Le balene non cantano perché hanno una risposta, cantano perché hanno una canzone – Gregory Colbert
Ammetto che il whale watching era uno dei miei sogni nel cassetto: quando siamo arrivati in Canada al cospetto del maestoso fiume San Lorenzo e ho scoperto che era possibile uscire per l’avvistamento delle balene, mi sono venuti i brividi. O adesso o mai più, ho pensato, e in effetti sono convinto che abbiamo fatto la cosa giusta: le occasioni bisogna saperle cogliere, altrimenti passano e c’è il rischio che non tornino più. Il giorno dopo il nostro arrivo a Riviere Du Loup eravamo già pronti a partire: io, Sebastiano e Maddalena, in compagnia dei videomaker che con noi realizzavano le riprese del documentario Road To Canada . Diciamo subito che l’esperienza non è delle più sconvolgenti, ma questo è un bene: la compagnia di navigazione che parte dal molo di Riviere Du Loup propone tour ecosostenibili, il che significa niente cibo gettato in acqua, distanze di sicurezza dai cetacei e rispetto dell’ecosistema.
A dispetto delle foto promozionali appese fuori dalla biglietteria, magari scattate per davvero nel San Lorenzo in momenti più favorevoli, nel nostro caso le balene non si sono esibite in salti spettacolari. Ma non è questo che ci aspettavamo. Dopo un’ora abbondante di navigazione siamo arrivati nella zona designato, là dove gli avvistamenti erano previsti. È bastato aspettare alcuni minuti ed ecco i primi dorsi scuri emergere dall’acqua. Decine e decine di balene a prua dell’imbarcazione nuotavano placide e si nutrivano davanti ai nostri occhi. Uno spettacolo della natura che si ripeteva uguale a se stesso da secoli, anzi, millenni! Nella successiva mezzora siamo rimasti semplicemente a bocca aperta a guardarci intorno, mentre le balene continuavano a danzare…
COSTI DI UN TOUR, PERIODO DELL’ANNO E ALTRE INFO
Il tour da Riviere Du Loup lo abbiamo pagato intorno agli 80 euro a testa (l’importo esatto dipende dal cambio), gratuito per i bambini. Il rischio di non trovare posto è minimo: ogni giorno partono due o tre navi da quasi 100 posti, e quando siamo andati noi (luglio, alta stagione) la nave era mezza vuota. Non affannatevi quindi a prenotare online perché l’unico risultato che otterrete sarà quello di buttare i soldi per la commissione. Sul periodo migliore penso che l’estate sia in testa alla classifica, se non altro per le temperature. In Canada non si scherza e anche in pieno agosto è consigliato portarsi via in barca maglione, berretto e giacca impermeabile. Per la stessa ragione i tour si interrompono a fine ottobre, riprendendo poi in primavera.
Sull’area dove abbiamo avvistato le balene erano presenti tre o quattro imbarcazioni più piccole, provenienti a quanto abbiamo capito dalla sponda opposta. A questo proposito vale la pena notare come Riviere Du Loup si trovi alla foce del San Lorenzo, ma non sia certo l’unico punto di osservazione possibile. I tour per il whale watching partono perfino da Quebec City, parecchie centinaia di chilometri più avanti. Se dunque non vi fermate a Riviere Du Loup (in effetti nulla di speciale da segnalare) niente panico: potete ancora recuperare, non so però se appoggiandovi a compagnie altrettanto ecosostenibili. Se poi non vi va proprio di cacciare la grana o disturbare, anche solo da lontano, questi enormi e pacifici bestioni, ecco la soluzione che fa per voi…
COME AVVISTARE LE BALENE (GRATIS) DALLA RIVA DEL SAN LORENZO
Il giorno dopo essere stati in barca per il tour abbiamo raggiunto il molo in bicicletta. Qui, assolutamente per caso, un signore ci ha fatto notare la presenza di numerose beluga in acqua. Siamo scesi dalla bici e voilà: come per magia le beluga spuntavano a qualche centinaio di metri da noi. Di un bianco immacolato, le beluga appartengono alla stessa famiglia del narvalo, per cui non sono di fatto né balene né delfini, ma uno strana via di mezzo. Il San Lorenzo è uno dei loro habitat d’elezione, peccato per la presenza invadente dell’uomo: alghe tossiche, rumori molesti, inquinamento e problematiche varie hanno determinato la progressiva riduzione della popolazione, ora ufficialmente considerata in pericolo. Attenzione dunque, portiamo sempre il dovuto rispetto a questi nobili animali, non solo al momento di fotografarli ma nelle scelte quotidiane, grandi o piccole che siano. Buon whale watching!