Non è l’uomo che deve battersi contro una natura ostile, ma è la natura indifesa che da generazioni è vittima dell’umanità – Jacques-Yves Cousteau
Da qualche mese a questa parte mi sto occupando del restyling di Ermanno, e cioè del nuovo allestimento fai-da-te di questo piccolo grande mezzo storico in previsione del prossimo viaggio in Canada. È un lavoro duro, contro la ruggine, le viti spanate, le schegge di legno e il caldo, ma per fortuna ho avuto il supporto di alcune persone che mi hanno facilitato il lavoro. Alberto e Andrea, che con i loro preziosi consigli mi hanno guidato in questa operazione, e poi gli sponsor, a partire da Mes Retail che ci ha fornito le strip LED per arrivare a Progetto Bio che ha deciso di credere in noi e inviarci un campione di impregnanti naturali a marchio Auro. Grazie a loro ho avuto modo di trattare i pannelli in abete bianco fenolico multistrato del mobilio e il sughero delle portiere interne.
Ma perché mi sono rivolto proprio a questo portale? Il motivo è semplice e si può riassumere in poche parole: qualità del prodotto. Le vernici Auro sono quanto di meglio si possa desiderare in ambito di edilizia sostenibili e hobbystica ecofriendly. Basta leggere la composizione riportata sul barattolo per capire quale differenza abissale ci sia rispetto agli impregnanti che si acquistano di solito in negozio. Ecco ad esempio ciò che riporta l’etichetta dell’impregnante olio-cera naturale universale AURO 129, ricevuto con la sponsorizzazione insieme all’AURO 126 per il sughero.
Olio di lino, olio balsamico di trementina, olio di arancio, estere glicerico di colofonia con acidi organici, cera carnauba, olio di girasole, olio di ricino, essiccanti (senza sali di cobalto), cera d’api, argilla, lecitina, alcol.
PROFUMO DI AGRUMI, RESA ESTETICA E NESSUN PERICOLO DI VOC
Per avere immediato riscontro del valore di questi impregnanti, realizzati dall’azienda tedesca AURO pioniere nel mercato delle vernici naturali (una realtà fondata nel 1983), oltre a leggere gli ingredienti bisogna aprire il barattolo, annusare il profumo di agrumi e applicare il prodotto. Difficile descrivere il piacere che si prova: niente odori di derivati petrolchimici, la sensazione, sulle mani, di una frizione di olio, e la bellezza estetica assunta dalle venature del legno ripassate con il pennello. E poi nessun pericolo dovuto ai famigerati composti organici volatili (COV), oggi sotto accusa per i danni di lungo periodo causati al nostro organismo quando li respiriamo e all’atmosfera quando si disperdono nell’aria. Capite bene che viaggiare dentro un minivan con un bimbo piccolo come Sebastiano vuol dire anche questo: fare attenzione ai “dettagli”.
Notevole anche la colorazione del legno, nella fattispecie di una bella tinta miele di acacia. Unica nota dolente è stata l’applicazione sul sughero. Per quanto l’impregnante AURO 126 sia utilizzabile anche su cotto e sughero, nel mio caso avrei potuto farne a meno. Una volta asciugati infatti i pannelli spessi 1 cm delle portiere si sono come seccati, e seccandosi si sono deformati, come succede a un foglio di giornale bagnato e poi lasciato al sole. Errore mio, perché con uno spessore maggiore e in un contesto differente (pavimento in sughero ad esempio) probabilmente non sarebbe accaduto niente di simile. Mi chiedo solo quanto impregnante possa servire per trattare a dovere un materiale poroso come appunto il sughero, ma non essendo un esperto non saprei quantificare quindi mi astengo.
PROGETTO BIO, ECOHABITAT E CLAYTEC: DOVE ACQUISTARE
Sono contento di aver scelto AURO e di essermi rivolto a Progetto Bio. Il signor Paolo che insieme al suo socio gestisce i due portali di rivendita online Progetto Bio ed Eco-Habit è stato così gentile da spiegarmi come sono organizzati e come gestiscono la vendita.
Siamo i distributori per l’Italia di AURO e delle argille Claytec. In particolare io mi occupo del Nord italia e Eco Habitat del centro sud partendo dall’Emilia Romagna. Oltre al sito di vendita on-line ci sono diversi negozi sparsi in tutta Italia, anche se non così numerosi come in passato causa la recente crisi economica. Abbiamo anche molte imprese che utilizzano i nostri prodotti sparse su tutto il territorio. Oltre a questi prodotti possiamo fornire tantissimi altri materiali naturali di biografia certa e informazioni generiche sul costruire sano, basandoci anche sulla nostra personale esperienza maturata negli anni (dal 96).
A questo si aggiungono i corsi segnalati nella pagina Facebook in collaborazione con il Politecnico di Milano e altri enti per approfondire alcune delle principali problematiche della bioedilizia. Insomma, un vero progetto con il quale sono fiero di aver collaborato a cui auguro tutto il bene perché oggi più che mai abbiamo bisogno di ecologia vera!
Articolo scritto in collaborazione con Progetto Bio