Trovo che la televisione sia molto educativa. Ogni volta che qualcuno l’accende, vado in un’altra stanza a leggere un libro – Groucho Marx
Vivere senza televisione al giorno d’oggi sembra impossibile, eppure ci sono persone come noi che non solo non hanno una TV, ma nemmeno vogliono comprarla e, soprattutto, se la passano benissimo lo stesso. Al di là dei 100 euro risparmiati ogni anno, che in 10 anni, buttali via, fanno il budget di un bel viaggio, i vantaggi di non avere e non guardare la televisione sono, a nostro avviso, enormi, in particolare se abbiamo bambini che gironzolano in casa. Tralasciamo qui polemiche sterili e ricerche condotte negli ultimi anni sui danni ai bimbi da 0 a 3 anni (e oltre) legati al consumo (e abuso) di televisione, direi che i risultati che abbiamo intorno sono abbastanza eloquenti.
Più divertente, ed è il tema di questo articolo, è spiegare ai nostri affezionati lettori come cavolo sia possibile vivere senza televisione di giorno e, in special modo, quando arriva la sera. Siamo sicuri che il nostro esempio potrà dare la spinta decisiva a quanti meditano da tempo di liberarsi da questo aggeggio inutile e tornare a guardarsi in faccia, parlare, uscire a teatro e fare tutte quelle belle attività alternative al trash televisivo. Come scoprirete, ciò non significa per forza vivere senza divano, senza pop corn e senza altri sfizi tipici dello spettatore moderno. Anche noi arriviamo la sera “cotti”, non siamo dei marziani, lavoriamo e abbiamo tutti i problemi che può avere una famiglia di giovani italiani senza nonni a portata di mano. Ma a volte basta davvero un piccolo sforzo e un cambio di mentalità per rivoluzionare il tran tran quotidiano lavoro-cena-televisione. Cominciamo allora dalle nostre proposte per vivere (felici) senza la schiavitù della televisione.
Indice dei contenuti
AUTOPRODUZIONE: FORMAGGI, PANE, YOGURT, GNOCCHI…
Una delle cose che facciamo più spesso dopo cena invece di guardare programmi idioti è cucinare qualcosa da mangiare l’indomani, o anche autoprodurre cibo semplice come formaggi, pane, yogurt, gnocchi, ecc. È incredibile sentire la gente lamentarsi perché “non ha tempo di cucinare” e poi vederla al supermercato riempire il carrello di porcherie sapendo che la sera se ne starà seduta davanti alla televisione per almeno un’ora. In un paese che si riempie la bocca di “prodotti tipici”, tra l’altro, è ugualmente incredibile scoprire che pochissimi sanno preparare in casa fiocchi di latte, ricotta, torte salate o altre cose che richiedono una preparazione minima. Rimboccatevi le mani, nel vero senso della parola, e compratevi qualche libro di ricette home made.
LEGGERE LIBRI, QUESTO PASSATEMPO MISTERIOSO
Le statistiche sull’editoria italiana fanno rabbrividire. A fronte di un gruppo ristretto di “lettori forti”, il resto della nazione o non legge o legge pochissimo (sorvoliamo su cosa viene letto, vedi Fabio Volo, Massimo Gramellini, Alessandro Baricco o Erri De Luca tanto per non fare nomi). E pensare che prima della televisione la lettura era un’attività serale scontata o quasi. A Sebastiano, sarà che abbiamo iniziato prestissimo, leggere libri piace un sacco. Si piazza sul divano (sì, ne abbiamo uno) e se non leggiamo qualcosa entro qualche secondo si incavola. Cosa facevamo prima del suo arrivo? Semplice: leggevamo libri a letto, vi assicuro che andate a dormire più rilassati, più riposati, più arricchiti e più intelligenti. (Se avete bisogno di qualche idea seguite la nostra rubrica sui libri di viaggio).
