Qualcosa non funziona in una società in cui si va in macchina in palestra per fare 2 km correndo sul tapis roulant – Bill Nye
Questa citazione che avete appena letto è illuminante: perché siamo arrivati a ritenere che vivere senza auto sia impossibile se poi la stessa auto è causa di un milione di problemi e situazioni paradossali? Stress quando siamo bloccati in coda, aria irrespirabile per buona parte dell’anno, spese ingenti, svalutazione già nel breve periodo… Se per alcuni l’auto è davvero indispensabile (basti pensare a chi la usa per lavoro) per molti altri questa si rivela del tutto inutile, se non controproducente. Senza contare chi avrebbe bisogno di una sola macchina e finisce per vivere con due, tre, quattro modelli diversi… eppure, i tempi delle vacche grasse sembrano finiti: sempre più consapevoli del peso ambientale delle auto e sempre più convinti dalle potenzialità della sharing economy, anche nel nostro in un paese provinciale come l’Italia ci stiamo rendendo conto delle numerose alternative all’auto di proprietà.
Il successo del van, in questo senso, è sintomatico: negli ultimi anni, migliaia di persone, invece di comprare sia l’auto che il camper, hanno preso un mezzo che soddisfacesse entrambe le esigenze. Questo mezzo è appunto il van e tra le persone ci siamo anche noi. Attenzione: è ben diverso muoversi con un veicolo del genere, soprattutto se datato. In molte occasioni abbiamo passato settimane senza auto, nell’attesa che Ermanno tornasse dall’officina. Prima del 2015 abbiamo vissuto senza auto di proprietà, e tuttora il nostro Fiat 238 rappresenta l’unico mezzo a quattro ruote disponibile. Come ci siamo riusciti? E quali sono i metodi alternativi per spostarsi? La nostra esperienza in proposito affonda le sue radici ai tempi dell’università e continua ancora oggi: dopo aver parlato di come vivere senza televisione, vediamo quindi come vivere senza auto, anche con un bimbo piccolo e anche fuori città!
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BICICLETTE (ATTREZZATE) E SCOOTER (ANCHE ELETTRICO)
Se in Nord Europa le biciclette sono considerate il mezzo più intelligente per muoversi, in Italia questa convinzione appartiene ancora a uno sparuto gruppi di intrepidi. Girare in bici in inverno o con la pioggia? Apriti cielo! Eppure si fa senza problemi, bisogna però essere attrezzati: senza borse impermeabili, senza carrellino per portare uno o due bimbi o la spesa, senza abbigliamento tecnico e senza pedalata assistita (che vi assicuro, fa la differenza e vi fa sentire meno la mancanza dell’auto), le cose si complicano. Iniziate quindi a vederla in questo modo: una normale bici scassate non è un’alternativa ragionevole, al contrario, una bici elettrica può sostituire egregiamente l’auto e farvi riscoprire il piacere di sentire l’aria sul viso, tonificare i muscoli e guardare il mondo a un’altra velocità.
CAR SHARING, BLA BLA CAR, CAR POOLING E PASSAGGI
Difficile non conoscere Bla Bla Car. Questo sito nato in sordina è ormai un’istituzione tanto quanto Airbnb o Uber. Si tratta di uno dei pilastri della sharing economy, una nuova economia basata sul principio della condivisione. In Bla Bla Car i passaggi sulle lunghe distanze si sprecano, per cui se temete che senza macchina non potrete più andare a Milano, Firenze o chi per loro, niente paura: un passaggio si trova sempre, anche perché oltre a Bla Bla Car esistono pure Autostrade Car Pooling, Road Sharing, Drive Book e tanti altri. Io e Maddalena siamo stati e siamo tuttora felici habitué di Bla Bla Car e penso che difficilmente smetteremo di usarlo, tanto più che spesso e volentieri si paga meno della metà rispetto a un viaggio in treno, per non parlare dell’aereo!
NOLEGGIO A LUNGO TERMINE DI AUTO E FURGONI
Vivere senza auto non significa per forza di cose privarsi dell’auto per 365 giorni l’anno. Prima di Ermanno, per tre inverni di fila, abbiamo noleggiato l’auto da dicembre a febbraio compreso, e in questo modo abbiamo superato indenni il periodo più “difficile” dell’anno. Il costo è assolutamente sostenibile: 500 euro con le compagnie più blasonate, 200 con quelle low cost. Si può anche optare per un noleggio a lungo termine, oggi sempre più conveniente: in questo caso viene stipulato un contratto di 24, 36 o 48 mesi, con la formula all inclusive. Nel piano è compreso tutto: assicurazione, bollo, revisioni, manutenzione… tutto, a volte pure il cambio gomme e qualche optional. Conviene? Secondo noi sì, se volete la riprova, utilizzate questo divertente sistema online offerto da Facilerent per calcolare la differenza tra costi di acquisto e costi di noleggio.
VICINI DI CASA, NONNI, BANCA DEL TEMPO E ALTRE OPZIONI
Senza ancora aver chiamato in causa i mezzi pubblici (né i taxi), potrei elencarvi diverse altre soluzioni alternative all’auto di proprietà. Noi ad esempio ci siamo arrangiati in varie occasioni chiedendo in prestito l’auto a una vicina di casa: era lì, ferma, inutilizzata a volte per giorni… perché non condividerla? E poi ci sono i nonni, che a mali estremi “ci mettono una pezza” e prestano la propria auto, chiaramente, vista l’età e la pensione, poco o per nulla utilizzata (ma fondamentale, si capisce). Non avete nonni? Provate con la Banca del Tempo, una bella realtà che vede gli iscritti mettere a disposizione le proprie conoscenze e risorse: molti offrono passaggi in auto gratuiti! Parlare con le persone che abbiamo intorno potrebbe aprirvi gli occhi e farvi capire quanto è facile cambiare prospettiva, fare lo stesso viaggio insieme ad altri, scambiare l’auto, noleggiarla in più famiglie e così via… La verità è che vivere senza auto non solo è possibile, ma è anche conveniente, stimolante e proficuo per tutti, dall’ambiente ai nostri figli! Provaci, e alla peggio: comprati un van 😉
Comments
1 commentoMarilla
Feb 7, 2019Caspita. Interessante!ma a chi vi siete rivolti per noleggiare la macchina tre mesi?
ROBERTO ZAMBON
Feb 9, 2019Ciao Marilla, ormai qualunque compagnia offre piani di noleggio a lungo termine, c’è solo l’imbarazzo della scelta e i prezzi sono sempre più bassi. Ti consiglio Budget, che è la compagnia Low Cost di Avis, ma ripeto: ne trovi quante ne vuoi!