta o in montagna… se però girate molto o avete in programma camping libero, sappiate che l’eccezione potrebbe diventare la regola.
SUPPORTI PER IL MONTAGGIO E INSTALLAZIONE DELLA VERANDA
Quando abbiamo acquistato la veranda eravamo convinti che il tendalino fosse già predisposto per il montaggio. Niente affatto! Così come viene venduto, il tendalino F35 Pro può essere fissato solo forando il telaio della roulotte o del minivan, ma se come noi avete un minivan “particolare”, dovete ingegnarvi con altri sistemi. Ad esempio le staffe di bloccaggio sulle barre portatutto, per cui in sostanza i punti di attacco diventano le estremità laterali delle barre anteriori e posteriori. Le staffe, ordinabili a parte, hanno un costo non indifferente, a memoria 40 euro l’una o giù di lì (per la cronaca tutti gli accessori Fiamma, anche i più piccoli e banali, sono molto cari).
Per gli altri sistemi disponibili occorre verificare il catalogo prodotti e scegliere di conseguenza. L’installazione, per quanto mi riguarda, è stata semplice tanto quanto l’apertura e chiusura del tendalino. Un paio d’ore circa per trovare le viti della misura giusta (più lunghe di quelle fornite con il tendalino) e fissare le staffe. Fatto questo la veranda si incastra e non la schiodate più se non ruotandola di quasi 180 gradi. Per aprirla bastano 5 minuti: si solleva la scocca, si srotola il telo e si allungano le gambe laterali. Il tutto è molto stabile, più di quanto uno potrebbe aspettarsi da un prodotto del genere. In aggiunta sappiamo che esistono ulteriori accessori, come le schermature laterali per ripararsi dal vento, ma francamente le riteniamo poco o per niente utili. Il bilancio complessivo dunque è positivo, fermo restando che sono davvero poche le occasioni in cui, almeno a noi, è capitato di aprire il tendalino. A voi le considerazioni finali!
Comments
1 commentoMarco
Ott 23, 2018Montato pure io sul VW California…vediamo come va!