FARE I MESTIERI, CON I BIMBI DIVENTA UN GIOCO
Stirare, pulire il pavimento o dare una sistemata alla casa come alternativa alla televisione? Qualcuno si metterebbe le mani nei capelli. Per noi è normale, ma scusate: con tutte le incombenze che abbiamo durante il giorno (fare la spesa, lavorare, andare in posta o in banca), non vi pare logico sfruttare questo momento per i cosiddetti mestieri? Non occorre rassettare casa da cima a fondo, una sera potete dedicarvi al bagno (mezzora è sufficiente, lo sapete anche voi), un’altra al piano cottura, un’altra ancora al pavimento. Anche in questo caso Sebastiano si diverte, il suo elettrodomestico preferito in assoluto è l’aspirapolvere, e come dargli torto con tutto il rumore che fa? Ci sembra anche un bel modo per responsabilizzare i figli, evitando di trovarsi con diciottenni che non sanno nemmeno la differenza tra candeggina e ammoniaca. E chi se non voi potrebbe istruirli e renderli indipendenti, Maria De Filippi?! Non scherziamo…
USCIRE A TEATRO, PER UNA PASSEGGIATA O DAGLI AMICI
Un’altra valida attività per chi come noi vive senza televisione è uscire fuori. In estate facciamo lunghe passeggiate alla luce del tramonto, in inverno può capitare di andare a teatro, al cinema o fuori con gli amici. Senza contare i week end o le gite di 1 giorno in cui ci troviamo per forza di cose a inventare intrattenimenti semplici come accendere un fuoco, vagabondare con un gelato in mano o visitare un museo aperto fino a tardi. Per noi che viaggiamo spesso queste serate all’aperto, non importa se nella bella o nella brutta stagione, sono la regola. Vedrete che una volta iniziato non potrete più fermarvi: da soli o in compagnia, passare una sera con un’associazione di volontariato o partecipare a un corso di hobby saranno molto, molto più appaganti delle mille ore perse a sentire le solite cavolate.
HOME THEATRE: CARTONI ANIMATI E FILM COME AL CINEMA
Vivere senza televisione, lo ripetiamo per i più scettici, non vuol dire vivere senza film, serie TV o cartoni animati. Una serata ogni tanto la passiamo anche noi imbambolati con una ciotola di pop-corn in mano a guardare documentari o altro. Per farlo come si deve utilizziamo un videoproiettore (regalo di una zia) e un pannello comprato da noi apposta per questo scopo. Risultato? In quattro e quattro otto, grazie al computer, si collegano due cavi e si ottiene un sistema di home theatre da paura, con tanto di casse e subwoofer per i bassi. Semplice, pratico, economico e di gran lunga migliore di qualunque costosa televisione maxi schermo HD bla bla bla. Allora, è o non è possibile vivere senza televisione? Fateci sapere cosa ne pensate e se avete qualche dubbio, come sempre, chiedete!
Comments
1 commentoDaniele
Mag 17, 2017Ciao Ermanno,
condivido pienamente la tua esperienza che è molto simile alla mia. Ho tre figlie e le due più grandi facevano baruffa per guardare la Tv. Mi sono trovato ad un bivio, o ne compro un’altra o butta via l’unica che ho…per fortuna ho scelto la seconda strada. Ora ormai sono più di tre anni che viaviamo senza ta e non ci manca neanche un pò. Da poco ho apeto una pagina su facebook che si chiama Non ho la tv e me ne vanto. Mi farebbe piacere se condividi questo articolo così forse riusciamo a convincere qualcun altro. Grazie. Daniele
Rob
Mag 17, 2017Volentieri! Rispondimi qui con il link alla pagina Facebook così tutti possono vederlo e darci un’occhiata 😉
Anonimo
Mag 17, 2017https://www.facebook.com/accendoilcervello/
michela
Giu 25, 2017Bellissimo post!
Io e il mio compagno viviamo senza tv da ormai 5 anni (da quando siamo andati a convivere, siccome già ne guardavamo pochissima anche prima abbiamo deciso di non comprarla direttamente) e stiamo benissimo!
Le persone che entrano in casa nostra non capiscono come sia possibile stare senza televisore, io invece quando mi trovo in case altrui e vedo la tv accesa mi chiedo come sia possibile passare tempo libero facendo zapping ossessivamente (perché non c’è mai niente di interessante, solo reality e stupidate varie) e costretti a subire la visione delle odiose e lunghissime pubblicità.
Senza tv si vive meglio, senza ombra di dubbio.
Rob
Lug 3, 2017Grazie Michela, è così anche per noi: quando andiamo in casa d’altri non capiamo come sia possibile vivere sotto la dittatura costante della TV… purtroppo mi rendo conto che molte volte ci limitiamo a replicare l’esistenza trascorsa per tanti, troppi anni in casa con i nostri genitori. E questo è il risultato.
Sam Stone
Ago 29, 2017Anche io vivo senza televisione e non riuscirei più “a fare a meno di non averla”. Quando vado a trovare i miei genitori e sento quell’inutile apparecchio gracchiante che vomita cavolate (non sempre, è giusto dirlo, ma abbastanza spesso), che si tratti del solito telegiornale volutamente ansiogeno, di un rotocalco che funge da teatrino per politici inguardabili, di un telefilm idiota o di un programma per decerebrati mi sale l’ansia e la depressione. Non sopporto più i rumori inutili, le frasi sconnesse, i discorsi insensati che in TV abbondano.
Uso i soldi risparmiati di acquisto e canone per sistemare il mio appartamento.
La mia sala è molto più ariosa, spaziosa ed elegante.
Molta gente spesso si lamenta spesso di avere pochi soldi e poco tempo però poi li butta entrambi per la televisione…
Daniele
Set 24, 2017Ciao,
vivo senza tv da oltre 15 anni (ne ho 46), mia moglie non ne sente la mancanza e mio figlio, che ha 15 mesi, cresce felice lo stesso.
La sera passiamo ore sul lettone a giocare tutti insieme, oppure si chiacchiera mentre il piccolo si inventa qualche gioco. Non potrei più rinunciare a queste abitudini, sebbene sia abbastanza neutro nel giudizio di chi passa qualche ora al giorno davanti alla tv.
Ciao!
Daniele
Ceci
Gen 14, 2019Io non la ho da 28 anni. Per me è normale vivere con musica o silenzio nelle ore libere. Mi ha sempre trasmesso un grande stress. Voglio dire, non è obbligatorio parlare, è sicuramente bello farlo per dire qualcosa di ‘realmente’ sentito
ROBERTO ZAMBON
Gen 17, 2019Condivido in pieno!
Sara
Apr 10, 2019Ho 28 anni e non la guardo da quando ne avevo 13. Ricordo chiaramente che mi rifugiavo in camera mia a leggere romanzi. La sera, se non lavoro, leggo un libro o ascolto musica da vinile. Una volta a settimana vado a teatro o al cinema e ogni tanto mi concedo un film su PC. Se proprio qualcosa deve fare da sottofondo a pulizie e cucina che sia un bel disco!
Anna
Lug 14, 2020Buongiorno, siamo Anna ed Ivan ed è un piacere imbattersi in questo blog e leggere quante cose abbiamo in comune! Quarant’anni, tre figli di 12, 10 e 4 anni, un camper Ford Transit del 1995 con il quale giriamo alla zingara da 8 anni, amiamo cucinare e leggere, non abbiamo la televisione e abbiamo il proiettore.
Ho visto che avete viaggiato a nord, sud ed est: se vi servono idee e suggestioni per l’ovest (Francia e Spagna) abbiamo parecchi posti tappa (unofficial) da segnalarvi: ti lascio la mia email.
Quest’anno noi faremo affidamento anche sul vostro blog per vagare per la Sardegna, grazie 🙂
ROBERTO ZAMBON
Ago 6, 2020Ciao Anna, per ora Spagna e Francia non ci attirano molto, mi sa tanto che il prossimo viaggio sarà in Scozia o Irlanda, ora siamo in Slovacchia! Grazie dei complimenti e buone avventure anche a voi 😀
Eleonora Gambon
Lug 26, 2020Noi abbiamo la tv, in un angolo, spenta la maggior parte del tempo. Poi per l’amor del cielo abbiamo anche due telefoni, due computer, due tablet, ma anche quelli vengono usati con cognizione di causa.
Abbiamo smesso di usarla quando sono nati i primi due nostri figli a 14 mesi di distanza una dall’altro…c’erano già loro a rendere le nostre serate…diciamo poco silenziose 😀
Spesso quando mi chiedono “4 figli?!? Dovreste guardare più televisione!” rispondo che tutti sono arrivati durante periodi di ampio (per i nostri standard) uso televisivo perché in viaggio all’estero ci piace guardare la tv locale.
Io non la demonizzo, ma non mi piace l’abuso, la tv sempre accesa solo per avere rumore di sottofondo, i telefonini a tavola, i tablet o i videogiochi al posto delle corse in giardino. Forse saremo esagerati in quest’era digitale, ma per ora preferisco così.
PS: ho un blog di viaggi con i bimbi, la maggior parte in camper, abbiamo fatto anche l’Islanda qualche tempo fa, potrebbe magari esservi utile. Non voglio farmi pubblicità, ma so che trovare info non è semplice soprattutto in italiano, se vuoi contattami pure.
ROBERTO ZAMBON
Ago 6, 2020Fa sempre piacere ascoltare esperienze come la vostra! Fai pure pubblicità perché l’Islanda ci interessa moltissimo! Se sei ancora in ascolto rispondimi pure con l’indirizzo del vostro blog, grazie 🙂
Ve
Giu 16, 2022Ma vogliamo parlare di quelli che… “Non avete la TV? Ma come fate???” O maglio vogliamo parlare della mia mamma che “Non sai di questa cosa? Maccome??? L’HA DETTO LA TELEVISIONE! Vedi che dovreste comprarvene una!!!” 😂🤣🤣😂🤣🤣
Daniela
Set 1, 2021Ok, non sono sola eppure non conosco nessuno che non ha la TV.
Quando dico “noi non abbiamo la TV” mi rispondono, ti giuro sempre, “anche noi la usiamo pochissimo” e lì io vorrei intavolare un bel discorso sul come quel pochissimo (che loro credono pochissimo) sia già troppo , ma desisto sempre perché ho imparato che chi è curioso ti chiede maggiori informazioni e magari vede in fondo al tunnel una possibilità chi non approfondisce vuole solo giustificarsi ai tuoi occhi ma è felice della TV che vivi con lui, su di lui.
Già quando vivevo coi miei scelsi la mia vita senza TV, chiedevo loro di spegnere la TV a cena per poter chiacchierare, stare in silenzio tutti insieme o poter dire solo una volta e senza alzare la voce “mi passi i fagiolini?”.
Il mio oggi marito accolse con gioia l’idea della non TV all inizio della convivenza (sei anni or sono) ed oggi con due bimbi la scelta mi sembra più che mai naturale .
ROBERTO ZAMBON
Set 7, 2021Che bella storia Daniela, grazie delle tue parole, sì è difficile convincere le persone che “poca” TV produca lo stesso danni ingenti. Secondo me è proprio il rituale di avere un apparecchio del genere e accenderlo alle stesse ore per vedere le stesse cose a risultare mortificante. Venti, trent’anni a guardare uno schermo muti come pesci… nella mia infanzia era normale, ma non è un bel ricordo, avrei preferito uscire e andare a cinema o teatro in compagnia dei miei genitori, negli ultimi anni divenne insopportabile, ricordo che mi chiudevo in camera a leggere. Mai più TV finché campo.
Svizzo
Mag 17, 2024Vivo senza tv
Ma ogni tanto attacco il pc e proietto un film
Ok tutto regolare